I progetti di sviluppo.

Massimo Rossi

I progetti di sviluppo.

Metodologie ed esperienze di progettazione partecipativa per obiettivi

Progettare è analizzare e prevedere in un quadro di incertezza. Questa guida ritiene pertanto indispensabile prendere in considerazione due registri: la progettazione orientata al raggiungimento degli obiettivi, che utilizza l’Approccio del Quadro Logico (ottica-obiettivo), e la progettazione partecipativa, attenta alle dinamiche di apprendimento e alla flessibilità (ottica-processo). Una progettazione di qualità deve apprendere dalle esperienze concluse e in corso, capitalizzando i risultati delle valutazioni. Il volume presenta risultati e ampi stralci di valutazioni realizzate a livello internazionale e in Italia, relativi agli aspetti trattati. Massimo Rossi è consulente in tema di progettazione e valutazione per varie Agenzie delle Nazioni Unite, la Commissione Europea, organismi pubblici e privati italiani. Insegna Progettazione e valutazione al Corso di Laurea specialistica in Scienze per la pace di Pisa.

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846486493

Edizione: 2a ristampa 2012, 2a edizione, aggiornata 2007

Codice editore: 563.87

Disponibilità: Discreta

La guida si rivolge a coloro che sono interessati a migliorare la preparazione di progetti di sviluppo. L'esperienza degli ultimi anni ha mostrato l'utilità di applicare le metodologie proposte a vari interventi promossi dalla Commissione Europea, come quelli di Cooperazione internazionale, del programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico, di Life Natura e di EQUAL.
Si offre quindi come strumento fondamentale per:
- i funzionari della Pubblica Amministrazione a livello centrale, regionale locale,
- i rappresentanti del mondo associativo e di quello accademico,
- gli operatori del Terzo Settore,
- i consulenti indipendenti.
Progettare è analizzare e prevedere in un quadro di incertezza. In questa guida si ritiene dunque indispensabile prendere in considerazione e modulare due registri nel contesto del Project Cycle Management:
  • la progettazione orientata al raggiungimento degli obiettivi, che utilizza l'Approccio del Quadro Logico (ottica-obiettivo),

  • e la progettazione partecipativa, attenta alle dinamiche di apprendimento e alla flessibilità (ottica-processo).

Il rigore progettuale deve cercare, quindi, di valorizzare gli aspetti positivi delle due ottiche progettuali e stemperarne i limiti.
Inoltre, una progettazione di qualità deve in primo luogo apprendere in modo organizzato dalle esperienze concluse e dai progetti in corso, capitalizzando i risultati delle valutazioni.
In questa ottica, nel volume si presentano risultati e ampi stralci di valutazioni realizzate a livello internazionale e in Italia, relativi agli aspetti trattati. Come nel caso della valutazione che si fonda ampiamente sul paragone, anche nel volume si paragonano manuali internazionali, comunitari e italiani, per far meglio comprendere al lettore concetti e metodologie.

Massimo Rossi (Raffaello.r@virgilio.it) (Roma, 1949), opera come libero professionista, dopo una esperienza pluriennale presso il Formez. E' consulente in tema di progettazione e valutazione per varie Agenzie delle Nazioni Unite, la Commissione Europea, organismi pubblici e privati italiani. È autore di articoli su aspetti metodologici e operativi dello sviluppo. E' coautore di tre manuali della FAO sulla diagnosi partecipativa e sulla decentralizzazione. Collabora come docente con APRE, COSPE, Formez, Università di Roma La Sapienza (Corsi CIRPS e SECIS). Insegna progettazione e valutazione nel Corso di Laurea specialistica dell'Università Statale di Pisa in Scienze per la Pace: Cooperazione allo Sviluppo, Mediazione e Trasformazione dei Conflitti.


Roberto Carpano, Premessa
Introduzione
(A chi è destinato questo libro; Cosa è; Cosa non è; Come leggere questo libro)
Progetto e ciclo del progetto
(Il progetto; Le fasi del ciclo del progetto; La progettazione; Il monitoraggio esterno; La valutazione; Apprendere dal monitoraggio e dalle valutazioni; Riepilogo di fine capitolo)
Alcuni aspetti dell'Approccio del Quadro Logico
(Lineamenti principali; La matrice del Quadro Logico: la logica dell'intervento; La matrice del quadro Logico: indicatori e ipotesi; Esempi di matrici: aspetti positivi e vincoli; Un'applicazione per l'analisi della progettazione; I rischi; Riepilogo di fine capitolo)
Evoluzione e nuove applicazioni dell'Approccio del Quadro Logico
(Prima generazione (gli anno '60 e gli anni '70): un approccio rigido; Seconda generazione (gli anni '80): l'importanza della partecipazione degli attori; Terza generazione (gli anni '90): la Commissione Europea e i primi sviluppi in Italia; Iniziative di formazione; Un'applicazione per il monitoraggio esterno; Riepilogo di fine capitolo)
Un solo obiettivo come scelta di modestia progettuale
(Obiettivi e risultati: concetti e lessico; Evoluzione: molteplici obiettivi specifici o uno solo; Perché scegliere un solo obiettivo specifico)
La partecipazione dei beneficiari
(Il contesto e gli attori; Alcune caratteristiche della partecipazione; Partecipazione e rischi di esclusione; Partecipazione e fattori di sostenibilità; La diagnosi partecipativa; Insuccesso dei progetti e mancanza di partecipazione; Riepilogo di fine capitolo)
Prevedere l'apprendimento
(Considerazioni preliminari; Apprendere dai cambiamenti del contesto; Prevedere formalmente come "tornare indietro"; Come favorire la flessibilità; Organizzare meglio il progetto; I rischi; Riepilogo di fine capitolo)
Ottica-obiettivo e ottica-processo
(Considerazioni sulle due ottiche; Il cimento progettuale)
Postfazione alla seconda edizione
Bibliografia
Allegato 1. Strumenti di monitoraggio esterno della Commissione Europea
Allegato 2. Valutazioni della Commissione Europea nei paesi ACP

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