Prefettura e tossicodipendenze: quale prevenzione? Il ruolo dei NOT nei percorsi a sostegno dell'utenza

A cura di: Renato Pocaterra, Norman Rivera

Prefettura e tossicodipendenze: quale prevenzione? Il ruolo dei NOT nei percorsi a sostegno dell'utenza

Edizione a stampa

21,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846464132

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 573.1.2

Disponibilità: Discreta

I Nuclei Operativi Tossicodipendenza (NOT) sono strutture appartenenti alle Prefetture - Uffici Territoriali del Governo (UTG) - e rappresentano di fatto il primo punto di contatto tra i giovani assuntori e le istituzioni.

La centralità dell'utenza, quale fulcro dei servizi erogati, l'importanza del ruolo degli operatori, l'impegno verso un continuo miglioramento sono alcuni dei principi che caratterizzano il loro lavoro e che stimolano un interessante dibattito: la prevenzione, già di per sé difficile e controversa, è un compito realizzabile per i NOT, e a quali condizioni? Possono praticare solo interventi di "secondo livello", finalizzati cioè ad offrire sostegno, competenze, strumenti a coloro che operano con i giovani (ricerche, consulenze, attività formative) o anche di "primo livello", rivolti quindi direttamente ai giovani e ai consumatori (consultazione, orientamento, sensibilizzazione, educazione in senso stretto)? E in particolare, lo svolgimento dei colloqui motivazionali può sempre ritenersi - a tutti gli effetti - un'azione a valenza preventiva? E infine, quale cooperazione e sinergia sono possibili, in una strategia di prevenzione territoriale, tra la Prefettura e gli altri servizi, le agenzie, le istituzioni locali?

A questi interrogativi si può dare risposte solto avventurandosi in una nuova, difficile sfida: sottoporre la pratica della prevenzione ad una ricerca valutativa delle attività progettuali realizzate dai NOT, mettendo in evidenza le competenze e le esperienze implementate nei singoli processi, nonché l'analisi del ruolo della gestione della conoscenza, quale passaggio fondamentale per la capitalizzazione del know-how acquisito dal lavoro sul campo.

Questo volume rappresenta un'occasione concreta di approfondimento del ruolo dei NOT, aprendo, da un lato, il confronto con altre esperienze europee sul tema della prevenzione e offrendo, dall'altro, riflessioni e proposte innovative all'interno di quel complesso sistema istituzionale, strutturale, di approcci scientifici, metodologici ed operativi che è rappresentato dal mondo della prevenzione e della lotta alla droga. Il testo vuole essere un valido strumento di lavoro per gli operatori che quotidianamente agiscono in prima linea per far fronte alla complessità di un fenomeno in continuo mutamento, ma è anche una fonte di informazioni per quanti sono interessati all'approfondimento di questi argomenti.

Fondazione IARD è specializzata nel campo della ricerca pedagogico-didattica, psico-sociale delle organizzazione non profit e della formazione istituzionale e professionale. Fondazione IARD raccoglie in sé oltre quarant'anni di attività caratterizzata da una continua evoluzione scientifica che l'ha portata ad eccellere a livello nazionale ed internazionale e ad essere accreditata presso Ministeri italiani ed esteri e presso organizzazioni nazionali e sovranazionali.


Clara Murtula , Prefazione
Renato Pocaterra, Norman Rivera , Introduzione
Luigi Regoliosi, Stefania Pozzi , L'approccio preventivo/sanzonatorio dei NOT: l'espressione innovativa di un sistema che cresce e si rinnova
(L'evoluzione del concetto di tossicodipendenza e della prassi di prevenzione in Italia; Le politiche di prevenzione e riduzione del danno in Europa; Il ruolo dei NOT in Italia, tra approccio sanzionatorio e prevenzione)
Raffaele Lelleri, Rino Fasol , La prevenzione primaria dei NOT: valutazione dei processi di realizzazione dei progetti
(Presentazione, obiettivi e campione dell'indagine; I case studies; Il campione; I risultati; Definizione degli obiettivi: declinare l'idea progettuale in forma di obiettivi; Individuazione degli strumenti: come raggiungere gli obiettivi? Con quali risorse? Con quali attori?; La fase implementativa: modifiche in itinere e processi di valutazione; I risultati ottenuti: valutazioni finali, elementi di criticità, diffusione dei risultati; Come ottimizzare le probabilità di successo dei progetti? Quale modello organizzativo? Quale tipo di progetto? Quale ruolo attribuire agli attori in campo?)
Luigi Regogliosi, Giuseppe Scaratti , La metodologia ed il sistema di valutazione come garanzia per il raggiungimento dei risultati attesi
(Percorsi e pratiche valutative)
Norman Rivera, Corrado Sesselego , La ricaduta degli interventi dei NOT sui destinatari: confronto con gli operatori significativi del territorio
(La percezione del servizio da parte degli operatori interni al NOT; La ricaduta degli interventi dei NOT sui destinatari: confronto con gli operatori esterni)
Renato Pocaterra, Alberto Savoldelli , Il Knowledge Management per l'ottimizzazione degli interventi dei NOT: un modello integrato e funzionale alle strategie di progettazione ed attuazione sul territorio
(Un modello di gestione per la conoscenza; Fasi di sviluppo del modello; Conclusioni)
Renato Pocaterra, Norman Rivera , Considerazioni finali e prospettive

Contributi: Rino Fasol, Raffaele Lelleri, Clara Murtula, Stefania Pozzi, Luigi Regoliosi, Alberto Savoldelli, Giuseppe Scaratti, Corrado Sesselego

Collana: Fondazione Iard

Argomenti: Prevenzione delle dipendenze - SerT, CT, istituzioni: aspetti organizzativi e motivazionali - Dipendenze

Livello: Studi, ricerche

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