I mestieri delle lettere tra istituzioni e mercato.

Gianluca Albergoni

I mestieri delle lettere tra istituzioni e mercato.

Vivere e scrivere a Milano nella prima metà dell'Ottocento

Edizione a stampa

44,00

Pagine: 480

ISBN: 9788846473929

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 1615.32

Disponibilità: Discreta

Il volume ricostruisce, attraverso una molteplicità di percorsi individuali, le traiettorie professionali dei protagonisti del mondo letterario milanese dalla Repubblica italiana (1802) al Quarantotto: esso mette così in evidenza come i letterati, sospesi tra la fine del mecenatismo e l'inade-guatezza del mercato editoriale (pur in espansione), siano costretti ad intraprendre strategie professionali ancora dipendenti, in larga misura, dalla mano pubblica (laica ed ecclesiastica).
Con dovizia di esempi concreti e una fitta trama di vicende biografiche, l'autore fornisce un quadro ricco e variegato della realtà pubblicistica dell'epoca, analizzando in particolare il filo rosso che lega i percorsi individuali alle molteplici declinazioni tra letteratura e "spazio pubblico", investendo le dimensioni più diverse, dalla scrittura alla politica.
Servendosi di un metodo di ricerca interdisciplinare che abbraccia storia, sociologia e statistica, lo studio cerca inoltre di far variare il punto d'osservazione allo scopo d'integrare diversi piani d'analisi: la prima parte del volume, che si avvale d'una preziosa rielaborazione quantitativa, si integra così con le due parti restanti nelle quali prevale una più accurata ricostruzione delle vicende biografiche dei protagonisti del sottobosco letterario milanese, composto di impiegati e insegnanti alla ricerca del "posto" e di "magri razzolatori di carte" al servizio degli editori.

Gianluca Albergoni ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi (EHESS) e l'Università degli Studi di Milano. Ha svolto ricerche sulla storia intellettuale dell'Ottocento, pubblicando saggi su riviste (Società e storia, MEFRIM) o in volume. Attualmente è borsista presso la Fondazione Luigi Firpo di Torino.


Premessa
Introduzione
(Tra sociologia e storia; Milano nell'Ottocento: il peso di una capitale intellettuale; Milano tra politica e cultura; I letterati di fronte al mercato; La strategia di ricerca)
Parte I. Il mondo letterario milanese: una descrizione statistica
Classificare e contare i letterati
Compilazione dello schedario nominativo e costruzione della banca dati
Variabili analizzate e primi risultati
(Data di nascita; Provenienza geografica; Origine sociale; Lo status ecclesiastico; Profilo socio-professionale; Stato civile)
Una prospettiva diacronica
(Il polo istituzionale; Ancora qualche osservazione sull'origine sociale)
Lo spazio letterario
Parte II. La configurazione del mondo letterario milanese: polo istituzionale e mercato
"Scendere e salire l'altrui scale": l'orizzonte dei letterati tra la fine del mecenatismo e il sorgere del mercato
("Magri razzolatori di carte" e patrizi dilettanti: una questione di classe?; La scrittura come gioco rituale; Tra mecenatismo e mercato)
La "funzionalizzazione" degli insegnanti tra tensioni e conflitti
(Formazione e reclutamento degli insegnanti: un affare pubblico?; Concorsi e supplenze: la porta stretta per l'insegnante funzionario tra pubblico e privato; Le scuole private: gli "imprenditori dell'insegnamento" e l'incerto controllo pubblico; La diversificazione delle strategie: una scelta obbligata; Il dovere degli uomini probi; A ritroso nelle generazioni: un letterato "sotto il giogo di Bellona"; Dalla pedagogia alla letteratura: i letterati di fronte alla scrittura; Talento o virtù?; L'insegnante secondo il potere; Spazio pubblico, spazio privato: un'opposizione da rivedere?)
Gli impiegati
(Impiegati e insegnanti: gerarchia o distinzione funzionale?; Da impiegato a insegnante: un'opzione datata; La leggerezza dell'incoerenza: Spiridione Castelli tra congiuntura politica, scrittura e competenza; "Parere contrario": la letteratura non è un gioco; Tempo di lavoro, tempo di scrittura; Gli impiegati di fronte al mercato editoriale; Il "mercato protetto"; Il polo istituzionale: una visione d'insieme)
I letterati e la crescita del giornalismo milanese: uno sguardo al mercato
(Un quadro sintetico; I professori in relazione: Egidio De Magri e gli "Studi per le donne italiane"; Logica del discorso e realtà quotidiana; Accesso alle risorse e differenze sociali: il giornalismo tra bohème e agiatezza; Il senso di una disputa tra incertezza dei ruoli, politica e interesse; Lotte simboliche: la "letteratura leggera" e la legittimità del giornalismo; La redazione in tribunale: giornalisti e politica nel 1848; Il polo del mercato: osservazioni conclusive)
Parte III. Le lezioni delle traiettorie bibliografiche: studi di casi
Biografia e storia
Domenico Cervelli
(Profilo biografico; Reti e capitale culturale; Tensione tra appartenenze istituzionali diverse; Cervelli autore; Conclusione)
Antonio Cazzaniga
(Famiglia, formazione, esordi professionali e letterari; Viaggi, politica, giornalismo: un percorso ingarbugliato; Con la nobiltà liberale? Cazzaniga e la politica nel 1821; Scrittura, reticoli di conoscenze, sociabilità; L'Elogio di Luigi Bellò ovvero le lettere disonorate; L'approdo al giornalismo; Epilogo; Conclusione)
Amanzio Cattaneo
(La carriera d'un oblato: dalla formazione alla Rivoluzione; Una nomina contestata: Cattaneo uomo delle istituzioni; Al servizio del potere pubblico: una vita in bilico; Cattaneo autore ovvero la funzione della scrittura; Conclusione)
Conclusione
Indice dei nomi.

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