Direzione: Lorenza Zanuso
Comitato di Redazione: Giuliana Chiaretti, Marina Piazza, Lorenza Zanuso.
Comitato Scientifico: Laura Balbo, Sociologa; Bianca Beccalli, Università degli Studi di Milano, Francesca Bettìo, Università degli Studi di Siena; Alessandra Bocchetti, Saggista; Massimo Bricocoli, Politecnico di Milano; Sandra Burchi, Università degli Studi di Pisa; Marco Deriu, Università degli Studi di Parma; Silvia Gherardi, Università degli Studi di Trento; Paolo Jedlowsky, Università della Calabria; Salvatore La Mendola, Università degli Studi di Padova; Carmen Leccardi, Università degli Studi di Milano-Bicocca; Simonetta Piccone Stella, Università di Roma La Sapienza; Anna Rollier, Università degli Studi di Milano.
Doppia presenza. Lavoro intellettuale e lavoro per sé è il libro che inaugurava nel 1981 la collana dei Quaderni del GRIFF, gruppo di docenti e ricercatrici nato nel 1973 presso la Facoltà di Scienze politiche di Milano e coordinato da Laura Balbo.
La figura della doppia presenza femminile, insieme descrittiva e interpretativa della condizione delle donne adulte nella modernità, diventava in quegli anni un punto di riferimento nel dibattito sociologico e politico italiano. Da allora, sono stati pubblicati nella collana dei Quaderni 40 volumi, in un percorso che, pur muovendosi nello spazio che oggi si definirebbe degli studi di genere, ha mantenuto nel tempo un taglio non separatista, e attento al confronto con soggetti non accademici attivi nella società italiana. Oggi, in un contesto locale e globale radicalmente modificato rispetto al passato, la collana si ripropone ai lettori in una veste rinnovata.
Quaderni più agili nel formato, meno centrati sulla ricerca empirica e più sulla innovazione dei concetti e dei temi con cui guardiamo alla esperienza quotidiana degli attori sociali, femminili e non solo, in un mondo che cambia rapidamente. Con un deciso spostamento dello sguardo dalla ricerca «sulle donne», a quel che la intelligenza di donne pensanti – e di uomini attenti – può portare al dibattito pubblico, con un taglio interdisciplinare aperto al contributo di giovani autrici e autori, e di chi sa che nel mondo siamo in molti, diversi e interdipendenti.
Le aree del vivere al centro del nostro interesse saranno quelle dell’intreccio tra cura e lavoro nelle economie contemporanee; dei processi di apprendimento lungo il corso di vita; delle nuove domande di cittadinanza che emergono nella con-vivenza urbana; dell’impatto delle biotecnologie sulle relazioni tra i generi e le generazioni; delle rappresentazioni e autorappresentazioni del corpo e della sessualità.
Questi ambiti del vivere sono oggi investiti da profondi cambiamenti. E dalla ricerca – ricchissima anche a livello internazionale – di nuove narrazioni, concetti e vocabolari che aiutino a interpretarli, in uno sforzo di sprovincializzazione dei linguaggi correnti in cui la voce che nasce dall’esperienza femminile può essere, oggi come allora, un potente motore di innovazione.
I nuovi Quaderni Griff si propongono di contribuire a questa impresa di innovazione culturale, nella consapevolezza della necessità di continuare a «imparare» che dà il titolo al primo volume della nuova collana.