Il volume attinge a dei documenti straordinari: i protocolli Rorschach dei gerarchi nazisti processati a Norimberga. Questo materiale è giunto fino a noi dopo una storia singolare, una storia fatta di ostacoli, controversie, invidie e timori che per anni ne hanno relegato in secondo piano la rilevanza.

Affiancando l'analisi integrata dei protocolli alle testimonianze e agli scritti autobiografici del periodo della prigionia, ai documenti psicologici e alle notizie storiche dell'epoca, gli autori hanno delineato, fra le altre, le personalità di alcuni tra i maggiori esponenti del Terzo Reich: Hermann Göring (il Feldelmaresciallo del Reich), Rudolf Hess (il delfino infedele), Albert Speer (l'architetto di Hitler) e Hjalmar Schacht (il mago delle finanze).

Se è vero che, di fronte ad eventi di grande portata traumatica, abbandonare le resistenze al ricordo richiede tempi assai lunghi, è vero anche che la ricerca "postuma", grazie ai nuovi materiali che mette a disposizione della memoria, può facilitare il recupero del ricordo. Tale è la convinzione che ha guidato lo studio degli autori: il lavoro dello storico si intreccia a quello dell'analista che, attraverso la competenza critica del metodo psicoanalitico, può liberare il passato e suscitare il dibattito.

Senza trascurare la rilevazione oggettiva dei dati quantitativi, gli autori hanno valorizzato il ruolo della "soggettività interpretante", alla ricerca di un'ipotesi costruttiva: dietro un'apparente normalità risaltano alcuni aspetti peculiari della struttura personologica dei gerarchi nazisti, che rinviano ad un universo di profonda ipocrisia che mente su morte e vita, e misconosce e autorizza la violenza.

Nel segreto dell'organizzazione perversa del loro mondo interno si agita un nuovo mondo: un mondo alla rovescia, un mondo di morte.

Niels Peter Nielsen , specialista in psichiatra e psicologia clinica, è psicoanalista dell'IPA e della SPI. Vive e lavora a Como, dove ha svolto le funzioni di primario psichiatra. Docente dell'Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo (IIPG) è coautore del volume Le tossicomanie giovanili (Il Pensiero Scientifico, 1976) e autore di Pillole o parole. Relazione verbale e rapporto psicofarmacologico (Cortina, 1998) e di L'universo mentale "nazista" (Angeli, 2004).

Salvatore Zizolfi , psichiatra e psicologo, candidato della Società Svizzera di Psicoanalisi, vive e lavora a Como, dove svolge funzioni di direttore sanitario in strutture psichiatriche residenziali. È autore di numerosi articoli e saggi apparsi su riviste specializzate italiane ed estere, in particolare sul tema della valutazione della personalità in psichiatria e psicologia clinica.