Governance e modelli di gestione del rischio.

Davide Ferrara

Governance e modelli di gestione del rischio.

Guida alla realizzazione di modelli di gestione e organizzazione per la mitigazione del rischio ai sensi del D.lgs. 231/01

L’adozione di modelli organizzativi e gestionali legati all’applicazione del d.lgs. 231/2001 (sulla disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni) rappresenta una nuova frontiera per gran parte delle organizzazioni. Questo volume si offre come supporto per consulenti, imprenditori, manager che operano in aree sensibili a rischio rispetto alle correttezza e congruità normativa delle attività svolte.

Edizione a stampa

19,50

Pagine: 144

ISBN: 9788856811285

Edizione: 1a edizione 2009

Codice editore: 100.719

Disponibilità: Discreta

Pagine: 144

ISBN: 9788856809732

Edizione:1a edizione 2009

Codice editore: 100.719

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book


L'adozione di modelli organizzativi e gestionali legati all'applicazione del d.lgs. 231/2001 rappresenta una nuova frontiera per gran parte delle organizzazioni.
Diventa oggi fondamentale per tutti coloro che operano con la pubblica amministrazione (ma non solo) conoscere i presupposti giuridici e metodologici sui quali costruire nuovi percorsi di adeguamento normativo per affrontare mercati sempre più sensibili ai principi etici, sostenibili, solidali e trasparenti.
Questo volume si offre dunque come supporto flessibile, sintetico ma completo che, andando oltre le linee guida oggi rese disponibili dalle associazioni di categoria, consente la costruzione di un proprio modello organizzativo e di gestione così come previsto dal d.lgs. 231/2001, immediatamente applicabile e personalizzabile.
La propria realtà organizzativa potrà essere posizionata all'interno di un sistema settoriale/dimensionale che, tramite le logiche di benchmarking comparativo, consentirà scelte di strumenti, best practices e procedure tali da poter essere in linea sia con le leggi del mercato sia con la regolamentazione giuridica. Senza che per questo venga disperso il patrimonio di esperienze interne che ogni organizzazione in varia misura ha già accumulato.

Davide Ferrara, laureato in ingegneria nucleare, è fondatore e senior consultant di società di consulenza e formazione manageriale. È stato presidente e componente di consigli di amministrazione di aziende di public utilities e membro di comitati tecnici di normazione europei. Ha svolto consulenze presso istituzioni pubbliche ed aziende private. È docente a contratto di Valutazione e controllo della qualità presso la Facoltà di Scienze della Formazione della LUMSA S. Silvia. Organizza e partecipa ad attività scientifiche sul total quality, project & risk management.



Raffaele Lombardo, Presentazione
Salvatore La Rosa, Prefazione
Introduzione
Impostazione fondamentale e identificazione degli obiettivi
(Premessa; Obiettivi e versatilità del modello; Requisiti e riferimenti normativi; Definizioni base; Acronimi)
Il contenuto del sistema di gestione per le mitigazione del rischio
(Presupposti; Sequenze operativi; I fase: raccolta e analisi di tutta la documentazione essenziale; II Fase : identificazione delle attività a rischio; III Fase: costruzione e adozione del modello; Focus del modello; Impegno della direzione; Tenuta sotto controllo delle registrazioni; Sistema delle deleghe e dei poteri; Sistemi delle regole: come "costruire" un protocollo; Sistema dei controlli; Applicazione estesa dell'attività di auditing)
Il nuovo codice etico e la sua applicazione
(Codice etico e di condotta ai sensi del D.lgs. 231/2001; Il sistema disciplinare interno all'organizzazione; Misure nei confronti dei dipendenti e dirigenti; Misure nei confronti dei consulenti e/o collaboratori esterni e dei partner/fornitori; Azioni di rivalsa dell'organizzazione nei confronti dell'organismo di vigilanza nel caso di condanna ex D.lgs. 231/2001; Sistema premiante)
L'Organismo di Vigilanza (OdV)
(Mission dell'OdV, sistema di controllo interno e internal auditing; Internal auditing a supporto dell'OdV; Struttura, requisiti dell'OdV; Raccolta e conservazione delle informazioni: reporting dell'OdV; Il regolamento di funzionamento dell'OdV; Obblighi di informazione e flussi bidirezionali di informazioni nei confronti dell'OdV; Criticità e tipologie degli obblighi informativi nei confronti dell'OdV; Nuovi compiti e responsabilità per l'attuazione delle misure antiriciclaggio)
Comunicazione e formazione
(Formazione del personale e diffusione del modello nel contesto aziendale; Comunicazione verso l'interno; Comunicazione generale; Comunicazione specifica; Diffusione verso l'esterno)
La gestione del rischio
(Il risk management; Mappatura e analisi dei rischi; Prevenzione & near misses; La gestione del rischio e le barriere di mitigazione; Analisi del rischio: alcuni modelli a cui riferirsi; Approfondimento: il metodo FMEA; Criteri di quantificazione e accettabilità del rischio; Indice di gravità (G); Indice di probabilità (P); Indice di rilevabilità (R); Indice di formazione e informazione (F); Livelli di significatività del rischio); Analisi del rischio: il ciclo PDCA per progettare e implementare; Applicare rilevanti; Decreto Legislativo 81/2008 e modello organizzativo)
Operatività del modello
(Applicazione generale del modello; Compliance)
Poscritto
Appendici
(Allegato A - Reati contemplati e le sanzioni applicabili; Allegato A-bis - Sistema sanzionatorio; Allegato B - Quadro normativo di riferimento del modello di gestione e mitigazione del rischio; Allegato C - Articoli dei DD.Igs. 231/2001 e 231/2007 richiamati nel Testo)
Bibliografia.

Contributi: Salvatore La Rosa, Raffaello Lombardo

Collana: Am / La prima collana di management in Italia

Argomenti: Auditing. Corporate governance - Sicurezza, analisi dei rischi, impatto ambientale

Livello: Testi per professional

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