Il morbo lento

Eugenia Tognotti

Il morbo lento

La tisi nell'Italia dell'Ottocento

Nessuna malattia ha connotato così strettamente la storia di un’epoca come la tisi. Eppure, nella messe di studi sull’Italia liberale non c’è praticamente traccia di una malattia che, a fine Ottocento, rappresentava la principale causa di morte e su cui si concentravano preoccupazioni pubbliche e angosce private. La storia del “mal sottile”, il passaggio da malattia romantica a piaga sociale sono ricostruiti in questo libro.

Edizione a stampa

31,00

Pagine: 240

ISBN: 9788856847659

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 1573.405

Disponibilità: Discreta

"Matilde / figlia di Alessandro Manzoni / qui riposa / spenta dal lento morbo / il XXX marzo 1856 / nell'ultimo anno del quinto lustro / lasciava desiderio di sé / per una vita bella di tante virtù / che sublimarono il sesso".
Nell'epigrafe scritta dall'autore dei Promessi Sposi, c'è il topos del lamento per la crudeltà di un male - la tubercolosi nella sua forma polmonare - che falciava giovani vite piene di promesse. Nessuna malattia ha connotato così strettamente la storia di un'epoca come la tisi. Rivelatasi come malattia emergente all'indomani dell'Unità, ha incrociato l'urbanizzazione e l'industrializzazione, ha sfidato "le forze congiunte della clinica e dell'igiene", ha influenzato la letteratura, alimentato "l'ossessione della degenerazione", messo alla prova la capacità dello Stato di mettere in campo politiche adeguate a far fronte alla " lebbra dei tempi moderni". Eppure, nella messe d'indagini e studi sull'Italia liberale non c'è praticamente traccia di una malattia che, a fine Ottocento, rappresentava la principale causa di morte e su cui si concentravano preoccupazioni pubbliche e angosce private.
La storia del "mal sottile" e il passaggio da malattia romantica a piaga sociale sono ricostruiti in questo libro, "vivamente apprezzabile sotto l'aspetto metodologico ancora prima che dal punto di vista storiografico" (dalla Prefazione di Giorgio Cosmacini ).
Malattia antica e nuova, la tubercolosi è ricomparsa sulla scena, come ricorda l'autrice, che contribuisce con questo saggio a cambiare il metodo d'indagine con cui gli studiosi hanno analizzato e interpretato la storia della tisi nell'Italia dell''800.

Eugenia Tognotti , professore ordinario di Storia della Medicina e Scienze umane, insegna all'Università degli Studi di Sassari. È autrice di importanti studi sulla malaria in Italia, l'ultimo dei quali - Program to eradicate malaria in Sardinia - comparso su "Emerging Infectious Deseases" (CDC, Atlanta). Tra le sue pubblicazioni: Il mostro asiatico. Storia del colera in Italia (Laterza, 2000). La Spagnola in Italia (FrancoAngeli, 2002); L'altra faccia di Venere (FrancoAngeli, 2006); Per una storia della malaria in Italia. Il caso della Sardegna (FrancoAngeli, 2008).



Ringraziamenti
Giorgio Cosmacini, Prefazione
Introduzione
Malattia e morte di Matilde Manzoni: la tisi raccontata
Eredità o contagio?
Strategie terapeutiche
(I rimedi: dal salasso alla pneumoterapia; Alla prova del clima: tisici in viaggio)
La tisi nell'Italia unita
(L'avanzata della tubercolosi polmonare dopo l'Unità; Una "fillossera della vita umana")
Da malattia individuale a piaga sociale. L'ossessione della degenerazione
Aspettando una cura, tra illusioni e delusioni
Non sputare. Guerra al bacillo
Il mito del Sanatorio
Lo Stato alla prova
Indice dei nomi.

Contributi: Giorgio Cosmacini

Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia sociale e demografica - Storia della salute e della sanità - Storia della cultura e del costume

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche