Natura umana, natura artificiale

A cura di: Maria Cristina Amoretti

Natura umana, natura artificiale

Fino a che punto i recenti sviluppi delle varie scienze che si occupano della mente hanno modificato l’immagine che abbiamo di noi stessi in quanto esseri umani? Il volume cerca di gettare una nuova luce sui rapporti che legano natura umana e natura artificiale, interrogandosi sulla possibilità di una mente “materiale” e sull’eventuale rilevanza del suo particolare substrato biologico.

Edizione a stampa

30,50

Pagine: 240

ISBN: 9788856816075

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 490.96

Disponibilità: Discreta

Pagine: 240

ISBN: 9788856826814

Edizione:1a edizione 2010

Codice editore: 490.96

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Fino a che punto i recenti sviluppi delle varie scienze che si occupano della mente (come ad esempio la psicologia cognitiva, l'intelligenza artificiale e le neuroscienze) hanno modificato l'immagine che abbiamo di noi stessi in quanto esseri umani?
Sebbene la maggioranza di coloro che studiano la mente si proponga di naturalizzarla, ovvero di darne un resoconto compatibile con le scienze naturali, non è semplice conciliare questa esigenza con le nostre intuizioni di senso comune circa la natura degli atteggiamenti proposizionali, del linguaggio e, ancor più, della coscienza. Inoltre, supponendo che si accetti l'idea di una mente "materiale", c'è ancora da chiedersi quanto sia rilevante il suo particolare substrato biologico. Più precisamente, ci sono caratteristiche della nostra cognizione che possano essere riprodotte da agenti artificiali? E, in caso di risposta affermativa, quale tipo di agenti artificiali?
I contributi raccolti in questo volume si propongono di rispondere a questi controversi interrogativi e di gettare così una nuova luce sui rapporti che legano natura umana e natura artificiale.

Maria Cristina Amoretti ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia presso l'Università degli Studi di Genova dove attualmente svolge attività di ricerca e insegnamento. I suoi principali interessi sono nell'ambito dell'epistemologia e della filosofia della mente. È autrice del libro Il triangolo dell'interpretazione. Sull'epistemologia di Donald Davidson (FrancoAngeli 2008) e co-curatrice dei volumi Conoscenza e verità (Giuffrè 2007) e Knowledge, Language, and Interpetation. On the Philosophy of Donald Davidson (Ontos Verlag 2008). Ha inoltre pubblicato diversi articoli in volumi collettanei e riviste specializzate.



Maria Cristina Amoretti, Introduzione. Sul confine tra umano e artificiale
Massimo Marraffa, Atteggiamenti preposizionali e modularità della mente
Evandro Agazzi, Operazionalità e intenzionalità: l'anello mancante dell'intelligenza artificiale
Marcello Frixione, Riferimento, scienza naturale, modelli artificiali
Pietro Perconti, Qualia privati e pubblici. Cosa si prova a sentire che una mano è la propria
Roberta Lanfredini, Fenomenologia naturalizzata e fenomenologia naturale. Il problema degli stati qualitativi
Sandro Nannini, Orologi, menti e cervelli: riflessioni preliminari su tempo reale e tempo fenomenico tra fisica teorica e filosofia della mente
Michele Di Francesco, Natura & cultura 2.0. Il soggetto tra neuro-riduzionismo e mente estesa
Simona Morini, Naturale e artificiale
Silvano Tagliagambe, La relazione naturale/artificiale tra rappresentazione, ibridazione, organizzazione
Giulio Giorello, Natura e ideologia
Maurizio Martelli, Epilogo
Gli autori
Indice dei nomi.

Contributi: Evandro Agazzi, Michele Di Francesco, Marcello Frixione, Giulio Giorello, Roberta Lanfredini, Massimo Marraffa, Maurizio Martelli, Simona Morini, Sandro Nannini, Pietro Perconti, Silvano Tagliagambe

Collana: Epistemologia

Argomenti: Epistemologia - Filosofia della scienza

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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