Il male in corpo

Riccardo Marco Scognamiglio

Il male in corpo

La prospettiva somatologica nella psicoterapia della sofferenza del corpo

Avventurandosi nel campo della vulnerabilità somatica, il testo esplora e illustra, attraverso una vasta casistica clinica, le possibilità dello strumento psicoterapeutico di penetrare nel dialogo con le logiche del corpo sofferente, al di là dei limiti tradizionalmente imposti dalla talking cure.

Edizione a stampa

42,00

Pagine: 380

ISBN: 9788846492081

Edizione: 2a ristampa 2013, 1a edizione 2008

Codice editore: 1250.110

Disponibilità: Discreta

Avventurandosi nel campo della vulnerabilità somatica, il testo esplora le possibilità dello strumento psicoterapeutico di penetrare nel dialogo con le logiche del corpo sofferente, al di là dei limiti tradizionalmente imposti dalla talking cure.
Rivisitando storicamente i principali nodi critici, gli interrogativi teoretici e metodologici che la sofferenza nel corpo ha da sempre posto alla psicoterapia psicosomatica, questo libro, attraverso prospettive di ricerca e una vasta casistica clinica esplora il campo di confine fra la parola e il corpo, fra il mutismo e l'agito del paziente, fra il "troppo vuoto" di rappresentazioni e il "troppo pieno". Là dove il sistema simbolico mostra il suo difetto e l'interpretazione di parola perde la sua efficacia, si coglie la necessità di agire nuovi modelli di interazioni terapeutiche ovvero azioni disorganizzanti-riorganizzanti dei sistemi di adattamento patogeni.
Nella seconda parte del volume, la vulnerabilità somatica viene declinata nelle sue varie espressioni, che vanno dai deficit di sviluppo ai disturbi della regolazione affettiva, in particolare alessitimici, che fanno da sfondo a svariati quadri clinici: dalle dipendenze ai disturbi del comportamento alimentare, dai deficit funzionali del corpo alle lesioni organiche.
La terza parte, dedicata all'esposizione di una ricerca "Single Case" di sclerosi multipla, esemplifica il modello somatologico di psicoterapia integrata.
Il testo si rivolge innanzitutto a psicologi e psicoterapeuti del campo psicosomatico e della Psicologia della salute; inoltre, per il continuo riferimento alla pratica clinica e i frequenti schemi procedurali, risulta una fondamentale guida per gli studenti in formazione.

Riccardo Marco Scognamiglio, psicologo clinico e psicoterapeuta psicoanalista, specialista in Psicologia sociale, esperto in Psicologia clinica, della salute e del benessere, è membro della Society for Psychoterapy Research (SPR). Ha fondato e dirige l'Istituto di Psicosomatica Integrata di Milano, che svolge attività di terapia, ricerca e formazione in collaborazione con gruppi universitari nazionali e internazionali. È docente di diverse Scuole Internazionali di Tecniche corporee e professore a contratto nel corso di Laurea specialistica in Psicologia clinica e neuropsicologia dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca.



Piero Porcelli, Prefazione
Introduzione
("Il saggio non sta male, è il suo male che sta male..."; Oltre la "talking cure"; A chi è rivolto questo libro?)
Parte I. La sofferenza del corpo nel campo della talking cure
Il corpo e i bordi della parola
(L'equivoco epistemologico del termine "psico-somatico"; Dall'ingombro del corpo al "sistema-Soggetto"; Analgesia o risignificazione del dolore; Sintomi somatici che parlano e sintomi muti)
Orizzonti concettuali della clinica psicosomatica: la nevrosi come scrittura del corpo
(Le domande della clinica; In principio era il corpo; Isterizzazione del sintomo organico come prospettiva terapeutica; Il sintomo come scrittura dell'Es; I due versanti dell'interpretazione simbolica; Il corpo come iscrizione: la prospettiva bioenergetica; La corazza caratteriale e l'impostazione posturale)
Fra corpo ed emozione
(L'angoscia, fra corpo e rappresentazione; Conversione "continua" e processi di simbolizzazione mancata; L'Orientamento adattivista; Segnali d'allarme e trigger; Le teorie quantitative dello stress; Il fattore "X" e lo stato emotivo scatenante; L'approccio-qualitativo-soggettivo dell'appraisal; Prospettive terapeutiche integrate)
Le eccedenze del dire e il deficit alessitimico
(Nuovi sintomi o nuovi pazienti?; Dis-regolazione affettiva e dis-articolazione emotiva; Il corpo alessitimico e i livelli di metaforizzazione del linguaggio; Fenomenologia del deficit; Assumere la mente dell'Altro: fra alimentazione e separazione; La regolazione a livello primario; Un processo dinamico)
I nuovi scenari del setting
(Rimodulare il setting; La terapia paraeccitatoria; La psicosi "attuale": il corpo come rappresentazione; L'oggetto regolare; Non basta interpretare; Focalizzarsi sui sintomi per riparare la dissociazione fra codici; Verso un costrutto di vulnerabilità somatica: una prospettiva qualitativa dell'alessitimia; Le prime ipotesi cliniche sulla focalizzazione somatica)
Parte II. La prospettiva somatologica
La presenza "ponderale" del corpo
(I primi passi col fattore "H"; L'organizzazione del "corpus" istituzionale; La grammatica del corpo; Il primo Laboratorio somatologico; Sintonizzarsi col ritmo del corpo)
Il corpo affamato e la parola che non sazia: la conduzione della cura nei disturbi del comportamento alimentare
(Un corpo in-proprio; Il corpo e la domanda impossibile; Far emergere il vuoto nella parola: l'interpretazione come atto; "Ti guardo, ma non ti vedo!"; Il ritmo oscillatorio del transfert fra pieno e vuoto; Dalla logica del rigetto all'estrazione dell'oggetto simbolico; L'al di là della talking cure nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare)
Dal Sé ferito al corpo leso
(I markers del godimento; Congelamento emotivo e congelamento corporeo: verso una nuova prospettiva terapeutica; L'"Altra Scena" del corpo; Codici del corpo, codici della parola)
Il dialogo somatologico e i "modi di dire" del corpo
(Andare al di là del sintomo; La ri-scrittura del corpo: il somatogramma; Traduzione dei codici e vicariazione fra sistemi; Una nuova visione del corpo: catene lineari e connessioni non lineari; Il modello neurofisiologico della disregolazione affettiva; Il dialogo corpo-a-corpo)
L'organizzazione del contesto di cura e i mediatori terapeutici
(L'allargamento della prospettiva clinica; L'oggetto che cura: il pharmakon psicoterapeutico; I livelli stratificati del linguaggio del sintomo; Il versante simbolico del pharmakon: lo spazio transizionale; L'interazione interpretativa; L'attrattore come riorganizzatore logico; Il processo di andata e di ritorno fra i codici)
Il male in corpo: trame somatologiche
(La rimozione somatica: ripetere "per ricordare e rielaborare"; Parlare col "cuore": catena causale e catena lesionale; Un corpo per due: "costruzione" come "interpretazione"; Quando è il cervello a zoppicare; Patty scrive con l'orecchio)
Parte III. Un caso di sclerosi multipla. Dalla storia clinica alla ricerca empirica
Prospettive di ricerca
(Dalla "Storia del malato" alla ricerca empirica; L'indice di "pervasività" del conflitto relazionale: il CCRT; Ricerca clinica ed extraclinica)
La sclerosi multipla fra ricerca medica e psicologica
(Ipotesi etiopatologiche; Criteri diagnostici; Il processo riparativo della gliosi; Connotazioni psicopatologiche e prospettive psicoterapeutiche; I contributi psicoanalitici; Il concetto di malattia nel modello patosomatico di Chiozza; La sclerosi multipla nell'interpretazione patobiologica)
Il caso di Giulio. La fase di assessment
(La domanda di cura; La posizione "congelata" del soggetto; L'asse del transfert e l'impostazione del contesto di cura; L'assessment e l'équipe fra clinica e ricerca; La valutazione psicodiagnostica; Il mito delle origini e il primo sintomo; La storia della malattia e gli eventi neuroligici)
Dai primi passi del trattamento sul setting integrato
(La prima manovra terapeutica; Valutazione dei Nuclei Centrali della Relazione Transferale (CCRT); CCRT della seduta "campione" di fase 1 (13 a seduta); La mappa dinamica di un corpo "abitato": il somatogramma di Giulio; I primi effetti del dialogo somatico; CCRT della seduta "campione" di fase 2 (23 a seduta))
La radicalizzazione della domanda d'analisi
(A chi serve la malattia?; Una profezia autoavverantesi; Le "somatizzazioni simbolizzanti", ovvero l'isterizzazione del sintomo; L'Underdrückung e l'alterazione delle vie motorie: un'interpretazione della patologia sclerotica; Un conflitto d'autorità)
Lo sviluppo della terapia
(La fase supportivo-espressiva (F3); I Nuclei Centrali della Relazione Transferale in fase 3 (CCRT della 38 a seduta); Il secondo sogno)
Gli indici corporei dei processi di ristrutturazione narcisistica
(La funzione speculare nell'assunzione dell'Io-corpo; Alienazione e straniamento; Le polarità critiche della cura; Ingorgo eccitatorio e transfer; La funzione dell'analista e i passaggi nella cura)
Il secondo anno di terapia: il processo di regolazione
(La "regolazione" delle distanze; CCRT della 72 a seduta (F4a); L'impatto con la crisi (F4b); Il duplice versante dell'attrattore; Verso il consolidamento (F5); Nodi del transfert: CCRT della 156 a seduta)
Il disegno della ricerca sul caso
(L'impianto e l'andamento complessivo; Quadro sinottico dell'evoluzione della cura nelle 5 fasi; Andamento dei sintomi e valutazione dell'alessitimia; Visione prospettica dei risultati CCRT; Risultati)
Riflessioni conclusive
(Disintegrazione/reintegrazione: l'isomorfismo fra processo sintomatico e terapia; Il corpo fra l'Immaginario e il Simbolico)
Bibliografia.

Contributi: Piero Porcelli

Collana: Psicoterapie

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Psicosomatica, psiconcologia, psicosessuologia

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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