Bambini di qui venuti da altrove

Marie Rose Moro

Bambini di qui venuti da altrove

Saggio di transcultura

Edizione a stampa

22,50

Pagine: 154

ISBN: 9788846464729

Edizione: 4a ristampa 2013, 1a edizione 2005

Codice editore: 1144.20

Disponibilità: Discreta

La nostra è una società plurale nella quale trovano luogo oggi una molteplicità di culture e all'interno di questa molteplicità, di conseguenza, si fa strada sempre di più il bisogno di riconoscimento da parte delle famiglie migranti.

Avviene però sovente che anche gli operatori facciano fatica a rendersi conto di questo bisogno di riconoscimento, forti della convinzione che questi figli dell'immigrazione non si sentano diversi dagli altri.

Le famiglie immigrate vivono invece un vero problema di identità: questo è quanto viene dichiarato dall'autrice, partendo dalla sua esperienza di consultazioni transculturali che la vedono coinvolta con gli immigrati e i loro figli. Questo lavoro le ha permessoo, negli ultimi anni, di riconoscere le sofferenze delle famiglie migranti e gli ostacoli sociali e culturali incontrati nel quotidiano dai loro figli, che siano neonati, in età scolare o adolescenti. I casi clinici descritti servono come punto di partenza per analizzare e delucidare le situazioni nelle quali sovente si sono confrontati gli operatori.

L'analisi condotta dall'autrice in Francia, il suo paese, trovano un riscontro simile anche nel contesto italiano. Ecco la ragione per la quale il libro, ricco di storie di vita e di racconti di migranti e dei loro figli, si rivela un utile strumento per l'operatore - insegnanti, educatori, medici, infermieri, psichiatri, psicologi - conducendolo prima al riconoscimento del disagio della persona immigrata, per poi aiutarlo nel difficle compito di saper partecipare attivamente alla costruzione di un'identità delle famiglie immigrate e dei loro figli all'interno del proprio contesto sociale.

Ripensare i bambini di qui venuti da altrove nella loro singolarità significa infatti poterli meglio aiutare, educare, curare.

Marie Rose Moro è docente universitario e psichiatra infantile (Paris XIII), dirige un servizio di psicopatologie del bambino e dell'adolescente dell'Ospedale Avicenne (AP-HP). E' autrice di Genitori in esilio (Cortina, 2002) e di Bambini immigrati in cerca d'aiuto (Utet 2001). Dirige la rivista transculturale L'Autre.


Exergue. L'altro dialogo
Introduzione. Scene di vita tra gli ori della Repubblica
Elogio dei métissage
(Dei bambini meticci; Il métissage è una conquista attiva che appartiene a tutti; Dei parenti nomadi; Il dibattito; Le rancide radici del razzismo)
Bebè e bambini di qui
(In che modo si crea un bambino meticcio; Storie di bambini; Le lezioni di campo: a scuola, in medicina, nei tribunali, nella città)
Diventare adolescenti meticci
(La ricerca dei traumi; Le lezioni di campo: a scuola, in medicina, nei tribunali, nella città)
Diventare genitori nomadi
(Gli ingredienti della parentalità; Migrare al femminile-plurale)
Capire e curare. Le visite ad Avicenne
(Pensare; Fare; Un dispositivo meticcio e cosmopolita)
Rêveries sauvages. Prospettive per il domani
(Elogio della curiosità; Non si stima nessuno se non si ha stima di sé stessi; Al di là della polemica: inventare un cittadino nuovo; Per una clinica concreta e attenta allo sguardo dell'altro; Verso una decolonizzazione di sé)

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