Cambiamento organizzativo e formazione

Daniele Callini, Lubiano Montaguti

Cambiamento organizzativo e formazione

Edizione a stampa

19,50

Pagine: 160

ISBN: 9788820482060

Edizione: 1a edizione 1993

Codice editore: 1529.2.5

Disponibilità: Discreta

Organizzazioni, professioni, persone si trovano oggi di fronte a continui e rapidi cambiamenti. La complessità della società post-industriale è fonte di minacce o di opportunità per tutti i soggetti che dovranno gestire attivamente il cambiamento. La formazione può, in questo contesto, giocare un ruolo fondamentale assumendo la qualità di risorsa strategica al servizio delle persone e delle organizzazioni, a patto che ridefinisca una propria identità valoriale, progettuale e professionale. Ciò è possibile nella misura in cui saprà dotarsi di contributi interdisciplinari e di proprie opzioni metodologiche flessibili, originali, mirate a soddisfare bisogni specifici.

Il volume affronta questi temi e queste problematiche traendo e «mescolando» spunti dalle scienze psico-sociali e organizzativi, economiche, estetiche e metafisiche.

Come tale, questo lavoro si rivolge a tutti coloro che sono professionalmente o culturalmente interessati a comprendere le principali coordinate dei mutamenti sociali, economici, organizzativi ed a ricercare risposte in termini di strategie formative, in una logica non solo strumentale, ma pure trascendentale.

Daniele Callini, laureato in legge e studioso di teorie dell'organizzazione e sociologia del lavoro, è autore di diversi articoli e saggi sui temi della formazione e del comportamento organizzativo. Attualmente è consulente senior di Plan, una società di progettazione, ricerca e formazione nell'area dello sviluppo organizzativo e delle risorse umane. Collabora inoltre con il C.I.Do.S.Pe.L. (Centro internazionale di documentazione e studi sociologici sui problemi del lavoro) nel Dipartimento di sociologia dell'Università di Bologna.

Lubiano Montaguti, laureato in Filosofia all'Università di Bologna, è coordinatore/progettista dello Ial Emilia Romagna, sede di Castrocaro Terme. Esperto di turismo e di ristorazione, ha preso parte ai gruppi di progetto attivati dalla Regione Emilia Romagna per l'elaborazione dei profili professionali standard. Collabora con diverse agenzie formative per la progettazione, gestione e realizzazione di interventi di formazione per adulti.

Presentazione, di D. Bertaccini
Introduzione, di M. La Rosa
Parte I: Cambiamento e organizzazione
1. Organizzazione, lavoro e formazione di fronte al cambia mento
1.1 Il cambiamento e la complessità
1.2 Mutamenti sociali ed economici
1.3 Nuove configurazioni organizzativi e nuovi modi dì lavorare
1.4 Il ruolo dell'innovazione tecnologica
1.5 Terziarizzazione e organizzazioni di servizi
1.6 Il futuro delle persone e il futuro della formazione
2. La «performance» organizzativa in una società che cambia
2.1 Complessità e azione organizzativa: l'agire funzionale e l'agire simbolico
2.2 Le prestazioni funzionali come risposta alla complessità
2.3 Agire simbolico e qualità dell'organizzazione
Parte Il: Cambiamento e formazione
3. La formazione per il lavoro e per le organizzazioni che cambiano
3.1 La formazione e i suoi ambiti di intervento
3.2 Il ruolo della formazione
3.3 Progetto e azione formativa
3.4 Teorie dell'apprendimento e strategie didattiche
3.5 La formazione per il lavoro e le organizzazioni che cambiano: la lezione di Italo Calvino
4. Evoluzione del lavoro e formazione alle professioni
4.1 I contributi della sociologia del lavoro e delle professioni
4.2 Il futuro del lavoro e delle professioni
4.3 I saperi «specifici» ed «aspecifici» delle professioni
5. Ripensare la formazione manageriale
5.1 Della Cavalleria e del management: il paradigma storico
5.2 La risorsa «cultura» ed il management
5.3 Scienza, conoscenza ed educazione manageriale
Parte III: Innovare la formazione
6. L'innovazione dei contenuti formativi
6.1 Gli ambiti dell'innovazione e le doti da valorizzare
6.2 Comunicare e cooperare
6.3 Analizzare e comprendere
6.4 Decidere e intraprendere
6.5 Apprendere ad apprendere
7. L'innovazione delle metodologie didattiche
7.1 Per una classificazione delle metodologie didattiche
7.2 Per un repertorio delle metodologie didattiche
7.3 Per un'innovazione delle metodologie didattiche
8. L'innovazione del setting formativo
8.1 Cos'è il setting
8.2 I luoghi ed i tempi della formazione
8.3 I soggetti ed i processi sociali della formazione
Conclusioni
Nota bibliografica


Contributi: Daniele Bertaccini, Michele La Rosa

Collana: Sociologia del lavoro

Argomenti: Sociologia dell'educazione - Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

Livello: Studi, ricerche

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