La prospettiva di genere: il femminile e il materno, una distinzione dimenticata

Journal title MINORIGIUSTIZIA
Author/s Roberta Bommassar
Publishing Year 2021 Issue 2020/3 Language Italian
Pages 10 P. 83-92 File size 93 KB
DOI 10.3280/MG2020-003009
DOI is like a bar code for intellectual property: to have more infomation click here

Below, you can see the article first page

If you want to buy this article in PDF format, you can do it, following the instructions to buy download credits

Article preview

FrancoAngeli is member of Publishers International Linking Association, Inc (PILA), a not-for-profit association which run the CrossRef service enabling links to and from online scholarly content.

Per prospettiva di genere s’intende l’influenza che la differenza di genere ha nelle relazioni familiari, generalmente a discapito della figura femminile che sconta ancora un notevole gap sociale, culturale e politico. L’articolo intende proporre delle riflessioni in merito ad un atteggiamento generalizzato che scotomizza la differenza tra ruolo femminile e ruolo materno. Se nella coppia femminile-maschile il potere è appannaggio del secondo, nella coppia madre-padre è appannaggio del primo. Il mancato riconoscimento di questo doppio registro può indurre ambiguità e manipolazioni, che seppur rilevate dagli operatori del settore, non sembrano ancora far parte del bagaglio culturale e tecnico. Vengono descritte alcune situazioni a esemplificazione di queste riflessioni.

Keywords: Prospettiva di genere, femminile, maschile, materno, paterno, criteri affidamento, false denunce.

Roberta Bommassar, La prospettiva di genere: il femminile e il materno, una distinzione dimenticata in "MINORIGIUSTIZIA" 3/2020, pp 83-92, DOI: 10.3280/MG2020-003009