La comunicazione pubblica, intesa come disciplina dotata di un proprio statuto teorico e concettuale, è un ambito di studi piuttosto recente. La richiesta di comunicare di più e meglio su temi pubblici o di interesse generale è cresciuta molto rapidamente negli ultimi anni, senza permettere però quella sedimentazione di idee e di percorsi critico-metodologici che ha contraddistinto altri settori delle scienze della comunicazione. L'opinione pubblica è diventata molto attenta ai temi dell'innovazione istituzionale e della qualificazione dei servizi pubblici. Si moltiplicano negli ultimi tempi le ricerche e le analisi, ma a volte si smarriscono i significati più autentici del concetto di "pubblico" e si perdono i collegamenti con i grandi temi delle scienze sociali e della filosofia politica.
Esiste lo spazio per una riflessione teoricamente fondata sulla comunicazione pubblica? Possiamo rintracciare, oggi, metodologie appropriate per esaminare e valutare le mutevoli e complesse forme che assumono i contenuti e i messaggi "pubblicamente orientati" nella società dell'informazione?
Questo volume tenta di collocare la comunicazione pubblica nell'ambito dell'analisi sociologica; di delineare i contorni di una vera e propria sociologia della comunicazione pubblica e, proprio per questo, di mettere in collegamento i temi della comunicazione "di pubblico interesse" con concetti e categorie che fortemente appartengono alla storia del pensiero sociologico.
Il libro propone inoltre progetti, metodologie e strumenti per la comunicazione pubblica frutto delle molteplici innovazioni che hanno attraversato questo settore e il contesto sociale di riferimento, facendone una lettura utilissima per tutti gli interessati, per gli esperti e gli studiosi che desiderano approfondire con strumenti scientifici i nodi concettuali della comunicazione pubblica, per gli operatori e i tecnici della comunicazione che sempre più numerosi lavorano nei servizi pubblici o nelle organizzazioni del terzo settore.
Marino Cavallo insegna Sociologia delle comunicazioni di massa presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Ferrara (Corso di laurea in Comunicazione pubblica, della cultura e delle arti) e Sociologia presso la Facoltà di Economia dell'Università di Bologna. Ha diretto e condotto ricerche a livello europeo e nazionale sull'utilizzo dei media e delle nuove tecnologie dell'informazione nella società. Tra le sue pubblicazioni: Formazione e nuove tecnologie (Bologna 1993); La qualità nei servizi (a cura di, Milano 1996); Per una globalizzazione responsabile (a cura di, Milano 2001).