Le riforme della pubblica amministrazione. Perché così poco soddisfacenti?

Titolo Rivista ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE
Autori/Curatori Clara Busana, Antonio Salera
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/2
Lingua Italiano Numero pagine 27 P. 114-140 Dimensione file 880 KB
DOI 10.3280/ES2013-002007
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Le riforme della Pubblica amministrazione (PA) italiana dell"ultimo ventennio sono ispirate all"approccio noto come New Public Management (Npm), un movimento internazionalmente dominante a partire dagli anni '80 che si fonda sull"assunto che una gestione orientata al mercato riduca i costi e raggiunga gli obiettivi senza perdere qualità. La portata innovativa di tali riforme, spesso valutate molto positivamente anche a livello internazionale, appare tuttavia contestabile. Utilizzando un approccio problem driven, analizziamo tre interventi normativi: la privatizzazione del contratto di lavoro del pubblico impiego, il decentramento amministrativo, la valutazione e trasparenza nelle pubbliche amministrazioni. Le verifiche empiriche elaborate in molteplici contesti segnalano risultati deludenti. Ciò è imputabile alla ricorrente traduzione giuridica di ciascuna riforma, ma potrebbe derivare anche dal trasferimento al settore pubblico di meccanismi di regolazione del settore privato come la concorrenza (mercato) e la gerarchia (impresa) tra loro conflittuali.;

Keywords:Riforme Pubblica amministrazione, New Public Management

  1. Afonso A. e Scaglioni C. (2005). Public Services Efficiency Provision in Italian Regions: a Non-Parametric Analysis. WP, 2005/02. Department of Economics at the School of Economics and Management (ISEG), Technical University of Lisbon.
  2. Bianco M. e Napolitano G. (2011). “The Italian Administrative System since 1861 (Preliminary)”. Paper presented at the conference Italy and the World Economy, 1861-2011. Roma, Banca d’Italia, 12-15 Ottobre 2011.
  3. Busico L. (2012). Brevi riflessioni a 20 anni dall’avvio della privatizzazione del pubblico impiego. <http://www.lexitalia.it/ agosto 2013>.
  4. Busico L. e Tenore V. (2009). La dirigenza pubblica. Reclutamento. Rapporto di lavoro. Diritti e doveri. Incarichi. Responsabilità. Controversie. CCNL 2006/2009. Normativa giurisprudenza e dottrina. Roma: EPC Libri.
  5. Butera F. (2006). “Intervento al Workshop nazionale di Studi Organizzativi Il Change Management nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni”. Università Carlo Cattaneo - LIUC, Castellanza, 25-26 Maggio.
  6. Capano G. (2000). Le politiche amministrative: dall’improbabile riforma alla riforma permanente?. In: Di Palma G., Fabbrini S. e G. Freddi, a cura di. Condannata al successo. Bologna: il Mulino: 153-98.
  7. Capano G. (2003). Administrative Traditions And Policy Change: When Policy Paradigms Matter. The Case Of Italian Administrative Reform During The 1990s. Public Administration, 81(4): 781-801. DOI: 10.1111/j.0033-3298.2003.00371
  8. Caringella F. (1999). Il nuovo volto della pubblica amministrazione: tra federalismo e semplificazione : commento organico alle leggi Bassanini, ai decreti delegati attuativi ed alle circolari interpretative. Napoli: Simone.
  9. Coase R. (1937). The Nature of the Firm. Economica, 4 (16).
  10. Corte dei Conti (2013a). Rapporto 2013 sul coordinamento della finanza pubblica. <http://www.corteconti.it/ giugno 2013>.
  11. Corte dei Conti (2013b). Relazione 2013 sul costo del lavoro pubblico. <http://www.corteconti.it/agosto 2013>.
  12. De Maio A., Bellucci A., Corso M. e Verganti R. (1994). Gestire l’innovazione e innovare la gestione. Teoria del Project management. Milano: Etas Libri.
  13. Depalo D., Giordano R. e Papapetrou E. (2013). Public-private wage differentials in euro area countries: evidence from quantile decomposition analysis. Temi di discussione (Economic working papers) 907. Bank of Italy, Economic Research and International Relations Area.
  14. Dipartimento Funzione Pubblica - Valutazione e trasparenza nelle pubbliche amministrazioni (2011). Primo monitoraggio sull’attuazione del d.lgs. n. 150/2009 nelle amministrazioni centrali e regionali. <http://www.qualitapa.gov.it/maggio 2013>.
  15. Ferlie E., Ashburner L., Fitzgerald L. e Pettigrew A. (1996). Characterizing the “New Public Management”. In: Osborne S.P., a cura di. Public Management. Critical Perspectives. Vol. 1 - The Foundations of Contemporary Public Management. New York: Routledge: 204-227.
  16. Fritz V., Kaiser K. e Levy B. (2009). Problem-driven Governance and Political Economy Analysis: Good Practice Framework. Washington DC: World Bank.
  17. Gherardi S. e Jacobsson B. (2000). Managerialese as the Latin of our times: reforming Italian public sector organizations. Scandinavian Journal of Management, 16: 349-355.
  18. Giordano R. (2009). I differenziali salariali tra i settori pubblico e privato in Italia. Mezzogiorno e politiche regionali. Banca d‟Italia, Seminari e convegni.
  19. Hirschman A.O. (1970). Exit, Voice, and Loyalty: Responses to Decline in Firms, Organizations, and States. Cambridge, MA: Harvard University Press.
  20. Hood C. (2001). Public Management, New, Encyclopedia Entry. <http://www. christopherhood.net/pdfs/npm_encyclopedia_entry.pdf/ giugno 2013>.
  21. Istat (2010a). “Dossier 1. Le retribuzioni dei dipendenti pubblici. Dinamiche e confronti con il settore privato”. Audizione del Presidente dell’Istituto nazionale di statistica, Enrico Giovannini presso Commissione Programmazione economica, bilanci, Senato della Repubblica. Roma, 10 Giugno 2010.
  22. Istat (2010b). Le relazioni industriali e la recente dinamica retributiva contrattuale. Approfondimenti. Roma: Istat.
  23. Lucifora C. (1999). Rules vs. Bargaining: Pay Determination in the Italian Public Sector. In: Elliott R., Lucifora C. e Meurs D., a cura di. Public Sector Pay Determination in the European Union. London: Macmillan.
  24. McCourt W. (2013). Models of Public Service Reform. A Problem-Solving Approach. Policy Research, WP, 6428. Washington DC: World Bank.
  25. Melis G. (2008). “Intervento al convegno: Il sistema amministrativo a dieci anni dalla riforma „Bassanini‟ Il sistema amministrativo italiano negli ultimi dieci anni”. Università degli Studi Roma Tre. Roma, 30-31 Gennaio.
  26. Ministero dell‟Economia e delle Finanze-Dipartimento Ragioneria Generale dello Stato Servizio Studi (2009). Una analisi degli indicatori di performance delle note preliminari 2008-2009. <http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/RGS-comuni/Eventi/WORKSHOP--3/Una-ana lisi-degli-indicatoridi-performance-nelle-note-preliminari-2008-2009.pdf.maggio 2013>.
  27. Nathan R.P. (1995). Reinventing government: what does it mean? Public Administration Review, 55 (2): 213-215.
  28. Oates W.E. (2005). Toward A Second-Generation Theory of Fiscal Federalism. International Tax and Public Finance, 12: 349-373.
  29. Oecd (2001). Oecd Reviews of Regulatory Reform: Regulatory Reform in Italy 2001. Oecd Publishing, DOI: 10.1787/9789264192676-en
  30. Oecd (2011a). Government at a glance 2011. <http://www.oecd-ilibrary.org/governance/government-at-a-glance-2011_gov_glance-2011-en/giugno 2013>. Oecd Publishing, DOI: 10.1787/22214399
  31. Oecd (2011b). “Strategic human resources management”. In: Government at a glance 2011. Oecd Publishing, DOI: 10.1787/gov_glance-2011-22-en
  32. Oecd (2011c). “Special feature: Public workforce restructuring”, in Government at a Glance 2011. Oecd Publishing, DOI: 10.1787/gov_glance-2011-30-en
  33. Pinto F. (2008). Bassanini, Brunetta e i gattopardi nella difficile riforma della pubblica amministrazione, Scritti in onore di Michele Scudiero. Napoli: Jovene editore.
  34. Pollitt C. (1993). Managerialism and the Public Services, 2nd edn. Oxford: Blackwell.
  35. Rebora G. (1999). Un decennio di riforme. Roma: Guerrini.
  36. Rebora G. (2012). Oltre la crisi fiscale dello Stato Dalle riforme amministrative a un progetto di trasformazione delle pubbliche amministrazioni. Risorse Umane, 1: 63-64.
  37. Silvestro C. e Bono S. (2001). Lineamenti di storia dell’amministrazione italiana. Diritto&Diritti, 80. <http://www.diritto.it/articoli/amministrativo/silvestro_bono.html/ Maggio 2013>.
  38. Williamson O. (1975). Markets and hierarchies, analysis and antitrust implications: a study in the economics of internal organization. New York: Free Press.
  39. World Bank (2012). Wgi Indicators. <http://info.worldbank.org/governance/wgi/index.aspx#home/ aprile 2013>.

  • Un liberismo popolare, una ricetta nuova per crescere Andrea Moro, in ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE 3/2014 pp.203
    DOI: 10.3280/ES2013-003017

Clara Busana, Antonio Salera, Le riforme della pubblica amministrazione. Perché così poco soddisfacenti? in "ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE " 2/2013, pp 114-140, DOI: 10.3280/ES2013-002007