La profondità della superficie

Pietro A. Cavaleri

La profondità della superficie

Percorsi introduttivi alla psicoterapia della Gestalt

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 178

ISBN: 9788891725158

Edizione: 3a ristampa 2015, 1a edizione 2003

Codice editore: 1252.16

Disponibilità: Discreta

La profondità della superficie: la superficie è la superficie del contatto teorizzata dalla psicoterapia della Gestalt, costituita dalla pelle, dagli organi di senso e da ogni altro spazio in cui si concretizza e si manifesta il qui e ora della relazione.
È la linea di confine che si pone come interfaccia "tra" l'organismo e l'ambiente, "dove" l'uno e l'altro incessantemente si incontrano e interagiscono. In questa realtà di confine alcuni recenti studi hanno individuato il luogo della mente, la dimensione a partire dalla quale nasce e si sviluppa la vita mentale, confermando così come la complessa e inafferrabile profondità della mente trovi, quasi paradossalmente, origine ed alimento nella inesplorata superficie del confine.
Il volume si articola in un insieme di interessanti percorsi tematici, ognuno dei quali si presenta autonomo e al contempo strettamente legato agli altri.
Seguendo ciascuno di questi percorsi, il lettore viene gradualmente introdotto ad una iniziale comprensione dell'approccio gestaltico e dei principali aspetti teorici che lo caratterizzano.
Pensato in primo luogo per gli studenti che vogliono acquisire una più approfondita conoscenza della psicoterapia della Gestalt, e per lo psicoterapeuta della Gestalt che desidera "aggiornare" la contestualizzazione teorico-culturale del modello nel quale si è formato, in realtà il volume può suscitare un notevole interesse anche nel lettore che per la prima volta e con curiosità si accosta a questo approccio.

Pietro Andrea Cavaleri, dirigente psicologo dell'ASP di Caltanissetta, didatta ordinario della FISIG, dal 1992 è docente presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell'Istituto di Gestalt HCC. Ha insegnato alla LUMSA di Roma e all'Università di Palermo. Ha scritto Vivere con l'altro. Per una cultura della relazione (Città Nuova, 2007) e, con E. Molinari, Il dono nel tempo della crisi. Per una psicologia del riconoscimento (Cortina, 2015). Ha curato Psicoterapia della Gestalt e neuroscienze. Dall'isomorfismo alla simulazione incarnata (Angeli, 2013).

Margherita Spagnuolo Lobb, Giovanni Salonia, Presentazione
Prefazione
La metafora della profondità e della superficie
(Il sapere della profondità; Il sapere della superficie; Verso una integrazione dei due saperi; Bibliografia)
Karen Horney e Frederick Perls: storie di eretici
(Una psicoanalista controcorrente; La "psicoanalisi interpersonale"; L'influsso della Horney su Perls; Bibliografia)
Il concetto di internazionalità fra fenomenologia e psicoterapia della Gestalt
(Considerazioni preliminari sulla realtà; L'intenzionalità e la realtà psichica; L'intenzionalità nella ricerca filosofica; La fenomenologia e la psicoterapia della Gestalt; Bibliografia)
In principio era l'azione
(Riflessioni introduttive; L'azione in psicologia e nella pratica psicoterapeutica; L'azione nella psicoterapia della Gestalt; L'azione nel processo terapeutico gestaltico; Bibliografia)
Una parola chiave: il contatto
(L'esperienza del contatto; Il contatto come consapevolezza; Il contatto come esperienza di differenziazione; Il contatto come esperienza di apertura del Sé; Bibliografia)
Il tempo come dimensione del contatto
(Il tempo del contatto; Il "quando" e il "come" del contatto; Ermeneutica del contatto e relazione terapeutica; Bibliografia)
Il confine di contatto
(Una dimensione da riconsiderare; Verso una "cultura" del confine; La dimora del confine; Il confine come luogo di identificazione e di interconnessione; Bibliografia)
Kurt Lewin e la psicoterapia della Gestalt
(Dalla "fenomenologia d3ella rappresentazione" alla "fenomenologia del confine"; La fenomenologia del confine e l'organizzazione del campo; La mente come confine; Conclusioni; Bibliografia)
La dialettica polare
(Riempire... la sedia vuota; La dialettica polare nel primo Perls; Alcuni riferimenti alla cultura dell'epoca; La dinamica polare in Perls-Goodman; Le riflessioni di altri gestaltisti; Della opposizione e della contraddizione; La dialettica della esperienza e il primato della domanda; Una ambiguità di fondo; Considerazioni finali; Bibliografia)
La relazione insegnante-allievo secondo l'approccio gestaltico
(La relazione educativa della esperienza di "contatto"; Cambiamento e consapevolezza; L'atto di insegnare-apprendere come "adattamento creativo"; Il processo di insegnamento-apprendimento e il ciclo di contatto; Bibliografia)
Perls e il paradigma relazionale nella psicologia dello sviluppo
(Sulla scia di un paradosso; Il concetto di relazione e le sue ambiguità: verso un nuovo paradigma; Il senso del Sé e dell'altro come principio orizzontale dello sviluppo; Reciprocità e relazione intersoggettiva; Lo sviluppo dei processi mentali e la relazione con l'altro; Dalle relazioni sociali all'azione morale; Compiti aperti per la psicoterapia della Gestalt; Bibliografia)
Il cervello che pensa il corpo
(L'errore di Cartesio; Il confine luogo della mente; Da Perls a Damasio e da Damasio a... Perls; Bibliografia).

Contributi: Giovanni Salonia, Margherita Spagnuolo Lobb

Collana: Psicoterapia della Gestalt

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Terapia della Gestalt

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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