Costruzione di senso e società.

Andrea Millefiorini

Costruzione di senso e società.

Note sul rapporto micro-macro e sul potere politico nei padri della sociologia

Il volume si sforza di mostrare quanto anche i padri fondatori della sociologia abbiano avuto presente il problema della connessione micro-macro, sebbene quasi sempre in forma non conclamata, e come essi abbiano fornito utili strumenti teorici per la descrizione e la spiegazione di questo complesso legame della vita associata.

Edizione a stampa

27,00

Pagine: 216

ISBN: 9788820446192

Edizione: 1a edizione 2013

Codice editore: 1551.4

Disponibilità: Buona

Pagine: 216

ISBN: 9788820460532

Edizione:1a edizione 2013

Codice editore: 1551.4

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La questione del micro-macro linkage costituisce ormai da tempo uno degli aspetti più discussi e partecipati della teoria sociologica contemporanea. Affacciatasi nella seconda metà del Novecento in risposta a un'esigenza di ricongiunzione tra due livelli di analisi, il micro e il macro, sino ad allora tenuti quasi sempre distinti l'uno rispetto all'altro, tale questione - sebbene posta finalmente da allora in poi al centro del dibattito sociologico contemporaneo - è comunque lungi dall'essere stata risolta.
Proprio in quanto il problema è emerso in tempi solo relativamente recenti, questo libro nasce dall'idea di accostare il tema del rapporto micro-macro con quello del pensiero sociologico di autori considerati i padri della sociologia. L'uno (il rapporto micro-macro) e gli altri (i padri della sociologia) non erano mai stati sino ad oggi accostati e messi direttamente a confronto, per lo meno in forma esplicita e mirata.
La ricerca qui presentata si sforza quindi di mostrare quanto anche i padri fondatori della sociologia abbiano avuto presente il problema della connessione micro-macro, sebbene quasi sempre in forma non conclamata, e come essi abbiano fornito utili strumenti teorici per la descrizione e la spiegazione di questo complesso legame della vita associata.
In tale percorso emerge inoltre come centrale la questione del potere politico, inteso come dimensione che più di altre è in grado di connettere e tenere uniti i due livelli.
In conclusione, vengono evidenziati aspetti che possono contribuire a rileggere e, in parte, a riposizionare meglio alcuni assunti tradizionali relativi al pensiero sociologico dei classici, specialmente in relazione alla questione del mutamento e della modernizzazione. Lo studio del loro pensiero può d'altra parte, sotto la specifica prospettiva di questa ricerca, aggiungere nuove e ulteriori considerazioni in merito al dibattito contemporaneo sul rapporto micro-macro, considerazioni che, essendosi fino a oggi poco indagato su cosa essi hanno scritto al riguardo, risultavano in genere assenti in tale dibattito.

Andrea Millefiorini è professore associato di Sociologia politica presso la Seconda Università di Napoli, dove insegna anche Sociologia generale. Ha insegnato nelle università di Cassino, Firenze, Teramo e alla Luiss di Roma. Tra le sue pubblicazioni: La partecipazione politica in Italia (Carocci, 2002), Individualismo e società di massa (Carocci, 2005), Le ragioni del maggioritario. Il lungo cammino dell'Italia verso una democrazia compiuta (Luiss University Press, 2008).



Presentazione
I Principî di Sociologia di Herbert Spencer
(La connessione micro-macro in Spencer: osservazioni preliminari; Il costruzionismo evoluzionista di Spencer; Le dinamiche micro-macro nell'evoluzione della religione, delle credenze, delle idee, La "teoria dei sentimenti morali" nella sociologia di Spencer; La cultura tra forza inerziale e mutamento; Il rapporto micro-macro a livello di struttura e di organizzazione sociale ed economica; Il potere, l'organizzazione politica e le istituzioni; L'individuo "esiste" anche nella società militare o no?; Conclusioni. Il ruolo del potere e del conflitto nel costruzionismo evoluzionista rivisitato; Bibliografia)
La divisione del lavoro sociale di Émile Durkheim
(Gli obiettivi epistemologici ed euristici di Durkheim e la spiegazione macro-macro; Il "senso" e la coscienza (collettiva o individuale) come oggettivazione sociale; La religione, madre di tutte le cose; La morale, anello di congiunzione macro-micro per Durkheim; Il potere politico; Dalla "statica" alla "dinamica" sociale. La teoria del mutamento in Durkhein e i suoi limiti; Il ruolo del conflitto nella spiegazione del mutamento; La questione dell'individuo nella teoria sociale durkheimiana; Il lato in ombra della teoria durkheimiana; Come rileggere Durkheim; Bibliografia)
La Teoria delle categorie sociologiche di Max Weber
(Premessa; Micro-macro e agire sociale; Micro-macro e agire economico; Micro-macro e potere politico; "Senso soggettivo" e "senso oggettivo": perché superare questa distinzione; Bibliografia)
La Sociologia di Georg Simmel
(L'individuo e l'Alter; La prima teoria dello scambio; Come si formano le istituzioni; Il macro nel micro; La "sociologia formale" del potere; Sovraordinazione e subordinazione; Lotta e subordinazione come ricerca e conferma di identità; L'istituzionalizzazione del carisma in Simmel; Una teoria "meso"; Conclusioni. La teoria sociale, del mutamento e del potere; Bibliografia)
Conclusioni.

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