Spe - Sociologia per la Persona

Direzione: Vincenzo Cesareo
Comitato scientifico: Salvatore Abbruzzese, Maurizio Ambrosini, Natale Ammaturo, Simona Andrini, Augusto Balloni, Sergio Belardinelli, Vaclav Belohradsky, Luigi Berzano, Elena Besozzi, Roberta Bisi, Andrea Bixio, Lucia Boccacin, Franco Bonazzi, Vincenzo Antonio Bova, Laura Bovone, Michele Cascavilla, Bernardo Cattarinussi, Costantino Cipolla, Roberto Cipriani, Michele Colasanto, Fausto Colombo, Ivo Colozzi, Consuelo Corradi, Salvatore Costantino, Federico D'Agostino, Lucio D’Alessandro, Marina D’Amato, Giovanni Delli Zotti, Roberto De Vita, Paola Di Nicola, Pierpaolo Donati, Antonio Fadda, Alberto Febbrajo, M. Caterina Federici, Fabio Ferrucci, Luigi Frudà, Gianpiero Gamaleri, Franco Garelli, Chiara Giaccardi, Mario Giacomarra, Guido Gili, Giovannella Greco, Renzo Gubert, Michele La Rosa, Antonio La Spina, Clemente Lanzetti, Silvio Lugnano, Mauro Magatti, Maria Luisa Maniscalco, Stefano Martelli, Antonietta Mazzette, Lella Mazzoli, Alfredo Mela, Rosanna Memoli, Alberto Merler, Everardo Minardi, Angela Mongelli, Giacomo Mulè, Massimo Negrotti, Mauro Palumbo, Carlo Pennisi, Valentino Petrucci, Giovanni Pieretti, Gloria Pirzio, Gabriele Pollini, Sebastiano Porcu, Monica Raiteri, Raffaele Rauty, Luisa Ribolzi, Giovanna Rossi, Giancarlo Rovati, Annamaria Rufino, Bruno Sanguanini, Giovanni Sarpellon, Ernesto Ugo Savona, Antonio Scaglia, Silvio Scanagatta, Riccardo Scartezzini, Domenico Secondulfo, Giovanni B. Sgritta, Raimondo Strassoldo, Alberto Tarozzi, Mariselda Tessarolo, Bernardo Valli, Angela Zanotti, Paolo Zurla.
Comitato di redazione: Marco Caselli, Maria Teresa Consoli, Anna Cugno, Gennaro Iorio, Andrea Millefiorini, Daniele Nigris, Andrea Vargiu, Angela Maria Zocchi

Il gruppo SPe
– Sociologia per la persona – nasce nel 1995, raccogliendo studiosi che, a partire dall’impegno pionieristico di Achille Ardigò , condividono i valori del primato della persona e della sua libertà nella vita sociale. La presente collana raccoglie contributi che, in linea con tali valori, affrontano in maniera scientificamente rigorosa tematiche centrali per lo sviluppo sociale e per la crescita di una convivenza civile, libera, demo cratica, solidale, rispettosa delle diverse culture e capace di valorizzare i differenti ambiti associativi e comunitari. All’interno di questo quadro, la collana si pone come luogo di riferimento per le aree tematiche e disciplinari che afferiscono alla riflessione sociologica e si offre come strumento di valorizzazione della loro qualità scientifica.

I volumi pubblicati sono sottoposti alla valutazione anonima di almeno due referee esperti.

(leggi tutto)

Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 26 titoli

Anna Bussu, Rina Manuela Contini

Peer mentoring universitario

Generare legami sociali e competenze trasversali

Il volume, attraverso un approccio sociale e psico-educativo, analizza esperienze e buone pratiche di peer mentoring, riflettendo sull’efficacia dei modelli educativi nel generare legami tra gli attori coinvolti e nel creare una comunità accademica inclusiva. Il testo offre un contributo a docenti, formatori, educatori e professionisti, che intendano affrontare le sfide poste dalla necessità di innovazione delle pratiche pedagogico-educative e delle metodologie didattiche adottate nel contesto universitario.

cod. 1571.22.1

Niccolò Morelli

La convivialità nei quartieri di Milano, Bologna e Roma

Un’analisi mixed-method sulle Social Street

Questo libro ricostruisce la diffusione del fenomeno Social Street: gruppi di vicini di casa in precedenza senza rapporti, che si conoscono grazie a Facebook e si attivano promuovendo convivialità nel proprio quartiere. Analizza le opinioni e sentimenti degli attivisti, comprendendo se e come questo fenomeno produca degli effetti su chi vi partecipa e sui quartieri che le ospitano. Approfondisce le forme di mobilitazione che le Social Street promuovono per la cura e la socialità della propria via e del quartiere e come queste si distacchino da realtà associative più tradizionali.

cod. 11571.3

Piero Dominici

Dentro la società interconnessa

La cultura della complessità per abitare i confini e le tensioni della civiltà ipertecnologica

La tecnologia è entrata a far parte della sintesi di nuovi valori e di nuovi criteri di giudizio e gli attori sociali si trovano di fronte alla possibilità di operare un irreversibile salto di qualità. Contrariamente alle narrazioni egemoni, il digitale ha determinato un aumento della complessità delle dinamiche, dei processi, dei sistemi, e non una loro semplificazione. Sfera cognitiva, sfera emotiva e sfera sociale. È tempo di ricomporre alcune fratture, nel tentativo di abitare i confini, le zone ibride e le tensioni della civiltà ipertecnologica.

cod. 1571.11.1

Stefano Poli

Città vecchia, nuovi anziani

Invecchiamento e postmodernità in una periferia metropolitana

Prendendo in analisi il caso genovese, il volume tenta di ripensare il ruolo dell’anziano nella società, mirando ad allargarne l’orizzonte delle capability e delle opportunità e superando rappresentazioni omologanti e stereotipiche della vecchiaia in favore di una concezione rispettosa dei percorsi di vita, improntata alla cittadinanza attiva di una parte così rilevante per la società.

cod. 1571.7

Stefano Poli

Gli anziani che verranno

La generazione dei Baby Boomer tra impegno, identità e disincanto

Da tempo al centro dell’attenzione della Silver economy per le tendenze di consumo e l’impegno sociale, di recente i Baby Boomer sono stati oggetto di critiche intergenerazionali, specie da parte di chi vede in loro un gruppo dotato di privilegi e garanzie economiche. Il volume vuole indagare il legame generazionale e le caratteristiche valoriali e di comportamento dei Boomer, approfondendone le condizioni socioeconomiche, gli stili di vita, di consumo e fruizione culturale e, soprattutto, l’eterogenea realtà dietro le rappresentazioni generate dai processi narrativi e di costruzione sociale.

cod. 1571.21

Tito Marci, Stefano Tomelleri

Dizionario di Sociologia per la Persona

Il Dizionario di sociologia per la persona è un’opera collettiva  dedicata alla comprensione di categorie sociologiche e fenomeni sociali frutto di una precisa scelta di campo: da un lato, aspira a favorire un dialogo scientifico tra le tante generazioni di studiosi che animano il gruppo SPE; dall’altro, si auspica di rilanciare la categoria analitica di persona e le sue molteplici implicazioni per le scienze sociali, promuovendo un confronto critico e costruttivo per concorrere a una miglior comprensione delle persone e della loro interdipendenza con le istituzioni e le strutture sociali.

cod. 11571.2

Angela Maria Zocchi, Gianfranco Spitilli

Immagini e ricerca sociale

Un dialogo tra sociologia e antropologia

Il volume propone una riflessione sul rapporto tra immagini e ricerca sociale adottando un’originale prospettiva interdisciplinare basata sul dialogo tra sociologia e antropologia, da tempo coinvolte nella sperimentazione di metodi visuali. Il dialogo ha assunto un respiro internazionale attraverso un Convegno, svoltosi presso l’Università degli Studi di Teramo nel 2019, al quale hanno partecipato studiosi di diversi Atenei, Autori dei saggi raccolti nel volume.

cod. 11571.1

Valentina Grassi

La società del Noi

Comunità responsabili nell'era della globalizzazione

Una riflessione sul “noi” e su come tale categoria possa essere utile per la comprensione e la previsione del futuro della società, mostrando di converso la fragilità di un’applicazione della categoria dell’“io” in termini esclusivistici. Se nel pensiero sociologico classico si è affermata la dicotomia comunità/società, è oggi di particolare interesse chiedersi se ci sono espressioni della comunità che resistono, riemergono o assumono nuove forme in epoca postmoderna, un’epoca che alla globalizzazione pervasiva accosta una persistente “voglia di comunità”.

cod. 1571.20

Antonella Pocecco

Il prisma della memoria.

Cultura, identità e mass media

La memoria è un fattore cruciale nella definizione delle identità e delle culture, in grado di permettere all’attore sociale – individuale o collettivo – di collocarsi nel tempo e nello spazio. Le riflessioni contenute nel volume si rifanno sostanzialmente al dualismo “senza memoria/abuso di memoria”, nel tentativo di chiarire, all’epoca della mediatizzazione del ricordo, la complessità e le difficoltà del lavoro di memoria. La memoria collettiva è come un prisma, in cui si riverberano immaginari, sensibilità, inquietudini sul presente e attese per il futuro.

cod. 1571.19

Fabio Introini

Un mondo aperto

Itinerari nella sociologia della complessità

Il volume tenta di approcciare il tema della società complessa in tutta la sua complessità, per mostrare come questa, pur concernendo in prima istanza questioni apparentemente distanti dalle persone e dalle loro vite quotidiane, come le profonde trasformazioni della scienza avvenute in suo nome, abbia un cuore decisamente “umano”. La complessità, adeguatamente intesa, è in grado di offrire una conoscenza e un sapere all’altezza delle più grandi sfide del presente, fornendoci le coordinate per vivere in un mondo aperto.

cod. 1571.18