La circolazione dell'euro e l'unione economica e monetaria

A cura di: Franco Praussello

La circolazione dell'euro e l'unione economica e monetaria

Edizione a stampa

19,50

Pagine: 208

ISBN: 9788846438423

Edizione: 1a ristampa 2004, 1a edizione 2002

Codice editore: 365.180

Disponibilità: Discreta

L'introduzione dell'euro in forma di mezzo di pagamento corrente segna un punto di svolta nel funzionamento dell'UE. Con essa può considerarsi conclusa la fase di formazione dell'Unione Economica e Monetaria. Con l'abbandono delle vecchie monete nazionali e la loro sostituzione con le banconote e le monete denominate in euro, l'intera costruzione monetaria cui hanno dato vita il trattato di Maastricht e il Patto di stabilità e di crescita viene resa meno fragile. Com'è stato autorevolmente affermato, con quest'ultimo passaggio gli europei hanno creato una moneta senza Stato. La contraddizione fra l'esistenza di una moneta unica e l'assenza di un efficace governo dell'economia nell'ambito dell'Unione non viene superata, ma il costo della secessione dal nuovo ordinamento sale al punto da rendere meno probabile il verificarsi di uno scenario limite: la reintroduzione di un segno monetario distinto da parte di un paese colpito da uno shock asimmetrico particolarmente grave, con costi elevati, anche in termini di sanzioni derivate dalla rottura del Patto di stabilità e di crescita.

Com'è evidente, il successo dell'Unione, nonostante i minori pericoli, non è assicurato. I saggi qui raccolti esaminano alcuni nodi problematici del tutto urgenti che i paesi della zona euro dovranno sciogliere. In primo luogo viene affrontato il tema delle politiche e dell'indipendenza della Banca centrale europea, l'unica autorità di politica economica a livello federale, stretta fra i vincoli imposti dal trattato di Maastricht e le sollecitazioni dei governi nazionali. In secondo luogo, si considerano le relazioni con i paesi esterni, con specifico riferimento alla determinazione del tasso di cambio fra l'euro e il dollaro, ai rapporti con i paesi destinati, in ipotesi, ad aderire all'Unione, nonché alla funzione della moneta unica come àncora nominale per la stabilizzazione delle economie dei paesi confinanti con l'UE. Il quadro generale in cui si inseriscono queste analisi è tuttavia quello del coordinamento fra la politica monetaria e le politiche fiscali della zona euro, cui viene dedicata la parte finale del volume. Nell'insieme, si prospettano linee di sviluppo dell'UEM in direzione di un rafforzamento delle strutture federali a livello dell'Unione, sino alla formazione di un vero e proprio sistema di governo in grado di garantire la gestione efficace dell'economia europea.


Parte I. Fattori istituzionali e indipendenza della banca centrale europea/Section I. Institutional factors and of the European central bank
Bruno Jossa , Su gli argomenti a favore dell'indipendenza della Banca Centrale
Giampiero Cama, Giovanni Battista Pittaluga , Strutture politiche e indipendenza della BCE
Parte II. le relazioni con i paesi terzi/Section II. the relationships with non-member countries
Paul De Grauwe, Marianna Grimaldi , A Non-Linear Perspective on the Euro -Dollar Exchange Rate
Andrew Hughes Hallett , Britain and the Euro
Constantin Stephanou, Constantin Hazakis , How Greece Succeeded in Joining the Euro group
Franco Praussello , The Euro as a Stabilisation Device for the EU's Neighbours
Parte III. Aspetti politici e fiscali dell'UEM/Section III. Fiscal and political aspects of EMU
Giuseppe Casale , L'Euro come fattore di integrazione politica
Michel T. Tremblay , The Economy of Political Language: What the English Word "People" Means
Luca Gandullia , Imposte e competitività delle imprese in Europa. una nota
Giuseppe Casale , Harmonisation fiscale et gouvernance
Alberto Majocchi , Il coordinamento delle politiche economiche in un nuovo modello di federalismo fiscale.

Collana: Economia - Ricerche

Argomenti: Economia monetaria

Livello: Studi, ricerche

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