La seconda nascita

Giuseppe Pellizzari

La seconda nascita

Fenomenologia dell'adolescenza

L’adolescenza non è solo un’“età difficile”: più ancora dell’infanzia rappresenta l’origine drammatica dell’uomo come essere pensante. In questo libro ci si propone di liberarla da sociologismi e psicologismi che tendono a produrre ricette rassicuranti, per restituirla alla sua dura essenzialità universale.

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 162

ISBN: 9788856815009

Edizione: 1a ristampa 2010, 1a edizione 2010

Codice editore: 1217.3.7

Disponibilità: Discreta

Pagine: 162

ISBN: 9788856820751

Edizione:1a edizione 2010

Codice editore: 1217.3.7

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Dopo un lungo silenzio l'adolescenza è diventata un argomento di moda. Sono in molti a parlarne: giornalisti, sociologi, psicologi, psicoanalisti.
Ma perché proprio ora? Perché l'adolescente con il suo smarrimento, col suo sentirsi orfano dei genitori dell'infanzia ci restituisce un'immagine impietosa, ma vera, del nostro smarrimento e del nostro sentirci orfani dei grandi ideali politici e religiosi del passato: che in forma di genitori simbolici sostenevano la vita degli individui.
In quest'ottica l'interesse per l'adolescenza diventa non solo studio "scientifico" ma interrogazione sulla complessità del nostro essere di soggetti. L'adolescenza non è solo un'"età difficile": più ancora dell'infanzia rappresenta l'origine drammatica dell'uomo come essere pensante.
In questo libro ci si propone di liberarla di sociologismi e psicologismi che tendono a produrre ricette rassicuranti, per restituirla alla sua dura essenzialità universale.
Il modello freudiano e kantiano di "rivoluzione copernicana" e quello bioniano di "cambiamento catastrofico" costituiscono dei vertici privilegiati da cui guardare il dramma dell'adolescenza, perché esso esprime in maniera paradigmatica l'essenza di ogni crisi, cioè di ogni rivolgimento strutturale della percezione del mondo. Ripensare questo dramma può gettare nuova luce tanto sulla nostra condizione di esseri umani - chiamati all'incontro con la realtà e con il dolore - quanto sul concetto stesso di "esperienza".
La psicoanalisi, che da più di un secolo indaga il mistero e la complessità del soggetto, non può non trovare nell'adolescenza e nelle sfide che essa pone ad ogni progetto di cura, mettendo in crisi tutti i dispositivi precostituiti, l'occasione affascinante di una perpetua rifondazione.

Giuseppe Pellizzari vive e lavora a Milano. È psicoanalista della SPI e dell'IPA con funzioni di training ed è attualmente Presidente del Centro Milanese di Psicoanalisi. Da più di vent'anni è consulente presso il "progetto A" di S. Donato Milanese, centro di consultazione per adolescenti (ASL Milano 2). Ha pubblicato: con G. Giaconia e P. Rossi, Nuovi fondamenti per la tecnica psicoanalitica (Borla, Roma, 1997); L'apprendista terapeuta (Bollati Boringhieri, Torino, 2002).



Giovanna Giaconia, Prefazione
Introduzione
Adolescenza e società
Adolescenza e pensiero
Adolescenza e identità
Adolescenza e tempo
Adolescenza ed etica
Adolescenza e psicoanalisi
Bibliografia.

Contributi: Giovanna Giaconia

Collana: Psicoanalisi psicoterapia analitica

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Psicoanalisi e psicologia dinamica - Adolescenza: psicologia, psicopatologia e clinica

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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