In molti paesi industrializzati i prezzi delle abitazioni sono cresciuti, negli ultimi otto anni, ad un tasso di gran lunga maggiore rispetto al tasso di inflazione: l'aumento ha complessivamente superato l'inflazione registrata nel periodo di oltre il 30% in Italia, del 40% negli Stati Uniti, del 60% in Francia, del 100% in Spagna, del 120% nel Regno Unito. Questo aumento si è associato ad una cospicua crescita della produzione che ha avuto importanti effetti positivi sull'intero sistema economico globale anche se alcune analisi suggeriscono l'esistenza, almeno in qualche paese, di una bolla speculativa la cui esplosione potrebbe avere implicazioni molto gravi.
I lavori contenuti in questo volume si propongono soprattutto di analizzare le variabili che determinano i prezzi delle abitazioni. Dopo un'ampia rassegna dei più importanti modelli econometrici disponibili a livello globale o per altri paesi viene formulato un panel model per l'Italia attraverso il quale si stimano gli effetti, sui prezzi delle abitazioni, delle seguenti variabili: tassi di interesse, livello delle locazioni, andamento degli indici di borsa, disciplina normativa e fiscale, facilità di ottenimento del credito a medio-lungo termine, costo di costruzione dei fabbricati, andamento della popolazione residente.
Nella seconda parte del volume vengono trattati gli aspetti più problematici delle metodologie di valutazione nel settore immobiliare, con particolare riferimento ai fondi immobiliari chiusi, di cui si analizzano altresì le politiche di investimento, le strategie operative, i conseguenti effetti in termini di rendimento e di volatilità.

Amedeo Amato è professore ordinario di Politica economica e finanziaria presso l'Università di Genova, ove è direttore del Dipartimento di Economia e metodi quantitativi. Coordina un gruppo di studio sull'economia immobiliare di cui fanno parte i coautori del presente volume: Tiziana Caliman, Elena Corallo, Giuseppe Lombardo, Andrea Moisello, Enrico Rivera, Alessio Venturino.