Le neuroscienze per il design

Emanuele Biondi, Valentina Rognoli, Marinella Levi

Le neuroscienze per il design

La dimensione emotiva del progetto

L’emozione è potenzialmente insita in ogni oggetto, progettato e non. Partendo da questo presupposto, il libro propone un approccio neuroscientifico ai meccanismi emotivi, provando a lanciare un ponte tra le neuroscienze e il design. Un testo fondamentale per chi, designer o ingegnere, studente o professionista, abbia a cuore una colta diffusione della cultura del progetto, soprattutto nella sua imprescindibile dimensione di reciproco scambio e politecnico dialogo fra design, ingegneria e scienza.

Edizione a stampa

27,00

Pagine: 168

ISBN: 9788856812732

Edizione: 1a ristampa 2019, 1a edizione 2009

Codice editore: 85.69

Disponibilità: Discreta

L'emozione è potenzialmente insita in ogni oggetto.
Il designer deve dunque prendere coscienza del fatto che la dimensione emotiva degli oggetti fisici può (e deve) essere progettata. Nel dibattito attuale intorno al design il tema delle emozioni ricopre un ruolo di particolare attenzione da parte di numerosi attori. Si parla infatti di emozioni secondo numerosi e differenti punti di vista, da quello, potremmo dire, prevalentemente "filosofico" a quello con un più spiccato orientamento al design strategico o al marketing.
Ciò che viene proposto in questo libro è un approccio neuroscientifico ai meccanismi emotivi. Esso ci consente di parlare anche di pensieri, di empatia e di stilemi, concetti fortemente correlati a quello più generale e più comunemente diffuso di emozione. Grazie alle neuroscienze, infatti, possiamo proporre approcci di metodo propri di questa disciplina, cercando in questo modo di descrivere ciò che avviene ad esempio nel sistema mente-cervello di un designer nel momento della creazione di un artefatto, o in quello di un utente quando con quel prodotto entra in relazione.
Confidiamo così di solleticare interesse e destare curiosità nella mente di chi, designer o ingegnere, giovane studente o affermato professionista, abbia a cuore una colta e trasversale diffusione della cultura del progetto, soprattutto nella sua ormai imprescindibile dimensione di reciproco scambio e politecnico dialogo fra design, ingegneria e scienza.

Emanuele Biondi è professore emerito del Politecnico di Milano e Presidente onorario del Gruppo Nazionale di Bioingegneria. La sua carriera accademica lo ha visto impegnato (nelle vesti di Presidente o di membro) in numerose Commissioni (del Politecnico o nazionali o internazionali) e di Comitati organizzatori di manifestazioni tecnico-scientifiche, nazionali e internazionali. È autore (o coautore) di numerosi volumi e di oltre trenta pubblicazioni scientifiche.

Valentina Rognoli è ricercatore del Dipartimento di Chimica, Materiali, Ingegneria Chimica "Giulio Natta" e docente presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano. Dopo due anni di attività professionale presso lo studio milanese di Enzo Mari, nel 2000 ha iniziato la sua attività accademica rivolgendo particolare attenzione ai materiali e alla loro dimensione espressivosensoriale. Dal 2007 segue, in collaborazione con Emanuele Biondi, una ricerca finalizzata allo studio del rapporto tra neuroscienze, emozioni e design.

Marinella Levi è professore ordinario presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano dove dal 1997 insegna in numerosi corsi monografici e laboratori, nell'ambito della Scienza e tecnologia dei materiali. Da molti anni promuove e coordina ricerche mirate alla promozione della cultura dei materiali per il design, con particolare riguardo alla progettazione e caratterizzazione di nuovi materiali polimerici e ibridi, e in modo specifico allo sviluppo sostenibile, e alle relazioni tra materiali, tecnologie e sensorialità. Marinella Levi è coautrice di oltre cento lavori a stampa, su riviste nazionali e internazionali.



Premessa
Il design dell'emozione
(La dimensione emotiva nel progetto; Design: una definizione "arricchita"; Stato dell'arte della ricerca: il design e l'emozione; Le neuroscienze)
Gli effetti prodotti da un artefatto
(Gli effetti; Effetti di primo livello: sensazioni e percezioni; Effetti di secondo livello: emozioni e pensieri; Effetti di terzo livello: empatia e formazione del Sé)
Emozioni e pensieri
(Le emozioni estetiche; Le sindromi di Stendhal e di Rubens; Le emozioni dovute all'ambiguità dello scenario e all'alternanza delle percezioni; L'emozione della scoperta; L'emozione della non realtà; L'emozione del non vedere ciò che c'è e l'emozione di vedere ciò che non c'è; I pensieri)
La misurazione delle emozioni e dei pensieri
(Introduzione; Metodi di misurazione; Esperimenti di misurazione)
I pensieri di un designer
(Che cosa sono i pensieri?; Le memorie del sistema mente-cervello; Le categorie dei pensieri progettuali; I pensieri linguistici progettuali di un designer; I pensieri immagine; L'elaborazione delle immagini passive)
Ipotesi per un modello neuromentale dei pensieri progettuali di un designer
(I neuroni equivalenti; Le traiettorie dei pensieri; Gli stilemi; Neuroni equivalenti, preesistenti o nuovi; Un esempio di pensiero progettuale)
La creatività
(Intervallo di tempo senza generazione di un nuovo neurone equivalente; Intervallo di tempo con generazione di un nuovo neurone equivalente)
Appendici
Bibliografia.

Collana: Serie di architettura e design

Argomenti: Disegno industriale - Tecnologia e materiali per il design

Livello: Textbook, strumenti didattici

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