Robert K. Merton: un conservatore?

Angela Maria Zocchi

Robert K. Merton: un conservatore?

Il volume studia la figura di Robert K. Merton, uno degli esponenti più significativi della sociologia contemporanea, di solito presentato come un vetero-funzionalista. Merton può essere definito un sociologo umanista? E quali sono le caratteristiche del suo funzionalismo? Come la comunità scientifica ha recepito la specificità del funzionalismo mertoniano? Il volume intende rispondere a questi e altri interrogativi che, in ultima analisi, sollecitano una riflessione sulla sociologia e sul suo futuro.

Edizione a stampa

18,00

Pagine: 128

ISBN: 9788891729309

Edizione: 1a edizione 2016

Codice editore: 1571.14

Disponibilità: Discreta

Pagine: 128

ISBN: 9788891738011

Edizione:1a edizione 2016

Codice editore: 1571.14

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Sia in Italia, sia negli Stati Uniti, già da diversi anni alcuni studiosi propendono per un'interpretazione non convenzionale della sociologia di Robert K. Merton, che sembra però ancora scarsamente recepita dalla comunità scientifica. È come se il sociologo statunitense fosse rimasto prigioniero di un'associazione di idee che, senza operare alcuna distinzione all'interno del funzionalismo, lo associa automaticamente al conservatorismo: Merton = funzionalismo = conservatorismo.
Questo volume - articolato su cinque espressioni chiave (sociologia umanistica, funzionalismo, struttura, narrazione, pluralismo) - propone una diversa chiave di lettura della sociologia di Robert K. Merton rispondendo a una serie di interrogativi che, in ultima analisi, sollecitano una riflessione sulla sociologia e sul suo futuro.
Nello stesso tempo, il volume vuole essere anche un riconoscimento a Filippo Barbano che ha introdotto la sociologia di Merton in Italia e che, per primo, ha avanzato la tesi di una "svolta ermeneutica" nella sociologia mertoniana.

Angela Maria Zocchi insegna Sociologia generale presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università degli Studi di Teramo. La sua produzione scientifica si caratterizza per la molteplicità degli interessi e, nello stesso tempo, per la costante attenzione nei confronti della teoria sociologica, classica e contemporanea. Per i nostri tipi ha già pubblicato Tra storia e narrazione. L'intenzione interpretativa in Robert K. Merton (1998) e il volume Storicità della libertà: frammenti (2011).

Vincenzo Cesareo, Prefazione
Introduzione
Robert K. Merton e la sociologia umanistica
(Premessa; Merton e la prospettiva umanistica; L'interesse per la retorica e la semantica sociologica; Riepilogo/Summary)
Il funzionalismo di Robert K. Merton
(Funzionale per chi?; Le disfunzioni della burocrazia; La disfunzione narcotizzante dei media; Riepilogo/Summary)
La centralità della struttura
(Premessa; Il termine struttura; La nozione di struttura sociale; Struttura sociale e network society; Riepilogo/Summary)
Approccio strutturale versus approccio narrativo?
(Biografie, autobiografie, note autobiografiche: l'analisi sulla trasmissione orale della conoscenza; L'uso delle fonti nel saggio sul teorema di Thomas e l'effetto San Matteo; Intervista focalizzata e focus group; Riepilogo/Summary)
Pluralismo versus monismo. Ricezioni e recezioni
(Pluralismo teorico versus monismo; Merton e la tradizione sociologica europea; La ricezione del lessico sociologico; Senza una conclusione/Without a Conclusion9
Bibliografia di riferimento.

Contributi: Vincenzo Cesareo

Collana: Spe - Sociologia per la Persona

Argomenti: Teoria sociologica e storia del pensiero sociologico

Livello: Studi, ricerche

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