L'Italia al futuro

Arturo Lanzani, Gabriele Pasqui

L'Italia al futuro

Città e paesaggi, economie e società

A 150 anni dall’Unità d’Italia, gli Autori propongono quattro esiti possibili della crisi economica, sociale, ambientale e anche politica e istituzionale del nostro Paese. Sullo sfondo opera il tentativo di rileggere la storia d’Italia nella seconda metà del XX secolo, ponendo al centro le relazioni complesse tra economie e paesaggi, tra processi sociali e variabili territoriali.

Edizione a stampa

29,50

Pagine: 216

ISBN: 9788856835199

Edizione: 2a ristampa 2017, 1a edizione 2011

Codice editore: 1588.38

Disponibilità: Discreta


Un'Italia piattaforma produttiva, con un'economia che cresce quantitativamente ma sempre più ai margini delle dinamiche europee, continuando a perseguire un modello di sviluppo dissipativo che consuma suolo e lascia degradare ambienti e paesaggi.
Un'Italia in declino, nella quale stagnazione economica, sregolazione e vecchie e nuove forme di disuguaglianza sociale si accompagnano all'abbandono dei territori, a un'inedita geografia della dismissione e all'emergere di nuovi ruderi.
Un'Italia delle qualità, in rottura con il recente passato, che può presentarsi secondo le possibili declinazioni della cura dei paesaggi e dell'economia della cultura e del tempo libero, delle economie agro-industriali ben radicate nel territorio, oppure del consolidarsi di un sistema di medie imprese innovative e internazionalizzate e di un ambiente urbano riqualificato.
Infine, un'Italia scomposta, nella quale molti sud e molti nord convivono con crescente difficoltà, tra consolidamento delle specializzazioni e dei divari territoriali e conflitto tra regioni e modelli di sviluppo.
A 150 anni dall'Unità d'Italia gli Autori propongono questi quattro scenari come esiti possibili della crisi economica, sociale, ambientale e anche politica e istituzionale del nostro Paese, che viene assunta come un possibile punto di svolta nelle relazioni di lungo periodo tra processi economici e dinamiche territoriali e paesistiche.
Sullo sfondo dei quattro scenari opera il tentativo di rileggere la storia d'Italia nella seconda metà del XX secolo, ponendo al centro le relazioni complesse tra economie e paesaggi, tra processi sociali e variabili territoriali. E in prospettiva, il testo prova a suggerire la necessità di ripensare, dentro i diversi scenari, il ruolo sociale e civile dei saperi del territorio e in particolare dell'urbanistica.

Arturo Lanzani è docente di Geografia del paesaggio e dell'ambiente e di Progettazione urbanistica presso la Facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano. Tra i suoi volumi: Il territorio al plurale (FrancoAngeli, 1991); (con S. Boeri e E Marini) Il territorio che cambia (Segesta, 1993); Immagini del territorio e idee di piano 1943-63 (FrancoAngeli, 1996); I paesaggi italiani (Meltemi, 2003); (con altri) Esperienze e paesaggi dell'abitare (Segesta, 2006).
Gabriele Pasqui è docente di Politiche di sviluppo territoriale presso la Facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano. Tra i suoi volumi: Il territorio delle politiche (FrancoAngeli, 2001); Territori: progettare lo sviluppo (Carocci, 2005); Città, popolazioni, politiche (Jaca Book, 2008); (con P.C. Palermo) Ripensando sviluppo e governo del territorio (Maggioli, 2008); (con A. Balducci e V. Fedeli) Strategic Planning for Contemporary Urban Regions (Ashgate, 2011).



Introduzione
Parte I. Uno sguardo al recente passato
L'urbanizzazione concentrata (1950-1980)
Decolla l'urbanizzazione diffusa (1960-1990)
La grande metamorfosi delle campagne (1950-2010)
Le dinamiche contraddittorie delle medie e grandi città (1980-2010)
La seconda stagione di urbanizzazione diffusa (1990-2010)
Interludio - Italia 2010
Economia, società, ambiente, territorio, istituzioni e politica nell'Italia di oggi
Parte II. Quattro scenari
L'Italia piattaforma produttiva: ripresa economica con segni di declassamento, perdurante consumo di suolo e degrado ambientale
L'Italia in declino: stagnazione economica, sregolazione sociale, abbandono e degrado urbanistico e paesistico
L'Italia delle qualità: due vie nel difficile equilibrio tra esigenze dell'abitare e della competitività, tra innovazione e rendite di posizioni
L'Italia scomposta: tra consolidamento delle specializzazione territoriali e conflitti tra modelli di sviluppo
Conclusioni
Riferimenti bibliografici.

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