Segretariato sociale e riforma dei servizi.

A cura di: Nicoletta Stame, Veronica Lo Presti, Daniela Ferrazza

Segretariato sociale e riforma dei servizi.

Percorsi di valutazione

Uno sguardo alla complessa realtà dei servizi sociali. Il volume nasce da un’insofferenza verso un atteggiamento presente nell’ambito delle politiche sociali, in tutti quegli studi sui servizi sociali che danno per scontato che essi siano quello che c’è scritto nelle leggi che li istituiscono, in tutti quegli studi sui piani di zona che danno per scontato che sia stato attuato tutto quello che avevano promesso…

Edizione a stampa

22,50

Pagine: 176

ISBN: 9788856817140

Edizione: 1a ristampa 2012, 1a edizione 2010

Codice editore: 1900.2.8

Disponibilità: Discreta

Il volume presenta una valutazione di una politica sociale e una riflessione metodologica su come è stata condotta. La valutazione ha riguardato l'attuazione di un servizio che la legge 328/00 considera come livello essenziale di assistenza: il segretariato sociale per l'informazione e la consulenza per l'accesso ai servizi per tutti i cittadini. Dunque, uno strumento ispirato ad un principio universalistico, che mira a creare forme di integrazione in un sistema fortemente categorizzato. L'idea del segretariato sociale è stata concepita al centro sulla base di precedenti "buone pratiche", la sua istituzione è stata stabilita da una legge nazionale, ma la sua attuazione è affidata agli enti locali (comuni, municipi, distretti).
Il testo affronta la questione della implementazione di questo strumento, fornendo una valutazione di come è stato introdotto in 4 municipi di Roma. Concentrarsi sul processo di implementazione significa studiare cosa un programma diventa attraverso la ridefinizione che gli attuatori danno dei suoi aspetti principali e cogliere le differenze tra le ridefinizioni operate nei vari contesti. Le maggiori differenze rilevate hanno riguardato: i processi decisionali (piani di zona più o meno partecipati), il modo di istituire il servizio (risorse a disposizione, collocazione nell'amministrazione del municipio, interno/esterno), la impostazione del lavoro da svolgere e, quindi, i risultati ottenuti dagli utenti.

Nicoletta Stame è professore ordinario di Politica sociale dell'Università di Roma "La Sapienza". È stata Presidente dell'Associazione Italiana di Valutazione e della European Evaluation Society. È autrice di varie pubblicazioni, tra cui L'esperienza della valutazione (Roma, 1998) e curatrice di volumi come From Studies to Streams (New Brunswick, 2006) e Classici della Valutazione (Milano, 2007).
Veronica Lo Presti è dottore di ricerca in Metodologia delle scienze sociali e docente del Master in Metodologia della ricerca sociale attivato presso il Dipartimento Ri.S.Me.S. dell'Università di Roma "La Sapienza". Si occupa di metodologia della ricerca sociale, di analisi organizzativa e di valutazione di programmi e servizi sociali. È autrice di vari articoli e di Prospettive di analisi organizzativa. Metodi e pratiche per un approccio integrato (Milano, 2009).
Daniela Ferrazza è dottore di ricerca in Metodologia delle scienze sociali; lavora come consulente e docente sui temi della valutazione e programmazione dei servizi sociali presso diversi Enti locali. È autrice di vari articoli, tra cui "Segretariato sociale: la gestione del Welfare locale" (2006) e "Analisi delle politiche sociali e della partnership nella creazione del capitale sociale locale" (2008).



Premessa
Sintesi del rapporto
Segretariato sociale e valutazione
(Scelta del tema, unità d'analisi e prospettiva di ricerca; La nostra valutazione; Come è strumentato questo rapporto; Riferimenti bibliografici)
Gli studi di caso sul Segretariato sociale
(Il Segretariato sociale del Municipio A ; Il Segretariato sociale del Municipio B ; IL Segretariato sociale del Municipio C; Segretariato sociale del Municipio D; Riferimenti bibliografici)
Principi e realizzazioni
(L'integrazione tra settori e tra soggetti; La concezione solistica del cittadino; Il ruolo del terzo settore; Informazione e consulenza; Riferimenti bibliografici)
Il contesto dell'implementazione
(L'analisi dei "cerchi" del contesto istituzionale; La cultura organizzativa interna al gruppo di lavoro del Segretariato; Il rapporto tra Segretariato (primo livello) e Servizio sociale professionale (secondo livello); Il rapporto tra terzo settore e attore pubblico all'interno del Municipio; Il rapporto tra il Segretario e gli altri "cerchi" del Municipio; Riferimenti bibliografici)
Tipi di Segretariato sociale
(Il tipo "informativo-burocratico"; Il tipo "informatico di accompagnamento"; Il tipo "informativo-sociale"; Tipi di Segretariato e contesti organizzativi; Riferimenti bibliografici)
Gli effetti del Segretariato sociale: ipotesi di meccanismi
(Meccanismi sulla soddisfazione dell'utente e sull'orientamento ai servizi; Meccanismi sull'attivazione e la responsabilizzazione del cittadino; Riferimenti bibliografici)
La mappa concettuale della nostra valutazione
("Ogni valutazione è fatta su misura del programma"; Il nostro processo di apprendimento: cosa significa valutare l'implementazione; In conclusione, le fasi della nostra valutazione; Riferimenti bibliografici)
Approfondimenti
(La legge 328/2000 nel sistema di welfare locale in Italia; Integrazione socio-sanitaria: spunti per un approfondimento; La "street level evaluation" come prospettiva di ricerca; Come è stata condotta l'osservazione nei Municipi; Il questionario di soddisfazione degli utenti).

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