La formazione situata

Vincenzo Alastra, Cesare Kaneklin, Giuseppe Scaratti

La formazione situata

Repertori di pratica

Attraverso un serrato dialogo tra quadri di riferimento teorico-concettuali ed esperienza di formazione realizzata in un contesto concreto e attuale, il volume offre una interessante prospettiva per innovare le logiche dell’azione formativa. Un utile strumento di lavoro per tutti i formatori.

Edizione a stampa

34,00

Pagine: 256

ISBN: 9788820404345

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 25.2.26

Disponibilità: Discreta

Pagine: 256

ISBN: 9788856876734

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 25.2.26

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione: Sì

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 256

ISBN: 9788856860184

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 25.2.26

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione: Sì

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Attraverso un serrato dialogo tra quadri di riferimento teorico-concettuali ed esperienza di formazione realizzata in un concreto e attuale contesto, il volume offre una interessante prospettiva per una innovativa lettura delle logiche di azione formativa utilizzate.
Il costrutto di formazione situata rimanda alla necessità di rivedere e rilanciare le condizioni e le modalità attraverso le quali, nei setting formativi, vengono riconosciuti, impiegati e articolati saperi formali e saperi pratici, conoscenze esplicite e conoscenze tacite, dimensioni materiali e immateriali, dispositivi tecnici e produzioni discorsivo-conversazionali che danno senso e significato sociale all'apprendere dei soggetti.
La situatività della formazione rimanda all'imprescindibile intreccio tra conoscenza e azione e all'incessante emergere di scambi, transazioni e relazioni a partire dal progressivo configurarsi di pratiche lavorative e organizzative in cui i soggetti sono coinvolti.
Di qui l'esigenza, per i formatori, gli operatori e la pluralità degli stakeholders interessati alla formazione dei soggetti nelle organizzazioni, di considerare le strutturali connessioni che i processi dell'apprendere, del conoscere e dell'organizzare tra loro intrattengono.
Di qui, ancora, l'apertura di inedite possibilità per recuperare autentiche condizioni di soggettività e di emancipativo rapporto con la propria traiettoria lavorativa, professionale, organizzativa e di vita.
In sintesi, il volume intende proporre una sollecitazione a ripensare e riconfigurare le condizioni istituzionali, organizzative, culturali e sociali che consentono una effettiva realizzazione di azioni formative significative e pertinenti, vicine e congruenti alla concreta esperienza nei contesti, trasformative in quanto in grado di accompagnare realistici processi di evoluzione e di crescita personale e organizzativa.



Gli autori
Vincenzo Alastra, Cesare Kaneklin, Giuseppe Scaratti, Introduzione. Ripartire dai problemi: per una formazione pertinente e sensata
Giuseppe Scaratti, Cesare Kaneklin, Forme e ragioni della formazione situata
(Premessa: da un'epistemologia della rappresentazione a un'epistemologia della pratica. Nuove prospettive per l'apprendere organizzativo; Formare attraverso il conoscere in pratica; La costellazione dell'apprendere; Organizzazioni emergenti e azioni formative situate: indicazioni per l'uso; Bibliografia)
Vincenzo Alastra, Se una notte d'inverno un responsabile della formazione. Note dal campo
(Una (più che opportuna) premessa; Dare vita a una Comunità di Pratica; Promuovere lo sviluppo di una comunità di pratica; Progettare una CdP; Bibliografia; Riferimenti sitografici)
Vincenzo Alastra, Aver cura di una comunità di pratica
(Annotazioni intorno al costrutto di cura (di una comunità di pratica); Praticare la cura di una comunità di pratica; Bibliografia; Riferimenti sitografici)
Vincenzo Alastra, Il team dedito alla cura di una comunità di pratica come comunità di pensiero
(Praticare l'autosomiglianza: essere coerenti; Un futuro da coltivare; Bibliografia; Riferimenti sitografici)
Vincenzo Alastra, Francesca De Marchi, Leonardo Jon Scotta, Rosa Introcaso, Francesca Menegon, Case study: l'esperienza del Progetto Minerva
(Annotazioni introduttive: il contesto organizzativo e lo scenario operativo; Ruoli e macro-fasi di sviluppo di Minerva; La Comunità di Pratica del Ser.T; La Comunità di Pratica degli Infermieri Territoriali; La Comunità di Pratica del Dipartimento di Medicina; La Comunità di Pratica di Nefrologia-Dialisi; Bibliografia; Riferimenti sitografici)
Mara Gorli, Giuseppe Scaratti, Metodologie e dispositivi della formazione situata
(Elogio della lentezza. La Formazione in sanità come sfida da interpretarsi localmente; Conoscenza e apprendimento per una formazione situata; Conoscere e rilevare pratiche; Dal conoscere all'elaborare e apprendere; Dall'apprendere al trasformare; Conclusioni; Bibliografia)
Cristina Zucchermaglio, Marzia Saglietti, La restituzione come pratica formativa situata?
(Formazione situata: pratiche, comunità e apprendimento; La restituzione dei dati di ricerca come occasione formativa; Cambiamento organizzativo e formazione situata; Bibliografia)
Domenico Lipari, Postfazione. Ricontestualizzare le pratiche di comunità di pratica: questioni di metodo e dimensioni etiche
(Da schema interpretativo a modello d'intervento: traiettoria di un costrutto concettuale; Le pratiche di comunità di pratica tra progettazione, coltivazione e cura; Dimensioni etiche del prendersi cura; Bibliografia).

Contributi: Francesca De Marchi, Mara Gorli, Rosa Introcaso, Domenico Lipari, Francesca Menegoni, Marzia Saglietti, Leonardo Jon Scotta, Cristina Zucchermaglio

Collana: Aif - Associazione italiana formatori

Argomenti: Educazione degli adulti - Formazione

Livello: Testi per professional

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