L'utilizzo del computer nella scuola italiana è un obiettivo tanto strategico da diventare uno slogan di successo. Ma introdurre le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione nella didattica non è un'operazione banale. La semplice acquisizione delle infrastrutture tecnologiche e l'alfabetizzazione informatica degli insegnanti non migliorano di per sé la qualità degli apprendimenti. Il problema non è tecnico, ma didattico. L'utilizzo pertinente e consistente delle Nuove Tecnologie richiede, infatti, di avviare una riflessione critica di ampio respiro sul modello tradizionale di insegnamento e di avviare il passaggio da una didattica trasmissiva ad una costruttivista.
Di questo si occupa questa pubblicazione, che analizza i nodi critici relativi alla costruzione di ipermedia, on e off line, con i propri alunni e suggerisce possibili linee operative sulla gestione del progetto, sull'apprendimento collaborativo e sull'assunzione di un atteggiamento metacognitivo. Tre ampie esemplificazioni di applicazioni didattiche in classe completano il quadro.
Questo volume è un primo esito della ricerca/formazione attivata dall'IRRE Lombardia, a cui si collega un corso modulare di aggiornamento, in via di implementazione, strutturato in modo da essere autogestito dalle singole scuole e assistito per via telematica da supervisori e tutor.
Tarcisio Lodrini è insegnante di Filosofia e Storia in servizio presso l'IRRE Lombardia. Si interessa da alcuni anni di ricerche sull'apprendimento in ambiente informatico e di didattica ipermediale on e off line, privilegiando un approccio costruttivista. Sulle Tecnologie Didattiche svolge attività di formazione per i docenti anche in collaborazione con Università. È autore di numerosi articoli su queste tematiche e di ricerche-azione nel campo didattico presentate in diversi convegni. È stato ideatore e curatore del sito IperCollabora ed è attualmente webmaster del sito dell'IRRE Lombardia.