Dall’inizio degli anni ’90 le organizzazioni di tutto il mondo hanno investito in maniera sempre più estesa e consistente in Information & Communication Technology (Ict) al fine di conseguire, anche congiuntamente, una pluralità di obiettivi: ridefinire l’ampiezza del business, ampliare il network interorganizzativo di riferimento, sperimentare nuovi equilibri tra insourcing e outsourcing delle attività, recuperare competitività.

La pervasiva diffusione delle soluzioni Ict a supporto del ridisegno dei processi organizzativi, del knowledge management, del customer relationship management, nonché l’utilizzo in ambito di business delle soluzioni Internet-based, ha significativamente rivoluzionato i sistemi organizzativi aziendali, modificandone i meccanismi interni di funzionamento e rendendone sempre meno nitidi i confini esterni.

Quello dell’allineamento degli investimenti in Ict alle soluzioni organizzative e alle esigenze strategiche ha rappresentato per molti anni l’imperativo dominante nelle scelte dei manager e negli schemi interpretativi. Tuttavia, la difficoltà di misurare i benefici connessi agli investimenti in Ict ha alimentato valutazioni contrastanti. Questa ambiguità ha generato un anomalo scollamento tra la gestione strategica a livello corporate e di business e la gestione dell’Ict.

Questo lavoro adotta la prospettiva dell’Ict governance come tentativo di ricomporre la cesura tra la gestione strategica (a livello corporate o di business) e la gestione operativa dell’Ict, principale causa dell’alternarsi di fenomeni di illusion of control e drifting rispetto alle aspettative riposte negli investimenti in Ict. Gli schemi di azione proposti spaziano dalle soluzioni di progettazione organizzativa alle modalità alternative di erogazione dei servizi di Ict, comprese le partnership e le forme di outsourcing.

Luca Giustiniano ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Sistemi Informativi Aziendali presso la Luiss Guido Carli. È stato visiting researcher presso il Viktoria Research Institute (Göteborg University) e visiting scholar presso la Wharton School, University of Pennsylvania. Attualmente è ricercatore di Organizzazione Aziendale presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi dell’Aquila e docente presso la Luiss Guido Carli e l’Università Cattolica del Sacro Cuore (Roma).