La cittadinanza e gli intellettuali (XIV-XV secc.).

A cura di: Beatrice Del Bo

La cittadinanza e gli intellettuali (XIV-XV secc.).

Con una sessione multidisciplinare (XVI-XX secc.)

I risultati degli studi svolti da un gruppo di medievisti sul rapporto tra intellettuali e cittadinanza, laddove con “intellettuali” si intendono tutti coloro ai quali si riconosce una funzione di «elaborazione e trasmissione di contenuti culturali» (Cuaz). Chiude il libro una sezione dedicata ad altre discipline attualmente attente al tema della cittadinanza: dai bilanci partecipativi al concetto di cittadinanza attiva, passando per i catechismi politici, si pubblicano qui i primi frutti di una riflessione che si vorrebbe sempre più comune.

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 248

ISBN: 9788891762726

Edizione: 1a edizione 2017

Codice editore: 1792.253

Disponibilità: Buona

Pagine: 248

ISBN: 9788891767387

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1792.253

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 248

ISBN: 9788891767394

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1792.253

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il volume raccoglie i risultati degli studi svolti da un gruppo di medievisti sul rapporto intellettuali e cittadinanza, laddove il termine intellettuale è inteso in una accezione ampia e inclusiva, che comprende tutti coloro ai quali si riconosca una funzione di "elaborazione e trasmissione di contenuti culturali" (Cuaz). Nel testo, pertanto, accanto agli universitari, trovano spazio medici e astronomi, "professionisti del diritto", notai, umanisti, maestri di scuola, ma anche pittori, musici, bibliofili e ingegneri che si spostarono tra le città italiane, e non soltanto, del XIV e XV secolo. Si riflette, inoltre, sul significato che la cittadinanza assumeva per questi uomini e per le città che li ospitavano e sugli strumenti predisposti per la sua salvaguardia.
Attraverso lo studio di casi concreti si scandagliano, inoltre, le ragioni della avvenuta o mancata naturalizzazione di questi "intellettuali della crescita urbana" (Le Goff). Chiude il libro una sezione dedicata ad altre discipline attualmente attente al tema della cittadinanza (Geografia, Storia Moderna e Contemporanea, Storia delle Istituzioni, Storia economica): dai bilanci partecipativi al concetto di cittadinanza attiva, passando per i catechismi politici, si pubblicano qui i primi frutti di una riflessione che si vorrebbe sempre più comune.

Scritti di: Giuliana Albini, Alessandra Bassani, Francesco Bettarini, Alice Dal Borgo, Beatrice Del Bo, Giacomo Demarchi, Carla Frova, Alberto Luongo, Giovanna Petti Balbi, Paolo Rosso, Francesca Roversi Monaco, Veronica Ronchi, Andrea Terreni.

Beatrice Del Bo insegna Storia medievale presso l'Università degli Studi di Milano. È autrice delle monografie: Uomini e strutture di uno stato feudale. Il marchesato di Monferrato (1418-1483), Milano 2009; Banca e politica a Milano a metà Quattrocento, Roma 2010; La spada e la grazia. Vite di aristocratici nel Trecento subalpino, Torino 2011; e, per i nostri tipi, Il valore di un castello. Il controllo del territorio in Valle d'Aosta fra XIII e XV secolo, Milano 2016. Ha curato Cittadinanza e mestieri. Radicamento urbano e integrazione nelle città bassomedievali (secc. XIII-XVI), Roma 2014, per i nostri tipi, insieme a Aldo A. Settia, Facino Cane. Predone, condottiero e politico, Milano 2014 e, con G. Alfani, A. Carbone, R. Rao, La popolazione italiana del Quattrocento e Cinquecento, Udine 2016.

Beatrice Del Bo, Introduzione
Parte I. L'età medievale. Caratteri generali
Carla Frova, Privilegi di cittadinanza per maestri e studenti universitari (Italia, secc. XIV-XV)
Paolo Rosso, Intellettuali e civitas nel cerimoniale universitario: spunti dall'oratoria accademica tre-quattrocentesca
Francesca Roversi Monaco, Bologna crocevia culturale: cittadini e intellettuali nell'età bentivolesca
Alessandra Bassani, La ricerca di un "centro di gravità permanente" nel "Tractatus de bannitis" di Nello da San Gimignano (1373-1429)
Parte II. L'età medievale. Approfondimenti cittadini
Giovanna Petti Balbi, Intellettuali e cittadinanza nella Genova tardomedievale: un difficile percorso
Alberto Luongo, "In multitudine bonorum civium comunitati et reipublice fructuosa": due casi di conferimento della cittadinanza fiorentina alla metà del Trecento
Giuliana Albini, Medici di corte, medici della città: concessioni di cittadinanza a Milano nell'età di Francesco Sforza
Beatrice Del Bo, Per una prosopografia dei nuovi cittadini milanesi di età visconteo-sforzesca: prime note
Francesco Bettarini, Cittadinanze di comodo. Mobilità e radicamento degli umanisti italiani tra Venezia e Ragusa
Parte III. Tavolo multidisciplinare
Beatrice Del Bo, Nota introduttiva al tavolo multidisciplinare
Andrea Terreni, Prime riflessioni su letrados e cittadinanza nella Milano degli Austrias (secoli XVI-XVII)
Giacomo Demarchi, I catechismi politici di Josep Maria Vilà i Fàbregas: cittadinanza, liberalismo e federalismo nella Spagna fra le due guerre mondiali
Alice Giulia Dal Borgo, Geografi a: dalla scrittura del mondo alla cittadinanza attiva
Veronica Ronchi, Cittadinanza attiva: il Bilancio Partecipativo tra Brasile ed Europa
Indice dei nomi.

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