Educare con Senso senza disSenso.

Maria Martello

Educare con Senso senza disSenso.

La risoluzione dei conflitti con l'arte della mediazione

Un volume che vuole superare l’allarmismo che accompagna la situazione scolastica, mostrando come un’educazione alla relazione costruttiva possa stimolare nella persona le sue capacità di interazione nella vita privata e pubblica, creando benessere. Un libro che riserva uno spazio privilegiato soprattutto alle concrete applicazioni: alle buone prassi che possono essere stimolo per educatori/insegnanti, genitori, personale ATA, nonni…

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 272

ISBN: 9788856826616

Edizione: 2a edizione 2010

Codice editore: 292.4.30

Disponibilità: Buona

Pagine: 272

ISBN: 9788856826616

Edizione:2a edizione 2010

Codice editore: 292.4.30

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il dibattito sulla scuola balza agli onori della cronaca sempre sul filo dell'emergenza, all'insegna di slogan e parole d'ordine ormai vuote come "bullismo", "autorità", "voti", "valori". Forse è il momento di fermarsi. Troveremo tante sorprese: in questo libro ve ne raccontiamo qualcuna, osservata con la lente d'ingrandimento dell'intelligenza emotiva, quel filo sottile e prezioso che lega le emozioni al loro riconoscimento, le parole alla storia personale di ognuno di noi, la relazione all'accettazione dell'"altro".
Educare alla relazione costruttiva significa stimolare nella persona le sue capacità di interazione nella vita privata e pubblica, in modo tale da trarne vantaggio per sé senza negare quello degli altri, creando benessere. E si parte dal conflitto, temuto, vituperato e spesso, troppo spesso, rimosso, grande protagonista della nostra quotidianità, dai banchi di scuola in poi. Conflitto che diventa risorsa preziosa e passaggio obbligato per la mediazione, unica modalità efficace per gestire i contrasti: l'autentico terreno su cui far nascere una relazione. Di tutto ciò si mostrano i riferimenti concettuali evitando teorizzazioni, razionalizzazioni, discorsi astratti, che lasciano immutate le dinamiche emotive mentre illudono di averne competenza.
Il volume vuole indicare dei criteri per realizzare l'educazione alla cittadinanza e fondare la convivenza civile. Per questo riserva uno spazio privilegiato soprattutto alle concrete applicazioni: alle buone prassi che possono essere stimolo per ciascuno, suscitando un cambiamento sia tra gli attori direttamente coinvolti - educatori/insegnanti, genitori, personale ATA, nonni, ma più in generale tra quanti credono che una scuola di valore sia determinante per la qualità di vita di tutti.

Maria Martello, docente di Psicologia dei rapporti interpersonali presso l'Università Ca' Foscari di Venezia - SSIS del Veneto, è formatrice alla Mediazione, coach relazionale, nonché giudice onorario presso la Corte d'Appello di Milano. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Conflitti parliamone. Dallo scontro al confronto con il metodo della Mediazione (Milano, 2006); Intelligenza emotiva e Mediazione. Una proposta di formazione (Milano 2004), Mediazione dei conflitti e counselling umanistico. Lo spazio della formazione (Milano 2006), L'arte del mediatore dei conflitti. Protocolli senza regole (Milano 2008).



Umberto Margiotta, Presentazione
Introduzione
Parte I. La scuola tra relazioni forti e conflitti
Il disagio e il conflitto interpersonale
(Qualcosa non sta funzionando; Andare oltre il disagio; Chi insegna è chi impara: la condizione docente discente; Come si fa a litigare con un computer?; Dal conflitto negato al conflitto gestito; Il conflitto: problema o risorsa?)
I volti del conflitto
(I volti del conflitto a scuola; Perché nasce il conflitto tra docente e studente; Il docente: vittima o carnefice?;La gestione usuale del conflitto; Il confitto formativo: un'importante scuola di vita;Dal conflitto relazione costruttiva: viaggio di andata senza ritorno; L'ascolto versus le aspettative; Il conflitto, un'occasione da non perdere; Aprirsi a una nuova mentalità; Una nuova forma di formazione: un sano contagio; Formazione: quale organizzazione e quali strumenti?)
Parte II. Le aree tematiche della formazione
I primi passi nel cambiamento di mentalità
(Ascoltare le emozioni; Quanto le emozioni "stanno bene"; Quanto le parole fanno tacere; Il tempo senza ragione; Il dono: il linguaggio della Mediazione e della relazione; Il dono: il linguaggio della Mediazione e della relazione; Il non giudizio: uno sguardo sull'altro; La cura di sé: l'arte di scoprirsi; La fiducia: l'arte di scoprire l'altro)
La relazione e i suoi "spazi"
(L'alterità: lo specchio che svela; Burn out: quando il malessere va oltre; La comunicazione: accorciare le distanze)
Lo spazio della Mediazione: viaggio senza confini
(La figura del mediatore: lo specchio della verità; Oltre la maschera: negli abissi del conflitto; Tenersi in pugno: il nostro compito nella vita)
La Mediazione tra senso e procedure
(Introduzione: le ADR (Alternative Dispute Resolution); Il senso della Mediazione; La Mediazione; La formazione come scelta del cambiamento:un impegno; Educare e mediare: arti sorelle; La Mediazione scolastica; Le procedure della Mediazione; La fase conclusiva: la negoziazione)
La Mediazione è "innaturale"
Attenti al lupo, potrebbe avere le sue ragioni
(Una fame da lupi; La Mediazione: un miracolo possibile; La formazione: a scuola di miracoli:Il lupo di Gubbio: quando la relazione fa miracoli)
Parte III. Le buone prassi
Piccoli fiori crescono: ritornare in classe dopo l'esperienza della formazione
(Arrivare là donde eravamo partiti; C'era una volta.... Ti racconto l' "altro"; La parola ai bambini: un "grande" momento di verifica; "State tra 21 'esseri" di cristallo senza sentirsi un elefante"; Le due facce della medaglia: il lavoro di gruppo)
Emozioni in gioco: come uscire dalle tane ed entrare nel labirinto della vita
Il biennio: documentazione di un percorso di un percorso di formazione
(Il punto di partenza; Organizzazione dell'attività: analisi del percorso; La Mediazione dei conflitti; Il monitoraggio e la valutazione del percorso: il punto di arrivo rispetto al punto di partenza; I presupposti teorici: il modello di formazione; Alcune conclusioni sull'esperienza; Qualche riflessione sulla scuola italiana: limiti e possibilità)
Il dirigente: alla scoperta delle risorse perdute
(Il corso per i dirigenti scolastici; Il corso per tutte le componenti scolastiche)
Terremoto a scuola: storie di ordinario conflitto
(I vissuti: oltre il ruolo; Un caso da "manuale": a scuola di relazione)
Il progetto di formazione triennale
(Motivi della scelta; Pianificazione in dettaglio; Articolazione del progetto triennale)
Glorietta Iseppi, Rosella Magliano, Valeria Valenti, Appendice. Ricerca sulle rappresentazioni del conflitto i età adolescenziale
Bibliografia.

Contributi: Umberto Margiotta

Collana: Scienze della formazione

Argomenti: Strumenti per insegnanti

Livello: Textbook, strumenti didattici - Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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