La ricchezza degli oggetti: le applicazioni per la produzione.

Guido Galdini

La ricchezza degli oggetti: le applicazioni per la produzione.

Come un'idea diventa un prodotto

Questo lavoro, naturale seguito del precedente La ricchezza degli oggetti: le idee, si indirizza a chi vuol capire come un’azienda è riuscita a passare da cinque a quattrocento persone in venticinque anni! Un’opera destinata a chi è interessato ad acquisire una competenza non superficiale dei principali argomenti della gestione della produzione industriale, dal punto di vista dell’utilizzatore, del consulente e del realizzatore.

Edizione a stampa

34,00

Pagine: 304

ISBN: 9788891769473

Edizione: 1a edizione 2018

Codice editore: 1490.64

Disponibilità: Discreta

Pagine: 304

ISBN: 9788891774347

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 1490.64

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 304

ISBN: 9788891774354

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 1490.64

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

In questo secondo volume (naturale seguito del primo, La ricchezza degli oggetti: le idee) si entra nel merito delle applicazioni per la produzione industriale.
Gli strumenti di lavoro messi a punto nel precedente volume (oggetti, processi, flussi, funzioni, ecc.) vengono "messi a terra" per sprigionare la loro potenza ed efficacia. L'esposizione teorica (con esempi numerici degli algoritmi descritti) è intervallata da ricordi, aneddoti e riflessioni, frutto dell'esperienza sul campo dell'autore.
L'opera è destinata a chi è interessato ad acquisire una competenza non superficiale dei principali argomenti della gestione della produzione industriale, dal punto di vista dell'utilizzatore, del consulente e del realizzatore. Troverà pagine di suo interesse chi deve imparare a guidare l'automobile, chi deve insegnare a guidarla e chi deve fare qualche modifica al motore (o forse progettarne uno nuovo).

Guido Galdini
(Rovato, Brescia, 1953) dopo studi di ingegneria opera da quasi quarant'anni nel campo dell'informatica. Ha svolto inizialmente compiti di consulente tecnico-applicativo, realizzando numerosi sistemi informativi per aziende manifatturiere. Negli ultimi venticinque anni si è occupato dello sviluppo del prodotto Sme.UP ERP. Oltre ad aver contribuito al disegno dell'architettura, ne ha progettato e realizzato singole parti (MRP, ATP, produzione, logistica, schedulazione, previsioni, conto lavorazione). Ha formato diversi giovani colleghi introducendoli alla soluzione delle complessità applicative. In questa collana ha pubblicato di recente, La ricchezza degli oggetti: le idee, volume introduttivo al presente. Appassionato di musica, arte e letteratura, ha pubblicato le raccolte di poesia Il disordine delle stanze (PuntoaCapo, 2012) e Gli altri (LietoColle, 2017).

Roberto Magni, Una testimonianza dal fronte
Luca Milani, Il coraggio premia
Introduzione
Gli articoli
(L'articolo: una classe particolare; Come individuare gli articoli; Come chiamare gli articoli; Quali informazioni aggiungere; Il configuratore; La configurazione; La matricola; Il lotto; L'esponente di modifica)
La descrizione del prodotto e del processo
(Il confine tra il prodotto e il processo; Il prodotto; La distinta base; Le informazioni del legame; Filtri sui legami; La configurazione nei legami; Come ridurre lo stress da codifica; Come percorrere una distinta; Le esplosioni; Le esplosioni tecniche; Le esplosioni di produzione; Altri tipi di esplosione; Le implosioni; Scansione per esponente di modifica; L'eredita della configurazione; Il ricircolo; Il resto del mondo; Il processo; Le risorse; Il ciclo di lavorazione; Le informazioni delle operazioni del ciclo; I componenti di carico; Il parallelismo tra operazioni; Operazioni alternative; Le risorse secondarie; Qualche aiuto nell'inserimento di un ciclo; Come percorrere un ciclo; Tutto insieme)
Approfondimento. Esempi di scansione della distinta
La logistica
(I processi logistici; Articoli e giacenze; La giacenza; La localizzazione; La proprietà; Il contenitore; Il REG (record elementare di giacenza); I movimenti di magazzino; Le RIM (richieste di movimentazione); Assegnazione ed esecuzione di una RIM; Le TRIM (testate di richieste di movimentazione); Altri oggetti e dispositivi; Ricevimenti dall'esterno; Prelievi per produzione; Versamenti da produzione; Spedizioni; Spostamenti interni; Inventario fisico; Tracciabilità dei lotti; E alla fine, qualche ricetta; Regole di versamento; Regole di prelievo)
Approfondimento. Il motore inferenziale della logistica
MRP. Introduzione
(Che cosa significa?; Un po' di storia; L'algoritmo di calcolo)
MRP. Il processo
(Le informazioni per condizionare il processo; La pianificazione di un nuovo ordine; Il livello minimo; L'esecuzione dell'MRP globale)
MRP. Quanto, quando e a chi ordinare
(Quanto ordinare (raggruppamenti e lotti); Quando ordinare (lead time); A chi ordinare (fornitori preferenziali, contratti))
MRP. Altro ancora
(Domanda indipendente e domanda dipendente; Ordini nel passato; L'MRP predica bene ma razzola male; Giacenze negative; Scorta di sicurezza e punto di riordino; Oggetto di rottura; MRP Logistico; Gruppo fonti per politica e fonti bilanciate; Pianificazione multiplant; DRP; Articoli fittizi; Fonti fisse; Rilascio dei suggerimenti; Conto lavorazione; Eccedenze; Trascuratezza; Make or change; Scenari; Impegni risorse per gli ordini pianificati; Navigazione MRP; Classi di copertura; Indici di pianificazione; Per finire)
Approfondimento. MRP: un esempio di calcolo
(Fabbisogni superiori alle coperture; Fabbisogni inferiori alle coperture; Fabbisogni uguali alle coperture)
Approfondimento. MRP: un esempio di lottizzazione
(Raggruppamento e lottizzazione; Riduzioni secondo il lotto; Considerazioni sulla congruenza tra lotto minimo e multiplo; Considerazioni sul lotto massimo; MRP a eventi vs MRP a periodi)
Approfondimento. MRP: un esempio di datazione
Approfondimento. MRP: algoritmo make or change
Approfondimento. MRP: navigazione
(Navigazione in esplosione; Navigazione in implosione; Scansioni riepilogate; Analisi eccedenze; Esempio di legami orizzontali)
MPS
(L'MPS come strumento; L'MPS come metodo; La determinazione delle previsioni; L'utilizzo delle previsioni nell'MRP)
ATP
(La disponibilita libera; Come funziona l'ATP; Utilizzo dell'ATP negli ordini clienti; Il CTP; Una pedalata finale per sgranchirci le gambe)
Approfondimento. ATP: un esempio di calcolo passo/passo
Approfondimento. ATP: distanza dalla criticità
(Descrizione tecnica)
Produzione e MES
(L'ordine di produzione; La commessa; Gli impegni materiali; Gli impegni risorse; Ordini di trasformazione e di rilavorazione; Legami tra ordini; Ordini non di articoli; Produzione e logistica; Colloquio con il campo: il MES; La registrazione delle attività produttive; La registrazione di eventi; Il MES al centro della fabbrica; La presentazione delle informazioni; Il MES come agenda; Qualcosa d'altro: bilance e DNC; Il MES di domani; Una produzione leggerissima: la PDC; Una produzione un po' meno leggera: l'MFP)
Approfondimento. Produzione: PDC
(La PDC descritta con un esempio; La spiegazione dell'esempio; Integrazione tra logistica e produzione nella PDC; Qualche considerazione finale)
Conto lavorazione
(Conto lavoro passivo; Conto lavoro attivo; Prodotto e processo; MRP; Logistica; Ciclo esterno (attivo/passivo) e produzione; Riparazioni; Materiale all'interno o all'esterno della sede, di proprietà aziendale o di terzi; Fiere ed esposizioni; Prestito d'uso; Conto visione; Gestione a partita; Conto deposito)
Schedulazione. La teoria
(Un po' di termini; Tipologie di processi produttivi; Indici della schedulazione; Tipi di strategie; I metodi euristici di schedulazione nel tempo; Le regole di carico (dispatching rules); Strategia Job based; Strategia Event based; Confronto tra le due strategie; Strategia Resource based)
Schedulazione. La pratica
(Nomenclatura; Classificazione degli impegni; Descrizione del processo; Selezione del miglior dettaglio; Schedulazione del miglior dettaglio selezionato; Il contributo della schedulazione alla gestione della produzione; Legami tra job; Sovrapposizione; Batch; Multipostazione; Risorse secondarie; Sottostrategie personali (spinta e tiro); Sottostrategie non miopi; Istante di partenza)
Approfondimento. Schedulazione: le regole di carico
Approfondimento. Schedulazione: Event Based vs Job Based
(Metodo Job Based; Metodo Event Based; Considerazioni finali)
Approfondimento. La schedulazione a capacità infinita
(Descrizione del metodo; Modalità di schedulazione; Utilizzo della SCI all'interno della schedulazione a capacità finita)
Conclusioni
Ringraziamenti.

Contributi: Roberto Magni, Luca Milani

Collana: Casi e studi d'impresa

Argomenti: Storie e casi d'impresa - Direzione e progettazione dei processi

Livello: Testi per professional

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