Massoneria e società civile.

A cura di: Fulvio Conti

Massoneria e società civile.

Pistoia e la Val di Nievole dall'Unità al secondo dopoguerra

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 208

ISBN: 9788846450395

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 1573.325

Disponibilità: Discreta

La massoneria italiana, fin dalla rifondazione del Grande Oriente nel 1859, fu investita da un intenso processo di politicizzazione, che ne snaturò la fisionomia originaria di istituzione squisitamente filantropica ed esoterica. Essa prese parte alla lotta per l'indipendenza nazionale e fu coinvolta nelle battaglie per l'affermazione degli ideali di laicismo e di democrazia.

Ricostruendo la presenza massonica a Pistoia e nella Val di Nievole dall'Unità al secondo dopoguerra, il volume intende offrire un contributo all'analisi di questo protagonismo pubblico delle logge liberomuratorie. Anche il caso locale qui descritto conferma, infatti, la forte vocazione politica del sodalizio massonico, che accolse nel suo seno esponenti delle più diverse formazioni: liberali, radicali, repubblicani, non pochi socialisti. Durante l'età giolittiana le logge furono il luogo d'incubazione dell'alleanza fra i partiti democratici e quello socialista, che portò nel 1911 all'affermazione del blocco popolare.

Dopo la guerra, poi, i massoni ebbero un atteggiamento ambiguo e indeciso nei confronti del fascismo nascente, che peraltro, non appena si insediò al potere, iniziò proprio contro le logge di Pistoia e di Prato la sua campagna di violenze e di intimidazioni. Da quel momento la scelta dei principali esponenti massonici fu in direzione di un chiaro e inequivocabile antifascismo, spesso pagato con il carcere o con il confino. Non è privo di significato che alcuni personaggi non secondari del movimento partigiano nell'area pistoiese provenissero dalle file della massoneria e che, quando nel 1945 le logge presero a ricostituirsi in varie località della zona, essi tornassero a svolgervi un ruolo attivo e partecipe.

Fulvio Conti , docente di Storia contemporanea nell'Università di Firenze, è autore di numerosi saggi sull'associazionismo e sulla presenza laica nell'Italia liberale. Fra i più recenti La morte laica. Storia della cremazione in Italia (1880-1920) , Paravia 1998 (con A.M. Isastia e F. Tarozzi); L'Italia dei democratici. Sinistra risorgimentale, massoneria e associazionismo fra Otto e Novecento , Angeli 2000; Cultura civica e patriottismo. Storia della Fratellanza Militare di Firenze, 1878-1967 , Marsilio 2001; Storia della massoneria italiana. Dal Risorgimento al fascismo , Il Mulino 2003.


Fulvio Conti, Introduzione
Marco Pignotti, Massoneria, politica e associazionismo nella Pistoia del secondo Ottocento
Marco Pignotti, Dalla fine del secolo all'età giolittiana
Sheyla Moroni , Massoneria e vita politica a Pistoia e nella Val di Nievole tra guerra e fascismo
Eva Casagli, La presenza liberomuratoria a Pistoia e in provincia dalla caduta del fascismo ai primi anni Sessanta
Massimo Nardini, Appunti sulla composizione sociale della massoneria nella provincia di Pistoia tra il 1880 circa e i primi anni Venti
Appendice
(Affiliati alle logge massoniche di Pistoia, Montecatini e Pescia fra Otto e Novecento)
Indice dei nomi.

Contributi: Eva Casagli, Sheyla Moroni, Massimo Nardini, Marco Pignotti

Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia politica e diplomatica - Storia sociale e demografica

Livello: Studi, ricerche

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