Titolo Rivista INTERAZIONI
Autori/Curatori Giuseppe Saraò, Lucia Zani, Maddalena Di Lillo, Marta Bigozzi
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/1
Lingua Italiano Numero pagine 12 P. 81-92 Dimensione file 394 KB
DOI 10.3280/INT2013-001006
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Grande valore ha assunto negli ultimi anni il valore del setting nella terapia con i pazienti gravi, con gli adolescenti, con le coppie e soprattutto con le famiglie. Da sfondo che favorisce il processo terapeutico, si è trasformato in valore aggiunto. In particolare gli autori si soffermano sulla cornice del setting, non solo rispetto al deposito che viene naturalmente veicolato in ogni terapia (Bleger), ma soprattutto ai confini del setting quando è auspicabile e necessario un cambiamento di setting. Il cosiddetto setting variabile necessita di una attenta manutenzione e di un rigoroso setting interno del terapeuta. Ci muoviamo in un territorio insidioso ma di grande prospettiva e sviluppo. Si tratta di esplorare altri possibili setting all’interno di quel processo terapeutico. Tale prospettiva è meno pericolosa e "selvaggia" se in questo andare sul bordo della cornice ci appoggiamo al concetto di legame, inteso nella accezione che ne dà Kaës: "la specifica realtà psichica inconscia costruita dall’incontro di due o più soggetti". In altri termini, è la psicopatologia del legame che rappresenta una possibile bussola intorno a cui navigare, soprattutto in quelle complesse situazioni cliniche in cui c’è un rischio concreto, non di impasse temporanea, ma di una reale e comprovata trasformazione di un processo a termine di tipo terapeutico ad un rapporto senza tempo. In questa direzione la cornice del setting si trasforma, da potente fattore di stabilità, in confine ambiguo, uno strappo in cerca di senso, un parlare attraverso il setting, un proporre, da parte del terapeuta, altre configurazioni di significati e relazioni possibili, in attesa che possano riaffiorare nuove aree di simbolizzazione. Alcune vignette cliniche descriveranno questi passaggi difficili.;
Keywords:Setting, legame, setting variabile, impasse terapeutica, ambiguità nel setting
Giuseppe Saraò, Lucia Zani, Maddalena Di Lillo, Marta Bigozzi, Il setting variabile e il legame: due personaggi in cerca di autore in "INTERAZIONI" 1/2013, pp 81-92, DOI: 10.3280/INT2013-001006