Il piano di comunicazione per la piccola e media impresa.

Pino Grimaldi

Il piano di comunicazione per la piccola e media impresa.

Di tutto quello che non cambia nell'era digitale

Da dove si comincia per costruire un’identità visiva ed un’immagine credibile per una piccola e media impresa? Quali sono i passi da fare, le scelte da operare, i percorsi da seguire? Cos’è l’immagine dell’impresa e come si fa a rendere visibile un’impresa nell’universo mediatico, sempre più intasato di informazione e sempre più complesso?

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846492180

Edizione: 1a edizione 2004

Codice editore: 561.292

Disponibilità: Esaurito

Pagine: 192

ISBN: 9788846492180

Edizione:1a edizione 2004

Codice editore: 561.292

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Da dove si comincia per costruire un’identità visiva ed un’immagine credibile per una piccola e media impresa?

Quali sono i passi da fare, le scelte da operare, i percorsi da seguire?

Cos’è l’immagine dell’impresa e come si fa a rendere visibile un’impresa nell’universo mediatico, sempre più intasato di informazione e sempre più complesso?

Parlare di “quello che non cambia nell’era di internet” significa puntare sui valori e sui principi di fondo della comunicazione, che sono appunto le cose che non cambiano, ed avere a portata di mano un piccolo vademecum per la comunicazione della piccola e media impresa, intesa nel senso più ampio di soggetto comunicante.

A fronte di una presenza spesso solida sul mercato, la piccola e media impresa vive di una profonda “sottoesposizione” d’immagine, dovuta alla scarsa capacità - più culturale che economica - di utilizzare i servizi più innovativi e qualificati nei settori del marketing, del design, della comunicazione, come pure dei nuovi media ed in particolare della rete.

Le agenzie pubblicitarie, gli studi di design, i professionisti della comunicazione devono adattare i loro approcci metodologici al continuo mutare delle imprese. Investire sulla propria marca, sui propri marchi, è come scegliere di puntare sulla creazione di valore, significa comprendere l’importanza degli assett immateriali rispetto a quelli più facilmente tangibili.

In un sistema che ha fatto della mutevolezza la chiave di lettura di gran parte dei processi economici e sociali, può risultare utile avere qualche strumento che ribadisca i principi e i valori che non sono soggetti alle mode e che rappresentano un patrimonio prezioso per chi governa l’impresa o per chi ne cura il marketing, il design, la comunicazione. Questo libro vuole essere uno strumento utile che aiuta a risolvere qualche dubbio, a capire qualche passaggio solo apparentemente incomprensibile.

Pino Grimaldi si occupa da trent’anni di design strategico della comunicazione e di formazione. Ha fondato, con G. D’Ambrosio e G. Vietri Segno Associati, Impresa di comunicazione (www.segno associati.it). Nel 2003 con la Sdoa (Vietri sul mare.SA) ha creato “Scuola di design” (www.scuoladidesign.org). Come consulente di imprese e istituzioni ha realizzato progetti di ogni tipo, dall’identità visiva al packaging, dal marketing territoriale al design per il web.


Presentazione
Di che cosa parliamo
(La comunicazione; La grafica e il design; Il marketing)
Capire i cambiamenti
(Le rivoluzioni della comunicazione; L’atteggiamento verso l’innovazione tecnologica; Dieci tempi per il blurdesign)
Come si comunica la piccola impresa
(Le culture d’impresa; Tre modelli di comunicazione; La comunicazione interna)
La strategia
(Blurdesign: integrare marketing, design e produzione; La fase di analisi; La fase di design; La fase di produzione)
La fase di analisi
(Il circolo virtuoso dell’analisi di marketing; Analisi di start-up; Lo scenario competitivo. Ricerca di mercato di base; La definizione delle aree di business; Il mercato; La segmentazione del mercato obiettivo. Target; Il posizionamento competitivo; Analisi dei punti di forza e di debolezza. Swot; Gli obiettivi di marketing, comunicazione e finanziari; Il marketing mix; Il budget; Timing e controllo; Il benchmarketing)
La fase di design
(Il design degli aspetti intangibili; Dall’immagine coordinata all’identità visiva; Gli elementi base dell’identità visiva; Applicazione degli elementi dell’identità visiva; Gli strumenti di comunicazione; La codificazione)
La fase di produzione
(La pianificazione; La pianificazione della stampa periodica, quotidiana e di settore; Le affissioni; La pubblicità sul punto vendita; Come pianifichiamo?)
La comunicazione nella net economy
(L’impresa in internet; Progetto web: informatica, marketing o design strategico?; I vantaggi di una strategia per il web)
Appendice. I progetti
(Un piano di formazione: design dell’intangibile; Centrale del Latte di Salerno; Un piano di marketing e comunicazione; Un brand per il retail; Design collettivo; Un piano di marketing territoriale)

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