L'impresa e la sfida del bene comune

A cura di: Pierluigi Grasselli

L'impresa e la sfida del bene comune

Il volume avanza l’ipotesi che l’impresa, generando reddito e occupazione, e anche operando sui valori e le relazioni del territorio, possa dare un contributo essenziale al bene comune, occupando una posizione centrale nella costruzione di questo.

Edizione a stampa

31,00

Pagine: 256

ISBN: 9788856838053

Edizione: 1a edizione 2011

Codice editore: 364.183

Disponibilità: Buona

Pagine: 256

ISBN: 9788856865189

Edizione:1a edizione 2011

Codice editore: 364.183

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

I saggi contenuti in questo volume, opera di docenti universitari e di operatori economici e sociali, propongono una lettura dell'impresa, con particolare attenzione a quella piccola e media, nella prospettiva del bene comune, relativamente ai residenti nel territorio considerato. Nel volume, che è stato voluto da Confapi Umbria, si avanza l'ipotesi che l'impresa, generando reddito ed occupazione, ed anche operando sui valori e le relazioni del territorio, possa dare un contributo essenziale al bene comune, occupando una posizione centrale nella costruzione di questo. Si mostra quindi come, per procedere in questa direzione, occorrano nuove relazioni, in un'atmosfera di fiducia reciproca, tra l' impresa e gli altri partecipanti alla costruzione suddetta. Si sostiene inoltre che i risultati potranno essere tanto migliori quanto più l'impresa rappresenti a sua volta una situazione di bene comune per quelli che vi operano, e per il complesso dei portatori di interesse nei confronti di essa. Dopo una riflessione iniziale su persona, impresa e sviluppo per il bene comune, vengono analizzate le molteplici connessioni tra quest'ultimo e l'impresa, attraverso le relazioni con i vari stakeholder.

Pierluigi Grasselli ha insegnato come professore ordinario di Politica economica nella Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Perugia. È autore di numerosi saggi aventi ad oggetto problemi di politica monetaria e fiscale, alcuni collegamenti tra etica ed economia, questioni di economia del turismo, aspetti riguardanti lo sviluppo economico locale. Negli ultimi anni ha pubblicato con FrancoAngeli numerosi volumi, di cui alcuni riguardanti il bene comune.

Confapi Umbria è la Federazione Regionale delle Piccole e Medie Imprese aderenti alle Associazioni provinciali di Perugia e Terni. Da oltre quarant'anni promuove azioni integrate e di sistema per lo sviluppo delle Piccole e Medie Imprese umbre a partire da una rivalutazione del contributo che questo fondamentale tassello dell_economia del fare apporta quotidianamente allo sviluppo socio-economico dell_Umbria: alla creazione di ricchezza, alla diffusione dell_innovazione, alla competitività dei territori e alla tenuta delle famiglie.Confapi Umbria opera attraverso una costante attività di dialogo con l_imprenditoria umbra e di confronto con le istituzioni locali per promuovere la costruzione di un ambiente istituzionale, economico e sociale favorevole allo sviluppo delle Piccole e Medie Imprese.



Gabriele Chiocci, Premessa
Catiuscia Marini, Impresa e bene comune
Nazzareno D'Atanasio, La banca nel territorio
Pierluigi Grasselli, Introduzione. Riflessioni e indicazioni operative sull'impresa nella prospettiva del bene comune
(Persona, impresa e sviluppo per il bene comune; Su alcuni possibili collegamenti tra impresa e bene comune; L'impresa e i suoi stakeholder, nella prospettiva del bene comune)
Parte I. Persona, impresa e sviluppo per il bene comune
Giuseppe Gario, Appunti sul bene comune a margine di una crisi
Marco Moschini, Ripensare il rapporto tra etica, economia ed impresa a partire dalla persona e dalla concezione del bene comune
Francesco Musotti, Bene comune e sviluppo locale autoriproduttivo
(Sviluppo locale in Italia; Lo sviluppo locale autoriproduttivo: benessere economico e benessere complessivo; Al cuore dell'autoriproduzione: l'impresa progetto di vita; Bibliografia)
Parte II. Su alcune possibili collegamenti tra impresa e bene comune
Pierluigi Grasselli, Claudia Franceschelli, Riflessioni sul collegamento tra impresa e bene comune
(Impresa, produzione reale, bene comune; Il bene comune riferito ai residenti in un territorio; Caratterizzazione di un approccio volto ad individuare ed attuare una configurazione di bene comune; Il bene comune riferito ad una singola impresa; Bene comune dell'impresa e persona; Responsabilità sociale d'impresa e prospettiva del bene comune; Alcuni problemi attuali delle Pmi, nella prospettiva del bene comune; Bibliografia)
Simone Poledrini, Bene comune e governo delle imprese: relazione possibile o pura utopia? L'esperienza di una cooperativa sociale
(Introduzione; Cenni sulla teoria economica contemporanea e sul bene comune; Il caso: la cooperativa Solidarietà e Lavoro e il Consorzio Servizi Sociali; Conclusioni; Bibliografia)
Parte II. L'impresa e i suoi stakeholder, nella prospettiva del bene comune
Alessandro Montrone, Informativa di bilancio e bene comune: come rappresentare il contributo delle risorse umane
(Premessa; I costi delle risorse umane; La misurazione del valore delle risorse umane; L'informativa societaria in materia di risorse umane; Considerazioni conclusive; Bibliografia)
Cristina Montesi, Impresa civile, bene comune, tempi di vita e di lavoro
(Le politiche di conciliazione famiglia-lavoro come politiche di bene comune; Le politiche di conciliazione come politiche delle imprese civili; Le pratiche di conciliazione famiglia-lavoro in un gruppo di imprese manifatturiere della provincia di Terni; Bibliografia)
Marina Gigliotti, Il rapporto tra impresa e consumatore in un'ottica di costruzione del bene comune
(Introduzione; Impresa, consumatore e bene comune; Il ruolo del consumatore responsabile nell'ottica del bene comune; Alcune riflessioni conclusive; Bibliografia)
Loris L.M. Nadotti, Informazione ed efficienza del mercato del credito: una questione nodale per il corretto uso delle risorse e per il bene comune
(Considerazioni introduttive; Il mercato del credito; Credito e piccole imprese; Le regole della vigilanza sulle banche e gli effetti sulle imprese; Osservazioni conclusive; Bibliografia)
Cristiana Montesi, Impresa, ambiente e bene comune
(L'impresa ecologica a tutto tondo; Programmazione negoziata, bene comune ed ambiente; Accordi volontari come politica di bene comune; Bibliografia)
Francesco Scaglione, Il contratto di rete quale nuovo strumento di collaborazione tra imprese
(Il contratto di rete: profili generali; La causa del contratto di rete; Lacune normative e funzionalità del contratto di rete; Figure giuridiche affini al contratto di rete; Bibliografia)
Luca Ferrucci, Piccole imprese, reti e comunità: verso il bene comune
(Piccole imprese senza autonomia: la subalternità rispetto alle grandi imprese committenti e l'assenza del bene comune; Le piccole imprese autonome: le reti tra imprese fondate sulla complementarità e sulla razionalità strumentale; Verso modello condivisi di efficienza allocativa: il distretto industriale; Verso modelli condivisi di efficienza allocativa: il distretto industriale; Globalizzazione e innovazione: le nuove sfide nella divisione del lavoro tra imprese; La costruzione di comunità di imprese: verso il bene comune; Conclusioni; Bibliografia)
Daniela De Paolis, I provvedimenti a favore delle Pmi, in una prospettiva di bene comune
(Politiche industriali selettive: più coraggio nell'individuare gli obiettivi e più innovazione nell'attivare gli strumenti di supporto; Efficienza della pubblica amministrazione: meno burocrazia e più semplificazione per liberare risorse a costo zero; Finanza a misura di Pmi a partire dall'accesso al credito; Ambiente come leva di sviluppo: un grande progetto strategico per l'Umbria; La governance degli strumenti; La valutazione degli interventi a favore delle imprese; Alcune conclusioni; Bibliografia)
Ulderico Sbarra, Democrazia, partecipazione e nuova governance d'impresa
(Si allarga il mondo, si restringe l'Occidente; Servirebbe l'Europa; Un progetto impossibile: riformare l'Italia; Ancora una volta tra capitale e lavoro; Partecipazione e conflitto; Una vera emergenza: le riforme; Non è un Paese per giovani).

Contributi: Gabriele Chiocci, Nazzareno D'Atanasio, Daniela De Paolis, Luca Ferrucci, Claudia Franceschelli, Giuseppe Gario, Marina Gigliotti, Pierluigi Grasselli, Catiuscia Marini, Cristina Montesi, Alessandro Montrone, Marco Moschini, Francesco Musotti, Loris L.M. Nadotti, Simone Poledrini, Ulderico Sbarra, Francesco Scaglione

Collana: Economia - Monografia

Argomenti: Economia del lavoro - Politica economica e finanziaria - Diritto del lavoro, relazioni industriali

Livello: Studi, ricerche

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