Il caso Dreyfus e la nascita dell'intellettuale moderno

Agnese Silvestri

Il caso Dreyfus e la nascita dell'intellettuale moderno

Le tappe essenziali del celeberrimo caso Dreyfus, dalla condanna nel 1894 alla riabilitazione nel 1906, sono qui ripercorse dando la parola ai protagonisti dell’epoca e presentando, per la prima volta in traduzione italiana, gran parte dei documenti proposti. Emergono così, in modo diretto, giudizi e testimonianze, tensioni ideali e argomenti che contrapposero dreyfusardi e antidreyfusardi. Ma soprattutto emerge il ruolo degli intellettuali.

Edizione a stampa

37,00

Pagine: 420

ISBN: 9788820405953

Edizione: 2a ristampa 2013, 1a edizione 2012

Codice editore: 291.90

Disponibilità: Discreta

Pagine: 420

ISBN: 9788856859027

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 291.90

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Errore giudiziario, crisi nazionale, momento fondante la modernità politica francese del XX secolo, il caso Dreyfus ci rimanda l'immagine concentrata delle tensioni e degli interrogativi che da allora investono le società di massa occidentali e il ruolo degli uomini di pensiero. Questo volume ripercorre le tappe essenziali di quel celeberrimo caso, dalla condanna nel 1894 alla riabilitazione nel 1906, dando la parola ai protagonisti dell'epoca e presentando per la prima volta in traduzione italiana la gran parte dei documenti proposti. Emergono così, in modo diretto, giudizi e testimonianze contrastanti su uno stesso evento, le tensioni ideali e gli argomenti che allora contrapposero dreyfusardi e antidreyfusardi, le strategie discorsive utilizzate dagli uni e dagli altri.
La battaglia di una minoranza per la revisione del processo a Dreyfus è l'occasione storica in cui i ranghi prestigiosi dell'università e dell'arte reclamano il loro diritto di parola su una questione che non attiene né alla conoscenza specialistica né all'estetica. Li chiamano con disprezzo "intellettuali". Al principio di autorità contrappongono lo spirito critico, all'idea di una patria fondata su una fantomatica "razza" quella di una nazione formata da cittadini, all'ossessione per l'ordine sociale l'esigenza della verità e della giustizia, all'ingerenza della Chiesa le virtù della Repubblica laica. L'eterogeneità delle loro posizioni non tarderà a scompaginarne i ranghi, ma nell'urgenza dello scontro, pongono alcune questioni rimaste fondamentali: quale idea di cittadinanza? Quale eredità spirituale fonda la Francia? Quale ruolo nella società per l'uomo di cultura?

Agnese Silvestri (1969) è ricercatrice di Letteratura francese presso l'Università di Salerno. Studiosa delle connessioni tra creazione letteraria ed eventi storici, ha dedicato al drammaturgo belga René Kalisky diversi saggi e una monografia (Peter Lang 2006) segnalata dalla giuria del Prix Saint-Vincent. È autrice della prima traduzione italiana di Espace américain di Roger Caillois (Città Aperta Edizioni 2004).



Potere della parola, potere dell'intellettuale: il banco di prova del caso Dreyfus

1886-1892 Premesse: nazionalismo e antisemitismo
1. É. Drumont, "Una sorta di presa di possesso dolce" (La France juive, 1886)
2. Pradel de Lamase, "Gli ebrei nell'esercito" ("La Libre Parole", 23 maggio 1892)
1894 - Contro l'ebreo traditore
1. Il Monaco [Padre Bailly], "L'ebreo" ("La Croix", 3 novembre 1894)
2. Tristan [E. Judet], "Non è un francese" ("Le Petit Journal", 3 novembre 1894)
3. H. Rochefort, "Senza importanza" ("L'Intransigeant", 4 novembre 1894)
4. L. Blum, "È qualcosa di cui gli ebrei non devono impicciarsi" (Souvenirs sur l'Affaire, 1935)
1895, 5 gennaio - La degradazione militare
1. M. Barrès, "La parata di Giuda" ("Le Journal", 6 gennaio 1895)
2. L. Lobien "La degradazione di Dreyfus" ("L'Autorité", 6 gennaio
1895)
3. A. Dreyfus, "Credevo d'essere vittima di un'allucinazione" (Cinq années de ma vie, 1901)
1895-1899 - La detenzione
1. A. Dreyfus, "Inizio oggi il diario della mia triste e spaventosa vita" (14 aprile 1895, Cinq années de ma vie, 1901)
2. A. Dreyfus, "Ci si crederebbe volentieri rigettati indietro di qualche secolo" (19 aprile 1895, Cinq années de ma vie, 1901)
3. A. Dreyfus, "E davanti a me sempre questo spaventoso enigma" (9 settembre 1896, Cinq années de ma vie, 1901)
4. A. Dreyfus, "Senza debolezza come senza arroganza" (Lettera a Lucie, 10 agosto 1897)
5. L. Dreyfus, "Ci tenevo a essere all'altezza del compito" (Lettera ad Alfred, 7 gennaio 1898)
1895-1897 - I primi dreyfusardi
1. Mathieu Dreyfus, il "fratello ammirevole"
2. Bernard Lazare e il problema dell'antisemitismo
3. Il colonnello Picquart e l'ostracismo del potere militare
4. Il senatore Sheurer-Kestner e l'ostracismo del potere politico
1897 - "La verità è in cammino e nulla potrà fermarla"
1. Gabriel Monod, prime prove della battaglia degli "intellettuali"
2. Georges Clemenceau e L'Iniquità
3. Zola entra nella mischia
1898, 10-11 gennaio - Esterhazy e il suo processo
1. La "Lettera dell'ulano" ("Le Figaro", 28 novembre 1897)
2. É. Zola, "Lettera alla Francia" (6 gennaio 1898)
3. E. Judet, "Luci e tenebre" ("Le Petit Journal", 9 gennaio 1898)
4. Séverine, "Incontro un enigma vivente" ("La Fronde", 11 gennaio 1898)
5. Ch. Roger, "Il comandante Esterhazy di fronte al Consiglio di Guerra. Ultimo atto" ("L'Intransigeant", 13 gennaio 1898)
1898, 13 gennaio - Zola: J'Accuse...!
1. Il testo
2. Reazioni antidreyfusarde
3. Reazioni dreyfusarde
1898, 14 Gennaio - Nascita degli "Intellettuali"
1. Il senso di una battaglia, la coscienza di un ruolo
2. Prime reazioni degli intellettuali antidreyfusardi
1898, 7-24 febbraio - Il processo Zola
1.In aula
2. Fuori dall'aula
3. I resoconti della stampa
4. Bilanci
1898 - "Intellettuali", il dibattito
1. La polemica con Barrès
2. La polemica con Brunetière
1898, 7 luglio - "Cavaignac parla, discute, dunque ha perso": Jaurès e Le Prove
1. Jean Jaurès nel ricordo di Léon Blum (Souvenirs sur l'Affaire, 1935)
2. H. Rochefort, "Dreyfusismo sociale" ("L'Intransigeant", 13 luglio 1898)
3. Jaurès, Le Prove: "L'interesse socialista" ("La Petite République", 10 agosto 1898)
4. J. Jaurès, Le Prove: "Falso evidente" ("La Petite République", 28 agosto 1898)
1898, 31 agosto - Il suicidio del colonnello Henry
1. Apologia di reato
2. La sottoscrizione per la vedova e l'orfano di Henry
1899, 7 agosto-9 settembre - Il processo di Rennes
1. La vittima entra in scena
2. Il processo
3. Fuori dall'aula
4. Il verdetto
1899, 19 settembre - La grazia
1. Dichiarazione del capitano Dreyfus ("L'Aurore", 21 settembre 1899)
2. E. Judet, "Testamento ministeriale" ("Le Petit Journal", 21 settembre 1899)
3. G. Clemenceau, "Non è vero" ("L'Aurore", 24 settembre 1899)
4. Ch. Péguy, "Il danno e la riparazione" ("La Revue Blanche", 15 novembre 1899)
1906, 12 luglio - La Riabilitazione
1. G. Bertrand, "Dreyfus proclamato innocente" ("L'Humanité", 13 luglio 1906)
2. A. Meyer, "Cassazione senza rinvio" ("Le Gaulois", 13 luglio 1906)
3. A. Dreyfus, "Sono dovuto restare la vittima fino alla fine" (Carnets, 1907)
Ringraziamenti

Collana: Critica letteraria e linguistica

Argomenti: Letteratura - Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche