Foucault come educatore

A cura di: Francesco Cappa

Foucault come educatore

Spazio, tempo, corpo e cura nei dispositivi pedagogici

Cos’è un dispositivo pedagogico? Cosa significa pensare la formazione come un dispositivo? Quali conseguenze ha sulla teoria e sulle pratiche formative ripensare lo spazio, il tempo, il corpo e la cura come dimensioni fondamentali dell’esperienza? Il discorso che fa fronte a queste interrogazioni ha un debito verso il pensiero di Michel Foucault. La ricerca espone cosa Foucault ci ha aiutato a pensare e cosa ha cambiato del nostro modo di agire.

Edizione a stampa

29,00

Pagine: 256

ISBN: 9788856807981

Edizione: 1a ristampa 2024, 1a edizione 2009

Codice editore: 565.15

Disponibilità: Discreta

Che cos'è un dispositivo pedagogico?
Cosa significa pensare la formazione come un dispositivo?
Quali conseguenze ha sulla teoria e sulle pratiche formative ripensare lo spazio, il tempo, il corpo e la cura come dimensioni fondamentali dell'esperienza?
Qual è la posizione del soggetto, che forma e che si forma, rispetto a questo dispositivo?
Il discorso che fa fronte a queste interrogazioni ha un debito verso il pensiero di Michel Foucault. Questa ricerca, però, non è guidata dalla domanda: che cosa ha detto veramente Foucault rispetto alla teoria della formazione? Qual è l'implicito pedagogico della sua riflessione? Piuttosto si tratta di chiedersi, a partire dal campo di forze aperto dall'esperienza formativa, che cosa Foucault ci ha aiutato a pensare e che cosa ha cambiato del nostro modo di agire.

Francesco Cappa collabora con gli insegnamenti di Pedagogia e Estetica presso la facoltà di Scienze della formazione dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca ed è codirettore della rivista OT. Ricerche sull'immaginario contemporaneo; è inoltre tutor nel master di Clinica della formazione diretto da Angelo Franza. Tra altri ha curato i testi Riccardo Massa. Lezioni su La peste, il teatro, l'educazione (con F. Antonacci, Milano 2001), Intenzionalità e progetto. Tra filosofia e pedagogia (Milano 2007); è autore di Tempi di formazione. Temporalità, formazione e costituzione del soggetto (Milano 2005).



Francesco Cappa, Introduzione. Foucault e la formazione come dispositivo
Spazio
Jole Orsenigo, Il gesto educativo come architettonica
(Strutturalismo e spazio: Foucault pedagogista; Gli "spazi maledetti": lo spazio che produce sapere; Un "luogo cellulare" dello stesso tipo per tutti: prigionieri, operai, malati, militari o scolari; Pensare lo spazio: le eterotopie come luoghi pedagogici)
Tempo
Francesco Cappa, Eterocromia. Un'interpretazione foucaultiana della temporalità formativa
(Temporalità e dispositivo pedagogico; Temporalità e genealogia; temporalità e autoaffezione: lo spazio antropologico e la formazione del sé; L'altro e il 'di fuori' nel tempo; Lo scarto nel diagramma del tempo; Gli obiettivi di una genealogia della temporalità formativa; Tempo e soggettivazione; Eterocromia)
Corpo
Pierangelo Barone, Il corpo come "quartiere di forza della verità"
(Pedagogie del corpo; Il dispositivo medico; Il dispositivo disciplinare; Il dispositivo di sessualità; L'utopia del corpo)
Cura
Cristina Palmieri, Ripensare la Cura attraverso Foucault
(Foucault e la Cura; Verso una fenomenologia della "cura inautentica"; La cura di sé: tracce di cura autentica; Conclusioni?)
Appendice
Riccardo Massa, Foucault e il corpo come dispositivo
Alessandro Mariani, Postfazione
Gli autori.

Contributi: Pierangelo Barone, Alessandro Mariani, Riccardo Massa, Jole Orsenigo, Cristina Palmieri

Collana: Clinica della formazione ideata e fondata da R. Massa

Argomenti: Filosofia politica e sociale - Pedagogia teoretica e filosofia dell’educazione

Livello: Studi, ricerche

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