La scienza relazionale e le malattie mentali

Vincenzo Masini, Emanuela Mazzoni, Emilia Scotto

La scienza relazionale e le malattie mentali

Narrazioni di psichiatria, counseling e psicoterapia

Narrare la malattia e la guarigione consente l’emersione di dati e suggerimenti che sono invisibili alle linee guida e ai protocolli. Il volume vuole essere testimonianza delle potenzialità della narrazione nel contesto della malattia mentale, partendo dai racconti di chi cura, dalla loro filosofia di riferimento, dalla loro personalità e, soprattutto, dal rapporto con alcuni tipi di pazienti per loro elettivi.

Edizione a stampa

39,00

Pagine: 344

ISBN: 9788891759573

Edizione: 1a edizione 2017

Codice editore: 1350.48

Disponibilità: Buona

Narrare la malattia e la guarigione consente l'emersione di dati e suggerimenti che sono invisibili alle linee guida e ai protocolli. Purtroppo la medicina narrativa, e più in generale la narratività, è stata oggetto di pirateria mascherata da buonismo da parte di chi, avendo scoperto la vendibilità di questo brand, l'ha usata in modo riduttivo e superficiale senza comprendere la natura complementare tra evidence medicine e narrative medicine.
Il volume vuole essere testimonianza delle potenzialità della narrazione nel contesto della malattia mentale partendo dai racconti di chi cura, dalla loro filosofia di riferimento, dalla loro personalità e, soprattutto, dal rapporto con alcuni tipi di pazienti per loro elettivi.
La classificazione dei modelli di relazione converge sulle tre grandi epistemologie della malattia mentale: i disturbi del pensiero, dell'attivazione e dell'umore.
Attraverso la miscela di queste categorie Emanuela Mazzoni rilegge e reinterpreta il DSM mettendo a fuoco le aporie tra DSM IV e DSM-5 e riposizionando tra di loro i modelli politetico e dimensionale. Soprattutto però mostrando la comorbilità come una risorsa diagnostica e terapeutica e non come un problema.
La base empatica della relazione, dimostrata attraverso le scoperte delle neuroscienze, si corrobora ulteriormente attraverso i più recenti studi sulle risonanze cerebrali tra le onde captate dai neuroni specchio e le loro modulazioni si offrono come il tessuto relazionale indispensabile per la terapia.
La terapia relazionale si incentra infatti sul modo di porsi del terapeuta nei confronti di quello specifico paziente e la relazione di cura prende la sua forma corretta a partire dalle resistenze che il paziente esprime.
L'interpretazione narrativa della malattia mentale descrive l'insieme dei disturbi come emersione di residui relazionali primitivi nel vissuto del paziente che non trovano più contenimento dalle relazioni sociali dotate di senso in cui il paziente è immerso.
L'approccio relazionale alla terapia è descritto da Emilia Scotto nell'ultimo capitolo del volume con una lunga serie di esempi ordinati secondo lo schema narrativo e connessionista con cui sono state precedentemente reinterpretate le diverse versioni del Manuale Diagnostico Statistico.

Vincenzo Masini, sociologo, psicologo e psicoterapeuta, ha insegnato presso diversi atenei; attualmente dirige il progetto nazionale Prepos - Prevenire è Possibile - ed è referente italiano per il National Board for Certified Counselors.

Emanuela Mazzoni, psicologa e counselor relazionale è stata docente di Teorie Relazionali all'Università di Siena e coordinatrice del Tavolo UNI inerente la figura del Counselor relazionale.

Emilia Scotto, pedagogista e counselor relazionale, socia dello Studio Prepos, è docente di sostegno.

Vincenzo Masini, Presentazione
Vincenzo Masini, Gli psichiatri e il dolore mentale
(La transazione nello psichiatra del dolore psichico dei pazienti psichiatrici; Medicina narrativa, malattia e salute; I registri del tempo nelle narrazioni; Affinità elettiva medico-paziente; Resistenze alla narratività e priorità del trattamento; Narrazioni co-costruite; Psichiatria sociale; Antipsichiatria; Bioetica, casuistrismo e principalismo; Etica e psichiatria; Fenomenologia del dolore mentale; Narrare il dolore; Le narrazioni pseudo-mistiche del dolore e della colpa; Gli immaginari sulla morte; I racconti fiduciosi delle esperienze di premorte; Il dolore negli animali e negli esseri umani; La coscienza del dolore; Placebo Domino in regione vivorum; Tracciati EEG e chimica dei mediatori; La narrazione farmacologica; Anche il sistema nosografico è una narrazione; Etnopsichiatria e relativismo della diagnosi; La nosografia del continuum delle sindromi del dolore mentale)
Emanuela Mazzoni, Alla ricerca delle dimensioni del disturbo mentale
(Connessione per elementi comuni nell'area dei principali manuali diagnostici; Sindromi, disordini, disturbi mentali; Disturbi mentali e Disturbi di personalità nel DSM; Le dimensioni sociologiche della malattia Disease, Illness e Sickness; Dalla narrazione del disturbo alla relazione terapeutica; I meccanismi di difesa; Il triangolo dinamica, eccitabilità e controllo; I tre punti cardinali della bussola relazionale; Proposta riorganizzativa ateorica e ricerca sugli item del DSM -IV TR; E se il continuum fosse proprio la comorbilità?)
Vincenzo Masini, Il DSM-5
(La medicina narrativa e il DSM-5; I disturbi dell'ansia; I disturbi dell'umore; I disturbi del pensiero)
Vincenzo Masini, Onde e mediatori
(L'empatia e le neuroscienze: processi relazionali e strutture cerebrali; Narratività e fenomenologia; Imitazione o ripetizione; Ripetizione e imprinting; Le onde di empatia relazionale; Relazioni primitive e psicopatologie; Esiti e residui; Descrizione dei residui; Residui ed educabilità; Residui, counseling e terapia)
Emilia Scotto, La scienza relazionale e le tecniche educative, di counseling e psicoterapia
(La prevenzione e l'educabilità; Esempi di prevenzione e artigianato educativo; Residui e relazioni primitive; Residui ed equilibrio nei valori; Il counseling relazionale; La psicoterapia come emblema di relazione evoluta)
Bibliografia di riferimento
Notizie sugli autori.

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