Marginalità e progetto urbano

Mara Balestrieri

Marginalità e progetto urbano

Partendo dalla convinzione che lo spazio rappresenti un elemento costitutivo dei fenomeni sociali e un aspetto importante del conflitto urbano, il volume esplora le diverse forme spaziali della marginalità, le strategie di sopravvivenza che si mettono in atto e le responsabilità disciplinari per la costruzione di una città giusta.

Edizione a stampa

18,00

Pagine: 144

ISBN: 9788856839135

Edizione: 1a edizione 2011

Codice editore: 1126.35

Disponibilità: Discreta

Pagine: 144

ISBN: 9788856873054

Edizione:1a edizione 2011

Codice editore: 1126.35

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

L'economia globale produce un divario sempre maggiore tra i settori più ricchi e i settori più poveri della popolazione mondiale, ma anche all'interno di ogni singola società, accentuando l'ambivalenza congenita del vivere urbano: l'utopia della città come centro del benessere e della libertà e la marginalizzazione e la ghettizzazione di alcuni soggetti che la città non può o non vuole accogliere.
Il contrasto tra la visione teorica di una società dominata da valori di eguaglianza e la pratica dell'inasprirsi delle differenze e dell'iniquità si traduce in una spazializzazione orientata a separare piuttosto che a integrare, che testimonia e reifica la frattura fra gruppi sociali definendone i confini morali, prima ancora che fisici.
Di fronte al crescere delle condizioni di marginalità subita dalla parte più fragile della popolazione, l'urbanistica è chiamata a prendere una posizione riscoprendo le sue responsabilità etiche.
I modelli disciplinari spesso non mettono in discussione, ma esasperano la frattura tra il centro e il margine, favorendo forme di individualizzazione nell'accesso alle risorse sia attraverso la negazione dello spazio come bene collettivo, sia promuovendo interventi che hanno come esclusivo riferimento i gruppi dominanti.
Partendo dalla convinzione che lo spazio rappresenti un elemento costitutivo dei fenomeni sociali e un aspetto importante del conflitto urbano, il volume esplora le diverse forme spaziali della marginalità, le strategie di sopravvivenza che si mettono in atto e le responsabilità disciplinari per la costruzione di una città giusta.

Mara Balestrieri è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell'Università di Sassari, che ha sede ad Alghero. Dopo la laurea in Ingegneria civile edile conseguita con lode presso l'Università degli Studi di Cagliari e il perfezionamento in Urbanistica, Ambiente e Territorio presso la medesima Università, ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Tecnica urbanistica all'Università La Sapienza di Roma. Per un anno è stata Affiliate Academic presso la Bartlett School of the Built Environment dell'University College of London (UCL). Tra i principali temi trattati nella sua attività di ricerca i rapporti di asimmetria, marginalità ed esclusione alle diverse scale e più in generale i rapporti tra dimensione insediativa e progetto urbano/territoriale, rispetto ai quali ha pubblicato tra gli altri nei seguenti volumi: Paesaggi costieri e progetti di territorio , a cura di G. Maciocco, S. Serreli, FrancoAngeli 2010; Il progetto ambientale in aree di bordo , a cura di G. Maciocco, P. Pittaluga, FrancoAngeli 2006; Analisi e modelli per la pianificazione. Teoria e pratica , a cura di A. Cecchini, A. Plaisant, FrancoAngeli 2005.



Giovanni Maciocco, Prefazione. La città è uguale per tutti?
Introduzione. Sul concetto di marginalità
Modi di leggere le disuguaglianze: tre geografie
(Geografia dell'economia;Geografia della popolazione; Geografia urbana)
Il progetto a servizio dell'equità
(Breve excursus sul principio di uguaglianza; Aspetti del rapporto giustizia/condizione urbana; Alcune forme del potere nella città; Etica e urbanistica) La consapevolezza della responsabilità)
La contesa dello spazio urbano
(Marginalità subita. Spazi della segregazione; Marginalità voluta. Spazi della chiusura; Marginalità dissimulata. Spazi della gentrification; La frammentazione dello spazio urbano; L'abdicazione delle élite; La gestione del conflitto)
Strategie di sopravvivenza degli esclusi
(La rivolta. Violenza e diritto; La lotta. Disobbedienza e movimenti di rivendicazione; L'Autorizzazione. Sopravvivenza e adattamento; Il rifiuto e l'evasione. Distacco e transitorietà)
Bibliografia.

Contributi: Giovanni Maciocco

Collana: Metodi del territorio

Argomenti: Urbanistica e pianificazione territoriale

Livello: Studi, ricerche

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