I contributi qui raccolti derivano da un incontro svoltosi a Salerno nel giugno del 1990 che si proponeva di suscitare verso i giovani partecipanti (20, selezionati tra 270 iscritti al bando di partecipazione, provenienti dai paesi del Mediterraneo) apertura mentale e curiosità intellettuale verso le nuove tecnologie.

Gli autori - esperti di competenze informatiche, tecnologiche ed umanistiche - affrontano le nuove prospettive di ricerca da diversi punti di vista: quello umanistico e linguistico (nei saggi "Studi umanistici e nuove tecnologie", "Fra linguistica e storia", "Aspetti formali e computazionali dell'analisi linguistica"); quello informatico (nei saggi "Il personal computer e le discipline umanistiche", "Il word processing fra testi ed ipertesti", "Dai programmi di scrittura, agli ipertesti, ai sistemi esperti", "Gli ipertesti: un nuovo media?", "La struttura degli ipertesti"); quello tecnologico (nel saggio "La storia dell'informatica attraverso i suoi libri").

Il volume è il primo della collana Scienze umane e nuove tecnologie che si propone di collegare e rafforzare i legami tra ricercatori, esperti e studenti che intendono lavorare in questo campo.