Dal necessario al superfluo.

Claudio Bargelli

Dal necessario al superfluo.

Le arti alimentari parmensi tra medioevo ed età moderna

Utilizzando fonti archivistiche inedite, il volume ricostruisce il lungo itinerario che, a partire dalla lontana genesi medievale, si snoda attraverso i processi di conflittualità, di adattamento, di negoziazione tra le diverse arti operanti, a vario titolo, nella filiera produttiva alimentare parmense, cammino che, secoli dopo, approderà agli sfavillanti scenari della Food Valley.

Edizione a stampa

30,00

Pagine: 248

ISBN: 9788820435561

Edizione: 1a edizione 2013

Codice editore: 1792.206

Disponibilità: Discreta

Pagine: 248

ISBN: 9788891700933

Edizione:1a edizione 2013

Codice editore: 1792.206

Possibilità di stampa: No

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Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Sulla base di fonti archivistiche inedite, l'autore ripercorre il lungo itinerario che, a partire dalla lontana genesi medievale, si snoda attraverso i processi di conflittualità, di adattamento, di negoziazione tra le diverse arti operanti, a vario titolo, nella filiera produttiva alimentare, cammino che, secoli dopo, approderà agli sfavillanti scenari della Food Valley. A fianco del crescente consumo della carne suina e dei suoi derivati, la più significativa novità è ravvisabile nella inarrestabile diffusione dei prodotti coloniali, già affluiti nei secoli precedenti dal Nuovo Mondo, ma solo dal tardo Settecento avviati ad un consumo non più strettamente elitario in quanto destinato a più ampi strati della popolazione. In tale contesto, la travagliata gestazione del nuovo paratico dei Venditori di Acque Rinfrescative (i futuri caffettieri) appare emblematica del rinnovato buon gusto e dei celebrati cerimoniali settecenteschi.
Le trasformazioni economiche appaiono strettamente intrecciate con più vasti mutamenti del costume e del vivere civile: il trionfo dei rutilanti templi dei Lumi - i caffè - schiude le porte ad un assetto sociale in piena sintonia con la "civiltà delle buone maniere". Il secolare dominio del necessario va gradualmente lasciando spazio a consumi via via voluttuari che, nella loro complessa articolazione, andranno a connotare sempre più la futura "società del benessere".

Claudio Bargelli insegna Storia economica nella Facoltà di Economia dell'Università di Parma. Membro della Società italiana degli storici dell'economia, ha pubblicato numerosi saggi sul pauperismo e il pensiero economico e assistenziale, sulla politica annonaria, sui criteri di gestione dei cospicui patrimoni ecclesiastici in età moderna. Si è, altresì, soffermato sull'evoluzione secolare delle corporazioni di arti e mestieri, con particolare riguardo alle radici storiche del comparto agro-alimentare emiliano, dando alle stampe la monografia Dall'empirismo alla scienza. L'agricoltura parmense dall'età dei Lumi al primo conflitto mondiale (Edizioni Goliardiche, 2004).



Premessa
Parte I. Il binomio pane-vino: la tirannia del necessario
L'organizzazione annonaria: i movimenti dei grani
(La gerarchia dei pani nell'Europa pre-industriale; I cardini della legislazione annonaria; L'approvvigionamento cerealicolo: le transazioni commerciali; L'ammasso nei pubblici magazzini: costi o benefici?; Un mercato regolato; Clero e Annona: un rapporto conflittuale?; "Nudrirsi di erbe e di ghiande": le terre alte nella spirale della fame; Le roccheforti dello "sfroso": un commercio alternativo; Considerazioni conclusive)
Fornai, mugnai, osti, brentori: il mercato dei generi alimentari primari
(L'Arte Bianca dalle origini comunali allo sdoppiamento statutario; Dal frumento al pane; Tra "utopia annonaria" e salvaguardia del profitto: le tariffe del pane e della pasta; La genealogia dell'arte bianca; Verso il declino; Osti e brentori nella commercializzazione del vino; Considerazioni conclusive)
Parte II. I piaceri del desco: le seduzioni del voluttuario
Il companatico: beccai e lardaroli
(Il paratico dei macellai e lo smercio delle carni bovine; Da una costola dell'"Ars Bechariorum"; Il rilievo economico dell'Arte di Lardaria; Un anello di congiunzione tra beccai e lardaroli: le candele di sego; I prezzi di alcuni generi commerciati; Considerazioni conclusive)
"Puro piacere e delizia al gusto umano": speziali e caffettieri
(L'aromatario nell'immaginario popolare: alchimia o scienza?; Medici e speziali: la catena della salute; Preghiere per l'anima, lenimenti per il corpo: la spezieria del cenobio di S. Giovanni Evangelista; L'insidia viene dal chiostro: un'aspra diatriba settecentesca; Mode emergenti e bisogni voluttuari: i "venditori di acque rinfrescative", araldi del superfluo; Caffè, mondanità, giochi "d'arrischiata fortuna": verso un mondo nuovo)
Conclusioni
Appendice
Elenco degli autori e delle opere citate
Indice dei nomi.

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