Lo sport "mediato".

Stefano Martelli

Lo sport "mediato".

Le audience televisive di Olimpiadi, Paralimpiadi e Campionati europei di calcio (2000-2008)

Per la prima volta nel nostro paese, i dati sulle audience italiane di Olimpiadi, Paralimpiadi e Campionati europei di calcio nei primi anni del nuovo millennio (2000-2008). Confronti e tendenze quantitative sono collocate entro un quadro più ampio, che descrive sociologicamente cos’è un mega evento sportivo e quali processi comunicativi lo rendano possibile.

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 208

ISBN: 9788856817263

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 1569.1

Disponibilità: Discreta

Ogni giorno è possibile seguire in tv partite di calcio o competizioni sportive, che la globalizzazione televisiva consente di ricevere da paesi anche molto lontani. Numerosi canali tematici, specializzati in eventi sportivi, sono in grado di alimentare passioni ed incentivare consumi, che divengono fonte di inedite appartenenze multiple a tifoserie diffuse a livello planetario, mentre ciascuno degli eventi sportivi seguiti pretende di essere "grande".
Qual è allora il criterio per distinguere un mega evento sportivo da un altro che non lo è? E da chi sono composti questi pubblici immensi, che restano invisibili agli atleti in gara ma che tuttavia assicurano loro la possibilità di gareggiare? Infatti ormai è chiaro a tutti che, senza le audience televisive, e senza i ricchi diritti di trasmissione pagati dalle compagnie televisive al Comitato olimpico o alle Federazioni gioco calcio, i grandi tornei internazionali non potrebbero svolgersi.
Sinora ampiezza e caratteristiche di tali audience sono state conoscenze riservate agli studi pubblicitari e alle aziende sponsor dei grandi eventi sportivi. Questo libro per la prima volta nel nostro paese presenta i dati sulle audience italiane di Olimpiadi, Paralimpiadi e Campionati europei di calcio nei primi anni del nuovo millennio (2000-2008). Confronti e tendenze quantitative vengono poi collocate entro un quadro più ampio, che descrive sociologicamente cos'è un mega evento sportivo e quali processi comunicativi lo rendano possibile.

Stefano Martelli è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso la Facoltà di Scienze Motorie dell'"Alma Mater Studiorum" - Università di Bologna. Per i tipi della FrancoAngeli ha di recente pubblicato La comunicazione al servizio del volontariato (2009), La comunicazione del terzo settore nel Mezzogiorno (a cura di, 2006) e Immagini della emergente società in rete (con S. Gaglio, a cura di, 2004, con cd-rom allegato).



Per una sociologia dei grandi eventi sportivi
Sportivi in poltrona. Le trasformazioni dello sport visto in tv
("Mediasport": dallo slogan alla ricerca sociologica; Ragioni ed effetti dell'interdipendenza tra media e sport: il caso delle Olimpiadi "mediate"; Il gioco del calcio, le audience e le trasformazioni delle identità nella società della comunicazione globale; I mass media sportivi: il caso dei tornei internazionali di calcio; Ricapitolando: il modello teorico-metodologico della ricerca sulle audience tv dei grandi eventi sportivi (2000-2008))
Paolo Dell'Aquila, Da Sydney a Pechino. Le audience delle Olimpiadi (2000-2008)
(Premessa; I giochi olimpici come grandi eventi sportivi; L'analisi delle audience tv dei Giochi olimpici; Il tecno sport)
Giovanna Russo, Figli di un sport minore? Le audience televisive delle Paralimpiadi
(Sport paralimpico e media: quando lo spettacolo del corpo è "fuori norma"; Lo sport "adattato"; Non solo sport-spettacolo: ipotesi di ricerca; A proposito di media e di audience; Da Sidney a Pechino: tre appuntamenti per un unico risultato; Le audience delle Paralimpiadi: concludere per ripartire)
Ivo Stefano Germano, L'"Euro-palio" calcistico fra identità e appartenenza culturale
(Premessa; L'identità dinamica dell'audience; Generazioni sociosportive e mediate: il fattore anagrafico; L'"euro-palio" calcistico: un popolo di appassionati/intenditori; Uno sguardo d'insieme all'Euro-coppa; L'"Euro-palio" e il ricomporsi delle identità)
Il telecomando in rosa. L'audience femminile dei grandi eventi sportivi in tv
(I media sportivi contestati in nome delle pari opportunità tra i sessi; Molte ricerche, una grande lacuna; Una minoranza niente'affatto minima. La componente femminile dell'audience italiana dello sport in tv; Il profilo socio-demografico delle telespettatrici di sport; Note per uno sguardo meno ideologizzato all'audience femminile delle trasmissioni sportive)
Conclusione. Il pubblico dello sport "mediato"
(Persistenze e mutamenti del pubblico dei mega eventi sportivi in Italia nei primi anni del terzo millennio; Gli sportivi in poltrona del nostro Paese a confronto con altri pubblici televisivi)
Nota metodologica
Bibliografia e sitografia di riferimento.

Collana: Sport, Cultura, Società

Argomenti: Sociologia della salute

Livello: Studi, ricerche

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