I nodi attuali della psicoterapia

A cura di: Ruggero Piperno

I nodi attuali della psicoterapia

Finalmente un testo che affronta i limiti dei modelli, delle teorie, delle tecniche e dei modi di fare psicoterapia e che tratta con efficacia i paradossi e le contraddizioni dell’insegnamento della psicoterapia. Da Pontalti a Migone, i protagonisti della psicoterapia italiana si interrogano sul presente e sul futuro con una prospettiva “laica” e non di parte, grazie all’esperienza realizzata nella loro professione di clinici, di docenti e di supervisori.

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 176

ISBN: 9788856811162

Edizione: 1a edizione 2009

Codice editore: 1250.139

Disponibilità: Buona

Pagine: 176

ISBN: 9788856809558

Edizione:1a edizione 2009

Codice editore: 1250.139

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

I "nodi" della psicoterapia rappresentano:
- i limiti di una professione che si articola in infiniti modelli, teorie e tecniche, con una proliferazione di scuole che faticano a raggiungere una indiscussa credibilità;
- le contraddizioni di una formazione che deve confrontarsi, oltre che con la teoria, con il problema dello sviluppo della "personalità terapeutica" di chi sceglie questo particolare lavoro;
- le difficoltà che le persone incontrano sul piano sociale, economico e culturale, per accedere ad una "cura" chiamata "psicoterapia", essenziale in alcune situazioni, ma ancora difficilmente fruibile e valutabile;
- l'esigenza di nuove forme di cooperazione fra pubblico e privato, in grado di creare servizi accessibili a persone molto diverse fra loro per censo, nazionalità, stato sociale, culturale ed economico, oltre che per il problema psicologico presentato;
- la necessità di tutelare gli utenti da un eccesso di soggettività e autoreferenzialità che in psicoterapia spesso contagia chi esercita la cura.
Gli autori trattano i vari temi con una prospettiva "laica" di clinici, docenti e supervisori nel pubblico e nel privato.

Ruggero Piperno, psichiatra, psicoterapeuta, ha lavorato dal 1973 nei servizi psichiatrici pubblici a L'Aquila e poi a Roma aprendo, con Fausto Antonucci, il primo Centro di Salute Mentale di Roma a S. Basilio. Primario dal 1989, ha collaborato al superamento dell'Ospedale Psichiatrico di Roma. Responsabile, successivamente, di servizi territoriali ambulatoriali, semiresidenziali e residenziali nella ASL RM E e del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura nella ASL RM A, dove ha aperto un ambulatorio pubblico per i disturbi di panico. Docente dell'Accademia di Psicoterapia della Famiglia, è membro del Comitato di Redazione della rivista Terapia Familiare. Dal 2004 coordina i Servizi di Salute Mentale dell'Opera don Calabria di Roma e l'Ambulatorio Popolare di Psicoterapia nato dalla collaborazione fra l'Opera don Calabria e, la Fondazione Silvano Andolfi.



Maurizio Andolfi, Prefazione
Introduzione
Paolo Migone, Una concezione della psicoterapia come trasversale a tutte le relazioni d'aiuto
(Come si differenzia la psicoterapia dall'amicizia?; Psicoterapia e farmaci, mente e corpo; Quando è comparsa la psicoterapia per la prima volta nella storia dell'umanità?; La psicoterapia intesa come utilizzo consapevole della relazione; La psicoterapia è come il salasso; Diverse psicoterapie e diverse "guarigioni"; Un modello teorico uguale per tutti i pazienti?; In concreto, cosa fare per rendere la psicoterapia più accessibile?; La "cattiva psichiatria"; Costano di più le psicoterapie o i farmaci?; Riferimenti bibliografici)
Corrado Pontalti, Psicoterapia: dal "caso" alla "situazione". L'intervento contestuale precoce come prevenzione risanatrice
(Psicoterapia; I territori della vita e l'efficacia dell'intervento; Individuo o persona? La fondazione etica della psicoterapia; Riferimenti bibliografici)
Ruggero Piperno, Dina Stancati, I nodi della psicoterapia nella società attuale
(La psicoterapia fra i contraddittori cambiamenti culturali e sociali; Dalla mente isolata alla mente relazionale; Le ambiguità della psicoterapia; Solitudine ed estraneamento: sentimenti del nostro tempo; Il sistema famiglia; La scarsa vocazione sociale della psicoterapia; Per una psicoterapia socialmente accessibile; Sul modo di fare psicoterapia, sottosistemi, sovrasistemi; Due aspetti particolari del setting: la frequenza delle sedute e la scelta fra individuo e famiglia; Modelli, modi di fare e gradi di libertà. La clinica fra appartenenza e trasgressione al modello; Il modello inconsapevole; Sulla formazione in funzione del modo di fare psicoterapia; Il lavoro sul contesto: l'ipotesi degli "ambulatori popolari di psicoterapia"; Considerazioni conclusive; Riferimenti bibliografici)
Alessandro Grispini, Considerazioni sulla formazione in psicoterapia: alcune raccomandazioni generali
(Teorie ufficiali e teorie private; La personalità terapeutica; È possibile una psicoterapia oltre i modelli?; Riferimenti bibliografici)
Mario Ardizzone, Funzione psicoterapeutica e prospettiva transmodellare: una questione aperta
(Psicoterapia e psicoterapie; Verso una psicoterapia "transmodellare; Riferimenti bibliografici)
Giuseppe Ducci, Alcuni punti per qualificare la psicoterapia in ambito istituzionale
(Riferimenti bibliografici)
Claudio Tata, La psicoterapia possibile: livelli di intervento, appropriatezza e concorrenzialità fra pubblico e privato
(Le carenze in termini di dotazione di personale formato; L'organizzazione inadeguata dei servizi territoriali; Riferimenti bibliografici)
Maurizio Bacigalupi, Klaudia Jeger, Martino Volpatti, I nodi di setting nelle situazioni transculturali
(Introduzione; Il contesto dell'intervento; Trauma e tortura; Considerazioni sull'intervento psicoterapeutico; Dal mediatore linguistico culturale alla psicoterapia come mediazione; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Massimo Pelli, Ruggero Piperno, I nodi del setting con il paziente non collaborativo
(Introduzione; Fattori legati al disturbo specifico; Fattori legati alla personalità del paziente; Fattori legati al sistema familiare; Fattori legati al sistema familiare; Fattori legati al terapeuta o all'équipe; Fattori legati all'organizzazione del servizio; Conclusioni; Riferimenti bibliografici).

Contributi: Maurizio Andolfi, Mario Ardizzone, Maurizio Bacigalupi, Giuseppe Ducci, Alessandro Grispini, Klaudia Jeger, Paolo Migone, Massimo Pelli, Corrado Pontalti, Dina Stancati, Claudio Tata, Martino Volpatti

Collana: Psicoterapie

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico

Livello: Textbook, strumenti didattici - Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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