Beauty Report 2014.

Ermeneia

Beauty Report 2014.

Quinto rapporto sul valore dell'industria cosmetica in Italia

Un’analisi oggettiva del settore cosmetico, caratterizzato da tenuta sostanziale rispetto al ciclo economico in corso e dall’obiettivo di promuovere un’innovazione continua di prodotto, di crescere in progressione sul piano dell’export e di dare continuità all’occupazione, che presenta una significativa componente di profili medio-alti.

Edizione a stampa

30,00

Pagine: 272

ISBN: 9788891707864

Edizione: 1a edizione 2014

Codice editore: 1820.274

Disponibilità: Discreta

Pagine: 272

ISBN: 9788891717788

Edizione:1a edizione 2014

Codice editore: 1820.274

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Con il Beauty Report/2014 si rinnova per il quinto anno consecutivo l'appuntamento con le istituzioni, gli operatori, i media e l'opinione pubblica. L'iniziativa è promossa da Cosmetica Italia - associazione nazionale imprese cosmetiche che ha affidato alla società Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema il compito di effettuare un'analisi oggettiva del settore. Lo scopo di fondo è quello di presentare quest'ultimo visto che spesso risulta ancora poco percepito nella sue caratteristiche distintive: innanzitutto quella di una capacità di tenuta sostanziale rispetto al ciclo economico in corso, quella di promuovere un'innovazione continua di prodotto, quella di crescere in progressione sul piano dell'export e quella di dare continuità all'occupazione che presenta una significativa componente di profili medio-alti.
Il Beauty Report/2014 ha effettuato il consueto check-up sulle imprese, approfondendo in particolare la loro proiezione all'estero come parte della capacità di essere "resilienti" rispetto alle difficoltà e alle sfide del mercato che diventano occasione per evolvere in continuazione.
Inoltre si è messo sotto osservazione un ulteriore anello della filiera cosmetica (dopo quelli dell'acconciatura, delle farmacie e delle profumerie, affrontati nei precedenti tre anni): quello della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) che con un fatturato di 3,6 miliardi di euro rappresenta il 37,6% delle vendite di prodotti cosmetici nel nostro Paese.
Infine si è fatto il punto sugli atteggiamenti e sui comportamenti di acquisto da parte dei consumatori che sono diventati sì più attenti rispetto ai loro acquisti, ma anche orientati a preservarli e a qualificarli attraverso il ricorso alla multicanalità: il tutto mantenendo ed anzi accrescendo il loro atteggiamento aciclico di fondo che riprende vigore rispetto ai due anni precedenti.

Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema è una società di consulenza e di ricerca, che opera per conto delle imprese, dei soggetti della rappresentanza economica e sociale e delle istituzioni, sia a livello nazionale che locale. Si occupa con particolare attenzione dello sviluppo delle aziende e dei territori, nonché dell'evoluzione dei sistemi associativi.
Cosmetica Italia - associazione nazionale imprese cosmetiche, fondata nel 1967 con il nome di UNIPRO, fa parte di Federchimica (Confindustria) e di Cosmetics Europe (l'associazione europea dell'industria cosmetica). Essa conta oggi tra le sue fila circa 500 imprese, rappresentative della quasi totalità del giro d'affari del settore, ormai oltre i 9,2 miliardi di euro nel 2013, con 35mila occupati diretti che salgono a 200mila qualora si consideri l'intera filiera della cosmetica.

Fabio Rossello, Presentazione
Considerazioni introduttive e di sintesi
Parte I. I fenomeni-chiave del settore
I segnali di un percorso di uscita in alto dalla crisi
(La duplicità della situazione, ma con indicatori positivi; Gli effetti cumulati della resilienza delle imprese)
La filiera cosmetica in sommovimento
(Un fattore competitivo ancora poco percepito; La necessità di ridefinire la Grande Distribuzione Organizzata, incorporando le trasformazioni in corso)
La riaffermazione del "diritto al benessere" da parte del consumatore
(L'aciclicità riprende forza al di là dell'impronta lasciata dalla crisi e dell'ambivalenza degli atteggiamenti; La leva prodotto/canale come esercizio quotidiano e come sfida alla filiera)
Parte II. Il check-up annuale delle imprese cosmetiche
Il graduale recupero di un equilibrio post-crisi
(Un impatto con effetti differenzianti, ma in riassorbimento; La conferma del miglioramento dei fondamentali; La tenuta delle dinamiche occupazionali; Una ripresa selettiva nella propensione agli investimenti)
Le reazioni differenti delle imprese e la sintonia di fondo col consumatore
(La resilienza dichiarata da parte delle aziende; L'interpretazione (obbligata) di un consumatore ambivalente)
La consapevolezza di dover affrontare una trasformazione strutturale dell'impresa
(I problemi di fondo e la scelta delle strategie di movimento; Un'apertura nei fatti alla collaborazione tra le aziende; I rapporti importanti e (inevitabilmente) dialettici con la Grande Distribuzione Organizzata)
L'approfondimento dell'anno: il rafforzamento dell'internazionalizzazione delle imprese cosmetiche
(Un processo in crescita evidente; Una propensione a rafforzarsi ulteriormente; Un set di proposte di accompagnamento)
Parte III. Il punto sugli atteggiamenti e sui comportamenti dei consumatori
Una dialettica evidente tra spesa e difesa del proprio benessere
(Gli effetti del ciclo economico proiettati sui comportamenti di acquisto; La rivincita (ambivalente) dell'aciclicità della spesa; La difesa accentuata della propria immagine di adeguatezza estetica)
La leva compensativa sul piano della scelta dei canali e della marca
(Una strategia di tipo "combinatorio"; Prezzo/qualità, fiducia nella marca e sicurezza del prodotto come fattori-chiave del canale utilizzato)
Parte IV. Il settore in cifre
L'evoluzione della struttura produttiva
L'andamento dei consumi
La produzione e l'export
Gli investimenti pubblicitari
La dimensione internazionale
Allegati
(La metodologia utilizzata; Le tabelle di dettaglio del check-up delle imprese; Le tabelle di dettaglio dell'indagine sui consumatori).

Contributi: Fabio Rossello

Collana: Università: economia

Argomenti: Economia e gestione aziendale - Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

Livello: Studi, ricerche

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