Paradisi crudeli: donne e violenza domestica.

Eugenia Porro

Paradisi crudeli: donne e violenza domestica.

Una riceca sociologica in Italia e Polonia

Il volume offre uno sguardo sulla realtà della violenza domestica orientato alla ricerca sociologica; descrive le radici culturali e sociali che ne permettono la perpetuazione, la travagliata storia dei diritti negati e il percorso delle conquiste raggiunte, l’approccio al problema da parte dei media e della comunicazione sociale.

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 208

ISBN: 9788891706058

Edizione: 1a edizione 2014

Codice editore: 1049.21

Disponibilità: Esaurito

Può essere difficile trovare le parole per descrivere un inferno privato come quello che imprigiona migliaia di donne vittime di violenza in Italia e nel mondo. Queste donne sembrano rinchiuse in "paradisi crudeli": la loro casa, il luogo dell'amore e dei sentimenti, può trasformarsi in una prigione senza vie di fuga. Talvolta nella scena del crimine di una morte violenta.
Questo flagello si chiama violenza domestica. Spesso se ne parla - soprattutto nella cronaca nera - senza un'adeguata conoscenza di causa. Il volume propone uno sguardo sulla realtà della violenza orientato alla ricerca sociologica. Descrive le radici culturali e sociali che ne permettono la perpetuazione; la travagliata storia dei diritti negati e l'itinerario delle conquiste raggiunte; l'approccio al problema da parte dei media e della comunicazione sociale.
La ricerca comparativa empirica, condotta in Italia e in Polonia, offre inoltre la possibilità di approfondire l'argomento grazie alle testimonianze raccolte, capaci di offrire una prospettiva scientifica e di restituire al contempo spessore umano alla dolente esperienza dei paradisi crudeli.

Eugenia Porro è dottore di ricerca in Teoria e Ricerca Sociale presso Sapienza Università di Roma, dove collabora con il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale. I suoi interessi scientifici riguardano prevalentemente le dinamiche di genere, l'approccio qualitativo, la sociologia dello sport e i temi relativi all'intercultura. È autrice di articoli su numerose riviste, fra cui Lancillotto e Nausica. Critica e storia dello sport; Stile Libero; Magma; Rivista trimestrale di scienza dell'amministrazione. Ha anche contribuito con saggi o articoli a volumi dedicati alle dinamiche sociali emergenti nel mercato del lavoro e nell'universo dell'immigrazione, nonché al volume La distanza sociale. Roma: vicini da lontano ( a cura di M. D'Amato, FrancoAngeli, 2009).

Introduzione
Parte I. Approcci e strumenti di analisi
Donne e violenza: la prospettiva sociologica
(Un fenomeno da interpretare; Chiavi di lettura: il femminismo e i gender studies; Gli studi di genere: qualche aggiornamento; Un dominio tutto maschile?)
Il quadro normativo
(Il cammino delle donne; Lo scenario europeo; La legislazione italiana: un focus sullo stalking)
Un dramma in cifre
(Il fenomeno emerso: cosa dicono le statistiche; La violenza sommersa: silenzi e reticenze; Si salvi chi può: il femminicidio)
Comunicare la violenza domestica
(Lo specchio dei media: un legame perverso; La stampa racconta; Cinema e tv fra denuncia e intrattenimento; Le campagne sociali; Arte e violenza; Uno sguardo d'insieme)
Parte II. La ricerca in Italia e in Polonia
Introduzione. Due Paesi a confronto e il percorso di indagine
Capire la violenza dalla voce degli intervistati
(Dinamiche e stereotipi della violenza domestica; Il ruolo controverso delle istituzioni; Tipologie e fasi del fenomeno)
Che fare?
(Cosa c'è dietro le statistiche; I numeri del caso polacco; La questione legislativa; Le opinioni sulla regolazione giuridica polacca)
Riflessioni conclusive
Riferimenti bibliografici.

Collana: Laboratorio sociologico

Argomenti: Donne, politiche di genere - Sociologia giuridica e della devianza

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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