Le tecniche di analisi monovariata (descrizione della distribuzione dei dati in una sola variabile) sono la cenerentola nella famiglia ormai numerosa dell'analisi dei dati.
Le persone prive di addestramento specifico (giornalisti, umanisti in vari ruoli) le applicano in modo rudimentale: semplici tabelline con distribuzioni di frequenza.
Chi invece ha ricevuto tale addestramento le considera troppo semplici per meritare qualche attenzione, e applica ad ogni problema le tecniche più sofisticate e à la page: negli anni settanta erano l'analisi fattoriale e la path; ora sono l'analisi delle corrispondenze, i loglineari e la cluster. Ma senza solide fondamenta in analisi monovariata, questi audaci edifici possono rivelare vistose crepe.
Questo volume si rivolge ai primi (profani) come ai secondi (gli addestrati).Ai primi mette a disposizione strumenti, di calcolo e grafici, che permettano loro di procedere oltre il livello della tabellina pur senza disporre di vaste conoscenze matematiche (ma con qualche investimento di raziocinio e di senso comune).Ai secondi indirizza un invito a rivisitare con umiltà i semplici presupposti gnoseologici e metodologici che stanno alla base anche delle analisi più sofisticate, e ne garantiscono il senso e la solidità.
Alberto Marradi è professore ordinario di Metodologia delle scienze sociali all'Università di Firenze. E' autore di Concetti e metodo nella ricerca sociale e (con Carlo Tullio Altan) di Valori, classi sociali, scelte politiche. Ha curato varie raccolte di saggi epistemologici e metodologici. E' stato coordinatore del dottorato di ricerca in Metodologia delle scienze sociali. E' segretario del Commitee on Conceptual and Terminological Analysis (COCTA)