Parlare per capirsi.

A cura di: Francesco Aquilar

Parlare per capirsi.

Strumenti di psicoterapia cognitiva per una comunicazione funzionale

Il volume intende esplorare numerosi aspetti della comunicazione interpersonale e sociale non solo nelle diverse organizzazioni di pensiero, ma anche nei disturbi psicopatologici più diffusi. In particolare descrive gli strumenti concettuali e operativi che la psicoterapia cognitiva ha costruito e che potrebbero risultare utili in questo percorso.

Edizione a stampa

29,00

Pagine: 240

ISBN: 9788820455620

Edizione: 1a edizione 2013

Codice editore: 1305.188

Disponibilità: Discreta

Pagine: 240

ISBN: 9788891700872

Edizione:1a edizione 2013

Codice editore: 1305.188

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 240

ISBN: 9788891701305

Edizione:1a edizione 2013

Codice editore: 1305.188

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Per quanti sforzi facciamo, o ci sembra di fare, a volte non riusciamo proprio a capirci con gli altri: nella coppia, in famiglia, con gli amici, sul lavoro, nella vita sociale, e a volte persino nella psicoterapia. Una comunicazione funzionale sarebbe quindi più che mai necessaria, specie nella nostra società della comunicazione senza ascolto, nei diversi contesti.
La psicoterapia cognitiva ha costruito nel tempo strumenti concettuali e operativi che potrebbero risultare utili in questo percorso, e che vengono descritti con una morbida alternanza di linguaggio scientifico e conversativo nel volume, che mira ad esplorare numerosi aspetti della comunicazione interpersonale e sociale non solo nelle diverse organizzazioni di pensiero, ma anche nei disturbi psicopatologici più diffusi.
L'obiettivo è non solo di suggerire e condividere informazioni, istruzioni, spunti di riflessione, manovre indirette di ristrutturazione cognitiva e comportamentale e strategie comunicative; ma anche di aumentare attraverso l'auto-osservazione guidata la consapevolezza personale, fino a descrivere alcune tecniche di intervento psicoterapeutico che richiedono un contesto specialistico.
Imparando a comunicare meglio, ognuno di noi può non solo tollerare, ma anche amare e apprezzare la diversità da sé, e può concepirla e viverla come ricchezza e anche come straordinario antidoto alla solitudine e alla noia esistenziale.

Francesco Aquilar
, psicologo e psicoterapeuta cognitivo comportamentale, è presidente dell'Associazione Italiana di Psicoterapia Cognitiva e Sociale (AIPCOS, Napoli) e vice-presidente della European Association for Negotiation and Mediation (EANAM, Bruxelles). Didatta della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC), è docente presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale e Intervento Psicosociale CRP di Roma. Ha pubblicato per FrancoAngeli: Psicoterapia delle fobie e del panico (con E. Del Castello), Psicoterapia dell'anoressia e della bulimia (con E. Del Castello e R. Esposito), Psicoterapia dell'amore e del sesso, Le donne dalla A alla Z, La negoziazione internazionale come processo psicologico (con M. Galluccio), Psicoterapia cognitiva della depressione (con M.P. Pugliese), Riconoscere le emozioni: esercizi di consapevolezza e psicoterapia cognitiva.



Ringraziamenti
Francesco Aquilar, Premessa: comunicare insieme
Francesco Aquilar, Dal parlarsi-senza-capirsi al parlare per capirsi
(Introduzione; Perché parlare ancora di comunicazione?; Comunicazione e contesto psicoterapeutico; Lente d'ingrandimento; La società della comunicazione senza ascolto; Parlare per capirsi in famiglia: dalla parte dei figli; Parlare per capirsi in famiglia: dalla parte dei genitori; Parlare per capirsi nella coppia, sul lavoro e nella relazione terapeutica; La comunicazione senza speranza; La comunicazione contraddittoria; La comunicazione sospettosa; La comunicazione vulnerabile; La comunicazione impaurita; La comunicazione corporea; La comunicazione preoccupata; La comunicazione sottomessa; Comunicazione e cambiamento; La piantina e l'agricoltore; La società del cambiamento cui è impossibile resistere; Cambiare se stessi in meglio, restando se stessi; Bibliografia)
Rita Ascolese, La società della comunicazione senza ascolto
(La comunicazione e l'ascolto; Le trasformazioni in atto della comunicazione e dell'ascolto; La rapidità della comunicazione virtuale: caratteristiche e conseguenze; Le relazioni in rete; Bibliografia)
Luciano Tomei, Parlare per capirsi in famiglia: dalla parte dei figli
(Comunicazioni manipolative; Senso di colpa, vergogna e altre emozioni negative; Il criticismo e la formazione del tribunale interno; Le "trappole per la vita"; I bisogni del bambino; Bibliografia)
Ilaria De Lia, Parlare per capirsi in famiglia: dalla parte dei genitori
(I sistemi motivazionali inter-personali; La relazione genitore-figlio; La famiglia a tavola; Conflitti familiari in adolescenza; Antidoti al senso di incapacità; Bibliografia)
Francesco Aquilar, Parlare per capirsi nella coppia, sul lavoro e nella relazione terapeutica
(Negoziare con noi stessi e con gli altri; Parlare per capirsi nella coppia; Intimità, passione, impegno e autonomia; Riconoscere le emozioni e le meta-emozioni; Monitorare il pensiero e aumentare le abilità personali; Il livello cognitivo, i pensieri automatici e la comunicazione inter-personale; Il livello meta-cognitivo e la padronanza di sé nella comunicazione; Fattori della psicoterapia cognitiva rilevanti per la comunicazione; Parlare per capirsi sul lavoro; Parlare per capirsi nella relazione terapeutica; Parlare per capirsi con i lettori; Parlare per capirsi con noi stessi e con gli altri; Il metodo SEMPRE per l'Auto-Osservazione Guidata; Un episodio di noia; Analisi delle auto-osservazioni; Litigio con il partner; Conflitto sul lavoro; Incomprensione con gli amici; Difficoltà nella relazione terapeutica; Strategie dell'attenzione e struttura individuale dei valori; Conclusioni; Bibliografia)
Michela Balsamo, La comunicazione senza speranza: gli aspetti depressivi
(Cicli inter-personali disfunzionali ricorrenti; Disfunzioni meta-cognitive; La comunicazione senza speranza nella famiglia di origine; La comunicazione senza speranza nella famiglia costruita; La comunicazione senza speranza nella coppia; La comunicazione senza speranza nell'amicizia; La comunicazione senza speranza sul lavoro; La comunicazione senza speranza in psicoterapia; Bibliografia)
Claudia Di Manna, La comunicazione contraddittoria: gli aspetti borderline
(Instabilità affettiva; Famiglia dis-regolata e invalidante; Attaccamento disorganizzato; Dignità e indegnità; Contraddizioni in famiglia; Contraddizioni nell'amicizia; Contraddizioni sul lavoro; Contraddizioni in psicoterapia; Bibliografia)
Pietro Grimaldi, La comunicazione sospettosa: gli aspetti paranoidi e di ansia sociale
(Il timore degli altri; Caratteristiche; Ansia paranoide: modalità comunicative; Ansia sociale: modalità comunicative; Conclusioni; Bibliografia)
Maria Pia Pugliese, La comunicazione vulnerabile: gli aspetti narcisistici
(Il gatto e il leone; Vulnerabilità, valore personale e bisogno di approvazione; Sotto-tipi del narcisismo; Stati mentali del narcisista; Il bambino speciale; Genitore impeccabile e amico leader; Relazioni sentimentali del narcisista; La comunicazione verbale e non-verbale dei narcisisti; Le risorse del narcisista e le emozioni provate dal terapeuta; Conclusioni; Bibliografia)
Filomena Tagliamonte, La comunicazione impaurita: gli aspetti fobici e il senso di panico
(Piccoli fobici crescono; I fobici con gli amici e con il partner; Attaccamento insicuro; Diversi tipi di panico; Paure e bugie; Cosa pensi di me?; Comunicare mediante l'abbigliamento; Bibliografia)
Mirna Fusco, La comunicazione corporea: gli aspetti legati ai disturbi alimentari
(Comunicazione nei vari contesti; Espressioni tipiche; Leggere i propri stati interni; Estetica, ordine e bellezza; Bibliografia)
Annunziata Cotena, La comunicazione preoccupata: gli aspetti ossessivi e rimuginativi
(Preoccupazioni ossessive; Stili organizzativi della conoscenza e coscienza delle emozioni; Storia di vita; La comunicazione preoccupata nei diversi ruoli; Cambiamenti psicoterapeutici; Bibliografia)
Rosaria D'Angelo, La comunicazione sottomessa: gli aspetti di dipendenza affettiva
(Disturbo Dipendente e dipendenza emotiva; Schemi di Sé e dell'Altro; Relazioni di dipendenza e sottomissione volontaria; Si aggrappa al partner; Cenerentola in famiglia; Sissignore con gli amici e sul lavoro; Che bravo paziente!; Bibliografia)
Francesco Aquilar, Conclusioni e prospettive
(Il dialogo interno; Le funzioni dell'Auto-Osservazione Guidata; Le negoziazioni con se stessi e con gli altri; Verso una comunicazione funzionale: suggerimenti pratici; Visione d'insieme finale)
Francesco Aquilar, Appendice. Lineamenti di psicoterapia cognitiva individuale e di coppia
Gli autori.

Contributi: Rita Ascolese, Michela Balsamo, Annunziata Cotena, Rosaria D'Angelo, Ilaria De Lia, Claudia di Manna, Mirna Fusco, Pietro Grimaldi, Maria Pia Pugliese, Filomena Tagliamonte, Luciano Tomei

Collana: Strumenti per il lavoro psico-sociale ed educativo

Argomenti: Teorie e tecniche del colloquio psicologico - Cognitivismo, costruttivismo - Valutazione, sostegno e riabilitazione nell'adulto e nell'anziano - Depressione, ansia, fobie, disagi psicologici

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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