Il volume analizza le politiche socio-educative per le nuove generazioni, cercando di comprenderne continuità e contraddizioni e di cogliere la valenza assunta dalla pluralizzazione degli attori e dalla partecipazione dei soggetti nel definire e implementare le scelte politiche.
L'analisi ruota intorno a due questioni, la cittadinanza e la partecipazione, temi di importanza cruciale ma anche ambiti problematici ancora aperti.
La discussione delle politiche per l'infanzia, l'adolescenza e i giovani segue l'evoluzione della normativa e delle pratiche in Italia, con uno sguardo anche al contesto europeo, presentando poi alcune esperienze territoriali. Un'attenzione privilegiata viene riservata all'inclusione/esclusione dei minori di origine immigrata, ponendo in risalto la capacità e i limiti delle politiche nel garantire i diritti di cittadinanza e di partecipazione ai nuovi italiani.
Infine, si propone di estendere il concetto di partecipazione anche ai processi conoscitivi. Dopo avere fornito una panoramica dei vari approcci partecipativi alla ricerca, si analizzano alcune esperienze condotte con il coinvolgimento di minori a rischio di esclusione sociale, evidenziando l'apporto delle metodologie di ricerca partecipata alle politiche socio-educative.
Un tema centrale del volume è l'intreccio tra generazioni e l'importanza di considerare bambini, adolescenti e giovani persone titolari di diritti, ma anche figli e membri di una comunità. In questo senso, le politiche socio-educative hanno un ruolo centrale nel definire il patto tra generazioni e ri-fondare una responsabilità educativa diffusa e un legame sociale solidale.

Rita Bertozzi è ricercatrice in Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Reggio Emilia, dove insegna Sociologia dell'educazione e Sociologia delle politiche educative. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Le politiche sociali per i minori stranieri non accompagnati. Pratiche e modelli locali in Italia (FrancoAngeli, 2005).