Roberto Gabetti 1925-2000

A cura di: Gentucca Canella, Paolo Mellano

Roberto Gabetti 1925-2000

Una riflessione approfondita, di architetti e di storici, sulla figura e l’opera di Roberto Gabetti, maestro dell’architettura italiana. Un ricco apparato iconografico delle opere e dei progetti (suddiviso in architetture realizzate, modelli di studio, arredi e allestimenti) accompagna i testi scritti, facendo di questo volume uno strumento prezioso per approfondire criticamente la figura e l’opera di Roberto Gabetti e tramandare anche alle generazioni più giovani la sua lezione e la sua originale visione dell’architettura.

Edizione a stampa

42,50

Pagine: 480

ISBN: 9788891753960

Edizione: 1a edizione 2017

Codice editore: 1098.2.47

Disponibilità: Discreta

Il volume costituisce una riflessione approfondita, di architetti e di storici, sulla figura e l'opera di questo maestro dell'architettura italiana, al quale il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino ha voluto dedicare nel mese di novembre 2015, anche in occasione dei novant'anni dalla nascita, un convegno nazionale di studi e una mostra delle opere e dei progetti, a riconoscimento del suo fondamentale contributo alla costruzione del progetto culturale della Facoltà di architettura torinese.
In un confronto di studiosi di differenti generazioni, nelle pagine del volume i saggi di alcuni dei principali protagonisti dell'attuale architettura italiana si affiancano alle riflessioni di colleghi del Politecnico di Torino e agli studi di giovani docenti e ricercatori chiamati dalle principali scuole di architettura italiane per una testimonianza allargata sul suo insegnamento e sulle opere realizzate in sodalizio con Aimaro Isola.
Un ricco apparato iconografico delle opere e dei progetti (suddiviso in architetture realizzate, modelli di studio, arredi e allestimenti) accompagna i testi scritti, facendo di questo volume uno strumento prezioso per approfondire criticamente la figura e l'opera di Roberto Gabetti e tramandare anche alle generazioni più giovani la sua lezione e la sua originale visione dell'architettura.
Il volume prosegue la serie promossa nel 2012 dalla presidenza della Scuola di Architettura Civile del Politecnico di Milano, inaugurata con quello dedicato a Ernesto Nathan Rogers in occasione del centenario della nascita, cui sono seguiti i volumi dedicati a Guido Canella (2014) e Carlo De Carli (2016).

Nato a Torino nel 1925, e scomparso a Torino nel 2000, Roberto Gabetti è stato uno dei protagonisti più importanti e originali dell'architettura italiana del dopoguerra.
Nel 1949 si laurea in architettura al Politecnico di Torino con Giovanni Muzio e comincia una cinquantennale attività universitaria ("aiuto" e poi assistente di Carlo Mollino dal 1953 e, quindi, ordinario di Composizione architettonica dal 1967). Dal 1950 inizia la collaborazione professionale con Aimaro Isola, nello storico studio di via Sacchi, costituendo uno dei sodalizi professionali più fertili nel panorama dell'architettura italiana contemporanea. Le loro opere, capolavori riconosciuti del secondo Novecento, sono state pubblicate sulle principali riviste nazionali e internazionali e sono state al centro del dibattito culturale sul rapporto tra modernità e tradizione. Dal 1979 accademico corrispondente dell'Accademia di San Luca a Roma, dal 1982 accademico ordinario dell'Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze, dal 1985 socio corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino, il suo lavoro di docente e di architetto testimonia una orgogliosa indipendenza da soluzioni correnti, perseguita in studi e opere originali e nella reinvenzione di un linguaggio figurativo nel quale la riproposta della tradizione costruttiva piemontese diventa espressione d'impegno civile nella ricerca architettonica.

Gastone Cottino, Roberto Gabetti e la cultura a Torino
Luisa Papotti,
Roberto Gabetti e i cantieri di restauro a Torino
Laura Montanaro,
Roberto Gabetti e il Politecnico di Torino
Cristina Coscia,
Roberto Gabetti e l'Ordine degli Architetti di Torino
Laura Riccetti,
Roberto Gabetti e la Società degli Ingegneri e degli Architetti di Torino
Gianluigi Gabetti,
Roberto Gabetti, mio fratello
Parte I. Roberto Gabetti tra Torino e la cultura nazionale
Aimaro Isola, I giardini dell'Architetto
Andreina Griseri,
Orizzonti aperti
Vittorio Gregotti,
L'impegno della tradizione
Paolo Zermani,
Tre lettere
Werner Oechslin,
Il lungo respiro della (vera) storia
Paolo Portoghesi,
Roberto Gabetti, un piemontese in Europa
Parte II. Roberto Gabetti nell'architettura italiana del secondo novecento
Paolo Mellano, Curiosità, studio e conoscenza... ma l'architettura si deve costruire!
Claudio D'Amato,
Roberto Gabetti e il mestiere di architetto fra scrittura e professione
Carlo Olmo,
Leggere, discutere, scrivere con Roberto Gabetti
Carlo Quintelli,
La retorica dell'antiretorica in Roberto Gabetti
Antonio De Rossi,
Tra memoria e immaginazione. Per una rilettura di alcuni testi di Roberto Gabetti
Fulvio Irace,
Gabetti e Isola: Milano Verde
Sisto Giriodi,
Roberto Gabetti fotografo
Giovanni Durbiano,
Essere Gabetti. Inattualità di una posizione
Giorgio Ciucci,
Progettazione o composizione? Uno scritto di Roberto Gabetti
Enrico Bordogna,
Il sottotono di Roberto Gabetti
Giovanni Leoni,
Cosmopolitismo versus internazionalismo: la questione dello "stile" agli esordi di Gabetti e Isola
Gianni Contessi,
Le scritture del progetto
Angelo Torricelli,
Interrogare il presente. Architettura come scavo
Luciano Semerani,
Gabetti e Isola ai tempi nostri
Sergio Pace,
Del sapere enciclopedico. Roberto Gabetti, architetto e/o storico dell'architettura
Daniele Vitale,
Roberto Gabetti. Sapere e sapienza
Parte III. Roberto Gabetti la scuola di Torino e una nuova generazione di docenti
Gentucca Canella, Dal mobile agli allestimenti, per un eccesso di intuizione
Enrico Moncalvo,
Roberto Gabetti: dal laboratorio della didattica
Luca Reinerio,
Architettura come paesaggio
Michela Rosso,
Roberto Gabetti e i libri. Note dal Fondo Roberto Gabetti della Biblioteca Centrale di Architettura
Daniele Regis,
Fotografare Gabetti
Matteo Robiglio,
Non la scuola ma il metodo
Elvio Manganaro,
Una situazione neoliberty prima del neoliberty
Enrico Prandi,
Il disegno per il progetto. Note su Gabetti e Isola
Valter Scelsi,
La pietra dello scandalo
Anna Irene Del Monaco,
Regionalismo "naturale" e "aristocratico" nell'architettura sacra di Gabetti e Isola
Maurizio Petrangeli,
Architettura polisemica
Giuseppe Di Benedetto,
Gabetti e il tempo del cantiere
Parte IV. Roberto Gabetti e lo studio di via Sacchi
Guido Drocco, "La Regia del Progetto" di Roberto Gabetti
Flavio Bruna,
Il profumo dell'architettura
Armando Baietto,
Via Sacchi con i maestri, una contiguità amata
Cesare Piva,
Gabetti e Isola o delle conversazioni
Apparati
Biografia
Bibliografia
Roberto Gabetti e Aimaro Isola: i progetti e le opere. L'allestimento della mostra
Roberto Gabetti e Aimaro Isola: i progetti e le opere. I modelli ricostruttivi degli studenti
Crediti convegno e mostra
Progetti e opere realizzate documentate negli inserti
Arredi, allestimenti e altro documentati negli inserti
Referenze fotografiche
Indice dei nomi.



Contributi: Armando Baietto, Enrico Bordogna, Flavio Bruna, Giorgio Ciucci, Gianni Contessi, Gastone Cottino, Claudio D'Amato, Antonio De Rossi, Anna Irene Del Monaco, Giuseppe Di Benedetto, Guido Drocco, Giovanni Durbiano, Sisto Giriodi, Vittorio Gregotti, Andreina Griseri, Fulvio Irace, Aimaro Isola, Giovanni Leoni, Elvio Manganaro, Enrico Moncalvo, Werner Oechsiln, Carlo Olmo, Sergio Pace, Maurizio Petrangeli, Cesare Piva, Paolo Portoghesi, Enrico Prandi, Carlo Quintelli, Daniele Regis, Luca Reinerio, Matteo Robiglio, Michela Rosso, Valter Scelsi, Luciano Semerani, Angelo Torricelli, Daniele Vitale, Paolo Zermani

Collana: Nuova Serie di Architettura

Argomenti: Teorie e storia dell'architettura - Progettazione architettonica e urbana

Livello: Studi, ricerche - Saggi, scenari, interventi

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