Disegnare paesaggi costruiti

A cura di: Gustavo Ambrosini, Antonio De Rossi, Giovanni Durbiano, Luca Reinerio, Matteo Robiglio

Disegnare paesaggi costruiti

Edizione a stampa

37,00

Pagine: 176

ISBN: 9788846447920

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 1862.77

Disponibilità: Nulla

Passare da un'attenzione al paesaggio inteso come "bellezze naturali" e "beni architettonici e ambientali" a una più matura conoscenza delle trasformazioni dei territori in cui viviamo: il rinnovato interesse verso il tema del paesaggio, che attraversa diversi filoni disciplinari, sedi istituzionali e sempre più vaste parti dell'opinione pubblica, costituisce l'occasione per affrancarsi da un atteggiamento puramente conservativo, rivolto principalmente alla protezione di aree particolarmente sensibili, e affrontare su scala vasta le modificazioni in atto nel paesaggio italiano.

I testi raccolti nel volume pongono la questione del "disegno" del paesaggio - paesaggio abitato dall'uomo, quindi anche paesaggio "costruito" - come processo di modificazione intenzionale e cosciente dei dati storici, culturali, naturali, rispecchiando lo spostamento dalla concezione di un quadro fisso e immutabile, ad una che ne comprende il carattere processuale, in quanto portatore di valori identitari e relazioni tra fattori sociali, ecologici e biologici. Paesaggio, dunque, come punto di vista progettuale su cui far convergere i saperi dell'architettura, della pianificazione del territorio, della geografia, della storia, nello sforzo di restituire senso ai territori che cambiano.

Sono, questi, temi che vengono affrontati nella prima parte del libro, riproponendo le riflessioni sviluppate da architetti, urbanisti, geografi e storici nell'ambito del Convegno internazionale "Disegnare paesaggi costruiti" organizzato dal Dipartimento di Progettazione del Politecnico di Torino e dal FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano nel settembre 1999 presso il Castello di Manta.

Ma sono anche temi che hanno attraversato alcune esperienze didattiche svolte nella Facoltà di Architettura di Torino, illustrate nella seconda parte del libro: l'espansione urbana che ha investito un tratto di strada statale posta nell'arco pedemontano occidentale del Piemonte è stata oggetto di ridisegno da parte degli studenti dei Laboratori di Progettazione architettonica tenuti da Aimaro Isola, Carlo Giammarco e Riccarda Rigamonti e del corso di Progettazione di sistemi costruttivi tenuto da Liliana Bazzanella dal 1997 al 2001. Le esplorazioni progettuali sono raccolte per argomenti che individuano alcune questioni di progetto del territorio, questioni che si ritrovano, in forme mutevoli, nei tanti paesaggi della dispersione urbana.

Gustavo Ambrosini, Antonio De Rossi, Giovanni Durbiano, Luca Reinerio, Matteo Robiglio sono professori e ricercatori in Composizione architettonica presso la Prima Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino.


Introduzione (Progettare paesaggi costruiti)
Parte I. Disegnare paesaggi costruiti
Carlo Giammarco, Paesaggi costruiti e progetto di architettura
Roberto Gambino, Sguardi
Stefano Boeri, Alcune ipotesi di ricerca e di progetto sul paesaggio
Claude Raffestein, Paysages construits et territoriales
Cesare Macchi Cassia, Progettare i territori urbani
Richard Ingersoll, Sprawlscape: il paesaggio come redenzione
Giuseppe Dematteis, Contraddizioni dell'agire paesaggistico
Aimaro Isola, Al di qua del paesaggio
Rosario Pavia, Flumina. Industria elettrica e paesaggi fluviali
Giuseppe Barbieri, Paesaggi per metropoli piccole
Mario Fazio, Architettura e paesaggio: note in margine al convegno
Carlo Olmo, Il paesaggio contemporaneo, tra conflitto e esteticizzazione
Umberto Cao, Elena Accati, Marco Devecchi, Giovanni Romolo Bignami, Ugo Baldini, Alberto Bersani , Contributi
Mozione del Convegno (Per progettare il paesaggio urbano)
Parte II. Disegnare paesaggi costruiti. Il laboratorio progettuale
Liliana Bazzanella, Carlo Giammarco, Aimaro Isola, Riccarda Rigamonti, Un approccio dialettico
Gustavo Ambrosini, Massimo Crotti, Percorsi progettuali
Disegnare le "porte" e i limiti urbani
Riqualificare gli spazi compressi tra le infrastrutture
Abitare i dislivelli
Superare le barriere infrastrutturali
Consolidare la forma dei vuoti
Parte III. I.Fra. Forme insediative e infrastrutture
Procedure criteri e metodi per il progetto
Cristina Franco, Un itinerario bibliografico.

Contributi: Giuseppe Barbieri, Stefano Boeri, Giuseppe Dematteis, Mario Fazio, Roberto Gambino, Carlo Giammarco, Richard Ingersoll, Aimaro Isola, Cesare Macchi Cassia, Carlo Olmo, Rosario Pavia, Claude Raffestin

Collana: Urbanistica

Argomenti: Economie locali, economia regionale

Livello: Studi, ricerche

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