Dall'Impero asburgico alla Grande Romania.

Stefano Santoro

Dall'Impero asburgico alla Grande Romania.

Il nazionalismo romeno di Transilvania fra Ottocento e Novecento

Il pensiero e l’azione di politici e intellettuali che prima tentarono di preservare l’identità nazionale romena nel contesto dell’Impero asburgico e poi, con la costituzione della Grande Romania nel 1918, adeguarono il loro nazionalismo alla nuova situazione istituzionale.

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 304

ISBN: 9788891709028

Edizione: 1a edizione 2014

Codice editore: 1581.18

Disponibilità: Discreta

Pagine: 304

ISBN: 9788891719096

Edizione:1a edizione 2014

Codice editore: 1581.18

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il volume segue l'evoluzione del nazionalismo romeno di Transilvania dalla fine dell'Ottocento agli anni Trenta del Novecento, esaminando il pensiero e l'azione di politici e intellettuali che prima tentarono di preservare l'identità nazionale romena nel contesto dell'Impero asburgico e poi, con la costituzione della Grande Romania nel 1918, adeguarono il loro nazionalismo alla nuova situazione istituzionale, venendo allo stesso tempo influenzati dagli eventi che si stavano sviluppando nel resto d'Europa: la rivoluzione bolscevica, le contraddizioni socio-economiche postbelliche, la nascita dei movimenti fascisti.
Lo studio del caso transilvano permette di approfondire alcune dinamiche peculiari del nazionalismo moderno, capace di modificare anche in modo drastico i propri punti di riferimento ideologici, pur nel permanere di un nucleo forte centrato sull'idea del primato della nazione, e in grado quindi di aderire alle più diverse espressioni politiche della modernità: dal liberalismo alla democrazia, dal radicalismo etnico al totalitarismo etnocratico.

Stefano Santoro ha conseguito due dottorati di ricerca in discipline storiche ed è docente di Lettere. Ha pubblicato il volume L'Italia e l'Europa orientale. Diplomazia culturale e propaganda 1918-1943 (FrancoAngeli 2005), oltre a numerosi articoli su riviste specializzate italiane e straniere riguardanti la diplomazia culturale dell'Italia fascista, le relazioni internazionali del Pci durante la "guerra fredda", il nazionalismo in Europa orientale fra Otto e Novecento.

Premessa
Tra liberalismo ed etnicismo
(Le origini della questione nazionale romena; "Tribunismo" e "attivismo"; Liberalismo federalista e nazionalismo etnico)
Verso le masse: la fase democratica e radicale
(La radicalizzazione del nazionalismo; La cultura, bastione dell'identità nazionale; I nazionalisti romeni di Transilvania e la Romania; Il nazionalismo transilvano e la guerra)
Da nazionalismo di opposizione a nazionalismo dominante
(Il Partito nazionale romeno e la Conferenza della pace; Politiche assimilazioniste in Transilvania dopo l'unione; Il movimento degli studenti; Nazionalismo transilvano ed estremismo di destra negli anni Venti)
Nazionalismo radicale ed etnocrazia totalitaria
(La crisi economica e le sue conseguenze; Nazionalismo radicale transilvano e legionarismo; La giovane generazione filosofica: il caso Cioran; Convergenza all'estrema destra: il nazionalismo totalitario)
Epilogo: il nazionalismo dopo il nazionalismo
Bibliografia
Indice dei nomi.

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